mercoledì 15 ottobre 2008

Vorrei soltanto capire.

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Sappiamo bene che le tempeste ormonali che coinvolgono e inducono ad un rapporto intimo non sono sempre ispirate dal desiderio di procreare.

Affinché un amplesso, magari deludente non costringa un donna a portar avanti una fecondazione sgradita, la scienza ha realizzato “la pillola del giorno dopo”, ma questa nuova alternativa sembra aver suscitato vivaci contrasti d’opinione.

Esiste già l’anticoncezionale che regolarmente assunto pone al riparo da conseguenze indesiderate e anche l’uso del profilattico viene consigliato senza creare problemi, se non quelli legati alla religione.

Quindi, perché la sostanza introdotta nella donna, ed espulsa entro 24 ore, con l’ausilio di una pillola, ne sta creando invece moltissimi ?

Gli spermatozoi costretti a lasciare - in tempi brevi - la sede dell’eventuale fecondazione, in che cosa sono diversi da quelli ai quali è stato vietato l’ingresso?

Eludo in questa sede l’eventualità della violenza, per esaminare con onestà un’ipotesi piuttosto ricorrente : pulsioni indipendenti dal saggio preordinare, attirano una coppia ad assecondare naturali esigenze sessuali .


Se, per vanificare conseguenze indesiderate e frequentemente del tutto inopportune, si può ricorrere all'uso della tanto discussa “pastiglia del giorno dopo” in alternativa all’uso del consueto anticoncezionale, quale remora si può legittimamente interporre ?

Vorrei soltanto capire. r.m.

6 commenti:

MasterMax ha detto...

Penso che l'unica remora ci possa essere dal punto di vista della salute. Cioè mentre l'uso regolare di progesterone (che se non ricordo male è il componente della pillola anticoncezionale) assunto in piccole dosi giornaliere viene ben tollerato dal corpo, l'utilizzo della "pillola del giorno dopo", comporta l'immissione nell'organismo di una carica elevata della sostanza che, con l'uso frequente, potrebbe comportare problemi di salute. A quanto pare però i ragazzi sono sempre più propensi alla seconda sia per un comportamento menefreghista nei confronti del sesso, sia perché questo comporterebbe dichiarare apertamente "si mamma: faccio sesso!" e questo, all'interno delle falsamente bigotte famiglie italiane, è peggio che rovinarsi la salute.

Anonimo ha detto...

Certamente vero quello che dice mastermax.
Io aggiungo che questo discorso rientri nella "cultura" di oggi, che vuole un rimedio -non importa di che tipo sia- ad una problematica che si pone.
Mi verrebbe da dire che abbia a che fare con il consumismo...
Non faccio sesso..? No problem..
Faccio sesso..? Ho il rimedio..e si tira a campà..
Sul motivo -taciuto- della difficile accettazione di questo rimedio ad una gravidanza non voluta, credo venga motivata con la ragione che tale metodo induca ad una maggiore irresponsabilità nell'approccio al sesso di molti giovanissimi.
Un pò come dire.."voglio fare COME mi pare"...tanto poi, alle brutte, il problema si risolve con la pillola del giorno dopo.

Un abbraccio alla muccina
Arianna

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ehm... Renata il tuo post parte dall'assunto che il Vaticano sia favorevole agli anticoncezionali cosa che non è.

Detto questo non c'è molto da capire: si tratta di ipocrita ingerenza nella nostra vita per avere potere anche temporale su di noi.

Ciao
Daniele

Renata ha detto...

MASTERMAX - Condivido per quanto riflette la salute e ancor più sul menefreghismo dei giovani.

Se le ragioni (intuibili) sono queste sarebbe giusti spiegarle con chiarezza.
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ARIANNA - La leggerezza dei giovani è da considerare: Hai ragione. Riucambio l'abbraccio. e...buona nanna.
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Daniele ! Mi sono spiegata male ?
Ho scritto nel post :
"anche l’uso del profilattico viene consigliato senza creare problemi, se non quelli legati alla religione."
So che la Chiesa è contraria e anch'io la considero, come te, una ingerenza inopportuna.
Buona notte, caro Daniele.

Anonimo ha detto...

Pare, a detta di alcuni, ma non è ben chiaro, che la pillola del giorno dopo possa o impedire l'ovulazione e quindi la fecondazione; oppure, nel caso fecondazione ci sia stata, impedire l'attecchimento dell'ovulo già fecondato, provocando così un "aborto". Ma, come dice Daniele, la posizione ufficiale della Chiesa è contraria a tutti gli anticoncezionali non naturali, per cui non ci si può aspettare nulla di diverso.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER RENATA: io intendevo essere ironico e cmq a maggior ragione volevo sottolineare che se sono contro gli anticoncezionali figuriamoci contro la pillola del giorno dopo.

Forse mi sono spiegato male io allora...