domenica 29 gennaio 2017

La difficile arte di crescere.

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Block noter di renata mucci
Giornale di Brescia domenica 29 gennaio 2017
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« Ma che rompimento ! Sempre lì a soffiarmi sul collo :”Studia, fai sport, copriti” che palle!» Trascrivo letteralmente le parole che un adolescente rivolge ad un coetaneo che risponde. «Anche  la mia è sempre lì a dirmi cosa devo fare e come devo farlo. Le madri sono tutte uguali, tutte delle gran rompi …».

L’adolescenza si esprime, quasi sempre, con sgradevoli impennate che però non sono espressioni caratteriali, ma  passaggi inevitabili che, anche attraverso inopportune ribellioni, connotano la complicata crescita dell’individuo. Penso che qualsiasi adulto in vena di sincerità, ammetterà di aver reagito con fastidio alle pressanti direttive dei genitori. Magari con termini più moderati, ma con istintiva veemenza. 

Veniva definita “l’età de la stupidera” che pareva essere un passaggio obbligato per traghettare la fanciullezza fino alle rive rassicuranti di una embrionale maturità. Le madri e nonne della mia verde stagione, scuotevano il capo con sorridente rassegnazione e aumentavano la dose di amorevoli sculaccioni, in attesa che il tempo intervenisse in favore del sospirato assestamento.

 Oggi si tende ad esprimere una comprensione, talvolta eccessiva, poco adatta ad addestrare i giovani a scontrarsi -fuori dal contesto familiare - con le inevitabili avversità della vita.. Quale è il comportamento migliore ? Se ne potrebbe parlare per ore, senza concludere perché ogni metodo deve rispettare e considerare la particolare, unica personalità del singolo adolescente.

Guardando gli occhi fiduciosi di un bimbo, spero che un amorevole ed equilibrata partecipazione genitoriale, prenda sempre le distanze dagli eccessi, sia nella severità che nell’indulgenza !

venerdì 27 gennaio 2017

i giorni della memoria.

---7 gennaio 2015
 
Per me che avevo diciott'anni nel 1945 i giorni della memoria sono quelli che si sono susseguiti da allora, perchè chi é sopravvissuto non può dimenticare l'orrore. Ma, stranamente, quando i giorni sono tornati tranquilli e le notti serene hanno cessato di far paurta. c'è stato un inconscio desiderio di lasciarsi tutto alle spalle e dimenticare i tragici eventi vissuti,.

 Ma non é stato possibile perché - nel contempo - arrivavano da più parti e dalla Germania in particolare, testimonianze di inaudita crudeltà.E' stato faticoso ritornare con serenità "a riveder le stelle" !

 Quello che desta angosciante preoccupazione ai giorni nostri, é il ritorno dell'odio. Ecco perché le nuove generazioni dovrebbero documentarsi su questa nostra storia recente e dovrebbero porsi il problema delle conseguenze dell'odio, del fanatismo.
 
 C'é ora in atto nuova strategia di guerra che fa giungere echi di insensata crudeltà, e rinnova brividi di sgomento nell'anima. Ma nessuna guerra é santa, nessuna guerra é giusta e nessuna guerra risolve i problemi del mondo. E la mia testimonianza é una preghiera, una supplica a non dimenticare !
                                                                             renata mucci - classe 1927


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martedì 24 gennaio 2017

la fame nel mondo. Ovvero, Insonnia.

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24 gennaio 2015 ·due anni fa. E niente è cambiato.


E’ già tardi,non riesco a dormire
par che il giorno non voglia finire
ho un pensiero un po' inopportuno
per chi ancora é rimasto digiuno

Bimbi neri, col grosso pancione
gonfio proprio per denutrizione
a confronto con chi,invece è obeso
sempre in lotta con il sovrappeso

Ma così, non mi posso assopire
la mia mente non riesce a capire
non è giusto, ripete ogni istante
e qualcuno dovrà farsi garante !

Mi propongo così di sognare
che un dì il mondo possa cambiare
Provo ! e affronto le prossime ore
con il sogno di un mondo migliore !

muccina


domenica 22 gennaio 2017

Yes we can ! Si possiamo.


block notes di renata mucci
Giornale di brescia - domenica 22 gennaio 2017
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Mi rendo conto di essere in contrasto con qualsiasi logica, e pure tento di dare un senso all’incomprensibile. I temi che mi appassionano, vertono su indulgenti atteggiamenti - noti e distruttivi -  verso  alcool, droga e comportamenti compulsivi verso il gioco d’azzardo e le domande si affollano e appassionano. 

L‘intelligenza è una facoltà meravigliosa e irrinunciabile, e una mente normale, non dovrebbe accettare nemmeno l’idea di vederla offuscata e spesso annientata , E pure, molti permettono – con l’’assunzione di sostanze che alterano le facoltà mentali – che questo avvenga e perdono così il contatto con la realtà, trascinando se stessi e intere famiglie in situazioni veramente devastanti  . Perché ?

 Nei nostri giovani è, a volte, l’esempio che deriva da cattive compagnie, o la curiosità  o, anche,  la constatazione che – l‘approccio con alcune sostante – dà ,in prestito, quell’euforia e quella padronanza, caratterialmente carente. Sensazioni che spariscono assieme all’effetto delle sostanze oppiacene e allucinogene che lasciano scompensi e annientano la volontà.

 Non basta ovviamente questo spazio per un tema che ha mille sfaccettature, ma vale la pena di suggerire la vasta possibilità di recupero  che oggi viene ampiamente offerta. Alcool, droga e gioco d’azzardo possono essere contrastati chiedendo aiuto, senza falsi pudori a chi è in grado di dare una grande mano per  “ritornare a riveder le stelle” Perché come spesso mi piace ricordare, basta un po' di buona volontà   per poter affermare :Yes we can ! Si possiamo !
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venerdì 20 gennaio 2017

Pensieri in ordinato disordine.

Giornale di Brescia del 21 gennaio 2017 -LETTERE AL DIRETTORE.

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Faccio fatica a distogliere il pensiero dalla tragedia che ha colpito il centro Italia e se, per un attimo ci riesco, mi sento in colpa. E il pensiero va alle molte calamità naturali che sconvolgono il mondo. 

Tzunami, tornado, terremoti, nubifragi, cicloni ci ricordano la provvisorietà del vivere e si sommano alle malattie oncologiche purtroppo molto diffuse e alle altre numerose infermità. che falcidiano e condizionano la breve permanenza degli uomini sulla terra.

Ma tutto questo non basta a farci desistere dal massacrarci anche con armi distruttive, laceranti e letali. A far cessare le guerre, intendo.

Perché permettiamo che poche menti avide e criminali possano tacitare i mille eroismi della gente comune? Perché lo permettiamo? Perché non cerchiamo di infoltire la schiera dei giusti affinché possa disattivare tutto l’apparato che supporta le guerre?

Basterebbe che ordini insensati si scontrassero con il drastico rifiuto di chi dovrebbe eseguirli. Me lo chiedo da quando sono stati scoperti i lager di annientamento in Germania. Un pazzo ho ideato le leggi raziali, ma migliaia di uomini hanno eseguito i suoi ordini. 

Pazzesco.

E mentre io rivivo quell’orrore vedo gente che rischia la vita per soccorrere i terremotati e ancora una volta mi chiedo perché non può vincere la bontà ? Forse perché i giusti non credono nel loro immenso potere ? Forse, o sicuramente. E il mio pensiero è là, con chi soffre, con chi aiuta, con chi muore e con chi spera.
                                                                                                        renata mucci - Brescia

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giovedì 19 gennaio 2017

Le news

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Il rituale mattutino prevede le coccole alla Ketti che, al termine, mi precede verso il terrazzino. Saltella impaziente in attesa che la tapparella si sollevi permettendole l’accesso al terrazzino. Provvede al naturale versamento dei liquidi accumulati nella notte e rientra per ricevere l’abituale compenso.
Ma stamattina disdegna la pappa che le piace tanto e – spingedola energicamente col musetti – lancia tra i miei piedi la ciotola dell’acqua. VUOTA E ASCIUTTA e io, stupita, esclamo “Ossignore, tesoro scusa”. E mi affretto a versare l’acqua fresca nella ciotola vuota, mentre Ketti mi guarda con espressione comprensibilmente severa.
Racconto e sorrido poco indulgente verso la mia distrazione, ma compiaciuta per la sua energica reazione. E poi c’ è chi pensa che gli animali non parlano !



mercoledì 18 gennaio 2017

Grazie alla vita e alla mia Patria.

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Non so perché - o forse lo so benissimo - io ho sempre voglia di cominciare il giorno, con un grande G R A Z I E !

Grazie per l'acqua tiepida della doccia, per questi caloriferi bollenti, per il telefono che mi porta la voce "dei miei", per la mia autonomia, per questo cielo azzurro e perché vivo in Italia. In questa Patria che mi delude e mi esalta, per questa mia terra che ha il profumo della storia. E perchè sono fiera di essere italiana. italianissima.
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domenica 15 gennaio 2017

Il messaggio della Befana.

block notes di renata mucci -
Giornale di Brescia di domenica 15 gennaio 2017

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E, finalmente, torniamo all’agognata normalità ! In sereno relax, seguo col pensiero la Befana che se ne va e penso che - proprio per come si presenta col suo l'aspetto trasandato e per nulla attraente - voglia dirci qualcosa. 

Forse vuol abituarci fin da bambini a non considerare essenziale l'aspetto fisico ? Vuole stimolarci a guardare oltre le apparenze, questa vecchietta che- a cavallo sulla sua vecchia scopa di saggina - vien di notte, con le scarpe tutte rotte a portar balocchi e doni, ma soltanto ai bimbi buoni ? 

Così brutta e spettinata, mal conciata e un po’ sdentata, senza far troppo rumore, chiede forse un po’ di amore ? Se è stata da sempre così sgraziata, malconcia e goffa, vorrà certo dir qualcosa ! Forse è giunto il momento di recepire il messaggio che si affanna a porgerci. 

Questa vecchietta sgangherata è riuscita a suscitare l’attesa gioiosa del suo arrivo ricorrente in chi va oltre l’aspetto fisico, lo accetta e lo dimentica. A ben guardare, è un gran bel messaggio amici ! Lo stesso che ci porge da sempre chi sa sorridere con benevolenza a chiunque, chi porge aiuto indistintamente ai bisognosi, angeli della quotidianità che si donano senza mai nulla chiedere.

 Vai tranquilla dolce befana che, pian piano, il tuo messaggio arriva al cuore e ci porgi così il tuo regalo più bello. E come non ricordare, in quest’àmbito, chi aiuta “gli ultimi”  traendo compenso dal suo stesso offrire?

 Cercheremo di apprezzare la bellezza esteriore,  senza dimenticare che molto spesso, la bellezza più vera e confortante, è quella che si cela. Ci impegneremo a scovarla e goderne, dando il giusto spazio al tuo prezioso messaggio, cara, dolcissima e amata Befana.
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Nel libro della vita...

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Il libro della vita, non conclude - come nelle favole - con le rassicuranti parole : "e vissero felici e contenti" ma termina, ad ogni capitolo e anche alla fine, con un'unica parola " CONTINUA !".
 

Affermando così una incontestabile verità, in un modo o in un altro, tutto sempre CONTINUA !
muccina

venerdì 13 gennaio 2017

L'aggiornamento

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Il programma di oggi prevede il pranzo da mia nipote che mi ha invitato a partecipare. Ha squillato poco fa il telefono e la voce gioiosa del mio pro nipote Luca (cinque anni) annunciava
" Nonna bis, ha nevato!" "Allora io non posso uscrire - rispondo fintamente addolorata - perchè ho paura di scivolare "
"Vengo io a prenderti con la mamma e tu, puoi darmi la mano." Bloccata per un attimo da una lieve, sorridente commozione rispondo: " Allora non c'è problema tesoro. La tua manina sarà un grande aiuto, a presto amore mio !"

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mercoledì 11 gennaio 2017

Recitiamo ai bimbi le filastrocce ! Diventeranno indimenticabili.

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Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca,
Marzo libera il sol di prigionia,
Aprile di bei colori gli orna la via,
Maggio vive tra musiche d'uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli,
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto avaro, ansando le ripone,
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie la tina,
Novembre ammucchia aride foglie a terra,
Dicembre ammazza l'anno e lo sotterra.

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martedì 10 gennaio 2017

replay - 10 gennaio 2015 ·

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Io e la luna.

Tre quarti di luna alta nel cielo pare guardi smarrita verso di noi, formichine che ci agitiamo sulla terra, quasi sempre convinte di permanervi eternamente, Ma al contrario del lavoro di gruppo solidale che le formiche svolgono in una loro comunità che offre opportunità di sopravvivenza collettiva NOI, ci sbraniamo l’un l’altro. Ci straziamo e ci falcidiamo nel folle disegno che prevede un’assurda supremazia

E, non ostante tutto io ti sorrido, bianca luna e ti parlo di bellezza, di generosità, di speranza e ti invito a guardarla tutta, questa disastrata umanità.

 Scoprirai bontà, altruismo e silenzioso eroismo ! In questo confidiamo con fiduciosa determinazione. Grazie luna che accarezzi le nostre miserie e le nostre infinite potenzialità. Vedremo giorni migliori, ciao bianca luna !
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domenica 8 gennaio 2017

L'abbraccio ha una voce.

Giornale di Brescia - domenica 8 gennaio 2017
block notes di renata mucci
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Un amico giornalista mi ha generosamente definita “cronista di sentimenti”, lusinghiera definizione che esibisco come fiore all’occhiello sull’abito di gala del mio amore per la scrittura. Ed è infatti in virtù di questa mia istintiva attenzione verso le emozioni, che ho potuto cogliere il profondo significato di un abbraccio, gesto ricorrente, forse non sempre apprezzato nella sua intensità

Mi è bastato predispormi all’ascolto, per sentire che l’abbraccio ha una voce !  Il suo linguaggio è ineludibile e sfugge soltanto a chi è interiormente distratto e superficiale. Ci sono abbracci eloquenti, che arrivano quali intense offerte di sé e rivelano più di mille parole. Ve ne sono altri che propongono accoglienza, disponibilità e affetto, ma davvero tutti, dovrebbero comunicare sensazioni che coinvolgono l'anima ! 

Se non desideriamo esprimere qualcosa di intenso, meglio dirottare su un cordiale sorriso che risulterà sempre gradito. Questo insegnamento mi è pervenuto, illuminante  molti anni fa, con il tramite di un contatto inatteso con Natalina, una cara amica purtroppo scomparsa, che affidava abitualmente ad azioni delicatamente tempestive, generose e particolari, il compito di esprimere i sentimenti. Mai banale,  sensibile e attenta ascoltatrice, delegava all’abbraccio di congedo, il compito di convalidare i sentimenti. Mi tratteneva tra le sue braccia avvolgenti quel percettibile attimo in più che comunicava più di qualsiasi parola.

  Da lei, ho appreso il tacito linguaggio dell’abbraccio e il fascino adescante della sua voce. Una preziosa ricchezza che dovremmo generosamente elargire. Un abbraccio intenso, può renderci veramente indimenticabili ! 
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venerdì 6 gennaio 2017

Nonne !

Oggi, cogliendo la tristezza di un’anima solitaria ho parafrasato una bella canzone di Zucchero, che è venuta così :
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Nonne, piene di guai
Nonne a un telefono che non suona mai
Nonne In mezzo a una via
Nonne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di carezze
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure

Le vedi camminare sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia dentro il cuore

Nonne, Pianeti dispersi
Per tutti i figli così diversi
Nonne, Amiche di sempre
Nonne alla moda, nonne contro corrente...
Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota

Nonne, con i loro guai
Nonne a un telefono che non suona mai

Nonne, In mezzo a una via
Nonne allo sbando senza compagnia.

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giovedì 5 gennaio 2017

Aspettando Dracula !

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Sto aspettando Dacrula, per il periodico prelievo del sangue, ma non so che viso avrà ! Fa parte di un gruppo di infermieri professionisti che si alternano nel servizio ai pazienti, ma so di certo che avrà un gentile sorriso e un comportamento professionale impeccabile.

In questi due anni ne ho conosciuti quattro o cinque e colgo l'occasione per ringraziarli, tutti indistintamente. Col sole o con la pioggia, tribulano per trovare il parcheggio, ma non perdono il sorrivo. Veloci, efficenti, sempre di corsa e sempre gentili.


Forse è il caso di ricordare sempre la parte buona di questa travagliata umanità, con la gratitudine che merita. Opera in vari settori, costantemente e senza clamore.


Vogliamo, anche noi, tutti insieme gratificarli con la più grata consapevolezza ?



martedì 3 gennaio 2017

Pensiero del giorno

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Svelti, dai, scendiamo in pista
aguzziamo un po’ la vista
ché c’è molto da vedere
e di cui possiamo godere !

Gente ! E’ inutile esitare
e se possiamo collaborare
su, facciamolo con gioia
e scacciam dal cuore la noia

E sappiamo da chi imparare
se vogliamo un po' aiutare
e per il tempo che ci resta
noi, avremo il cuore in festa ! 

muccina
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lunedì 2 gennaio 2017

Proponimenti per il 2017

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UGUAGLIANZA !
 Ecco la meta da raggiungere !
e da subito,
 impegnamoci a non sciupare,
riciclare ed apprezzare

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