domenica 29 novembre 2009

Buona domenica.

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Due magnifiche smaglianti, dorate betulle mandano - dal giardino condominiale - verso le mie finestre... barbaglii biondi e mi invitano a sorridere al nuovo giorno mentre mi avvolge il profumo del caffé e il calore dell'amicizia!
Buona domenica da renata !
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sabato 28 novembre 2009

Thomas Szasz

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Lo sciocco, non perdona e non dimentica;

L’ingenuo, perdona e dimentica;

Il saggio, perdona, ma non dimentica.

(Thomas Szasz)
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giovedì 26 novembre 2009

Olindo/Rosa e il rovescio della medaglia.

Gente - settimanale di attualità n. 48/2009
Libero - posta prioritaria del 23/11/2009
Mister no -La mescolanza del 18/11/2009
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Facendo testa o croce con la medaglia della giustizia, troviamo – da un lato - Olindo Romano che riceve ogni 15 giorni la visite in carcere della moglie Rosa.

E, pensando ai due sposi che hanno mostrato raro affiatamento mi chiedo se l’ambiente sia adatto alla sublimazione dei loro sentimenti. Ci sarà un divano per consentire loro di stare “vicini,vicini”? E la musica in sottofondo ? Insomma, Lo Stato, la Giustizia, non sarà davvero così insensibile !

Dall’altro lato della stessa medaglia troviamo , un ragazzo di nome Cucchi che muore in carcere senza che si riesca a sapere come e perché. Anche se alcune foto, forniscono indizzi talmente chiari, da far rabbrividire l’anima.

Nient’altro per oggi se non il far capolino di una tenue, ostinata, inestinguibile speranza, che non vuol morire.

martedì 24 novembre 2009

E io, continuo a non capire !

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Dopo avere interagito per anni con lucide, normali capacità, mi ritrovo adesso , a non capire cosa succede intorno a me.

Ci dicono che le carceri sono sovraffollate, che mancano le risorse economiche e poi giunge notizia che Erika De Nardo ha studiato in carcere, sostenuta da psicologi comportando costi notevoli ma, fin qui possiamo essere gratificati dal fatto che la ragazza verrà restituita alla società in tempo per ricostruire la sua vita.

Sappiamo che un giovane trovato in possesso di droga viene “assicurato” alla giustizia e che successivamente è morto in carcere. Lo fotografano pieno di lividi di provenienza inequivocabile e non si riesce a venire a capo degli insoluti perché. .

Ci comunicano che l’aria è irrespirabile e lo fanno quotidianamente con particolari allarmanti con lo stesso spirito con cui si mettono i cartelli che avvertono “caduta sassi”. E noi ascoltatori impotenti, noi viaggiatori occasionali, cosa possiamo fare ?

Quattro bulletti seminano il panico tra gli studenti e il Giudice, li redarguisce “Su, su, andate a casa e fate i bravi!”. Il branco, marchia a fuoco il braccio di un ragazzino e non si sa come saranno giudicati “i minori” .

E ancora una cupa notizia ci raggiunge e si tratta di un suicidio in carcere. Giovanni Lo russo, 41 anni, nell’agosto 2008 aveva rubato uno zaino in spiaggia a Rimini. Era libero da una giorno, ma in carcere si erano dimenticati di dirglielo. E lui – ignaro – si è tolto la vita con il gas del fornellino, nella sua cella.

E io, continuo a non capire.

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domenica 22 novembre 2009

Quando l'inerzia,diventa colpevole !

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" Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a uardare".

(A. Einstein)

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venerdì 20 novembre 2009

Razzismo attivo.

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Dopo aver letto sui giornali dell'operazione "White Christmas", messa in atto dal sindaco di Coccaglio (BS.) che consiste nell'individuare, casa per casa, tutte le persone straniere non in regola e cacciarle, in vista del "Santo" Natale, mi resta dentro soltanto amarezza.

Per come siamo, per come ci perdiamo, mentre tragedie e deterioramenti climatici ci minacciano in maniera preoccupante e perché dimentichiamo l' imprescindibile necessità di sentirci uniti in questo piccolo, insignificante, disastrato mondo.

Oggi, ricordando coloro che razziavano in Africa per impadronirsi di uomini da rendere schiavi, trascrivo parole dal significato rabbrividente, ma talvolta condivisibile : "Io non domando di che razza è un uomo; basta che sia un essere umano; nessuno sa essere qualcosa di peggiore." Mark Twain.

Per fortuna, vera al 50%, ma terribilmente emblematica.

E in chiusura, ripenso al non lontano 1492. ricordando che in breve, questa terra sconosciuta è diventata il gigante che conosciamo. Forse, proprio in nome del suo essere multirazziale. Conquistata, voluta e costruita da irlandesi, spagnoli, scozzesi, italiani, portoghesi e altri. Quello che è oggi, l'America lo deve alla più massiccia immigrazione che la storia ricordi. Fa pensare, no?

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giovedì 19 novembre 2009

A, come amore.

su Piemonte over 40 - 27 luglio 2013 

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Quel sentimento che non sente ragioni e che scegliamo di chiamare amore ha quasi sempre le connotazioni della passione, ma chi l’ha provata, vissuta, assaporata, con i suoi impeti, con i suoi languori ...difficilmente si è reso conto “in corso d’opera” che la passione non regge agli insulti del tempo.
Cambierà con noi, perché siamo noi a mutare, noi nel fisico che dimentica i vecchi richiami, noi nell'anima che segue le esigenza di nuovi, diversi stimoli.. Ci vuole forza per collocare la passione nell'ambito che le compete, riuscendo a trasformarla in amore.

E allora l’amore si adatterà alle nostre fragilità e sarà paziente, complice, tollerante, tenero, incoraggiante e solidale.
Ed è meraviglioso credere che, se saprà davvero adeguarsi al percorso, conserverà intatto anche il profumo della passione.
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martedì 17 novembre 2009

Previsioni.

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Agli amici che hanno superato la cinquantita raccomando
"obiettività, calma, serenità e distacco dagli eventi" perché
il nervosismo non paga, ma se non ci riuscite vi assicuro che :

"Tra cinquant'anni, saremo comunque tutti più... distesi! "

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domenica 15 novembre 2009

Pensierino della notte

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I miei 38 anni - che l’anagrafe si ostina a capovolgere- tentano di offuscare il mio ostinato ottimismo.

Però, quando sono di fronte allo specchio, mi sorge il dubbio che abbia ragione lei. Ma subito mi consolo : “non ci sono più gli specchi di una volta !” (;-)

Poi, penso che posso riavviare il computer e trovare l'affetto che mi regalate ogni giorno. Mi mando un bacio, soffiato dal palmo della mano…...e vi sorrido.

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sabato 14 novembre 2009

Autunno !

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Amici !

Li fate, ogni tanto, due passi a piedi nei viali di un parco e in qualche viale alberato ?

Questa stagione esibisce atmosfere smaglianti,avvolgenti, intense, e molto, molto eloquenti.

Le foglie, prima di lasciare gli alberi vibrano cangianti, dal giallo al color ruggine con gradazioni imprevedibili. Passeggiate piano intanto che la temperatura sta al gioco, mite e piacevole.

Non perdetevi ciò che nel teatro della natura è alla ribalta in queste magiche giornate. Tirate il freno, fermatevi, sostate, e vi riempirete gli occhi e l’anima. Parola mia !

giovedì 12 novembre 2009

Qualcuno urla, dalla Somalia.

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Nessuno si batte davvero per fermare le lapidazioni !

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Mi ritengo privilegiata perché riesco a fruire, ancora in tarda età, di una fervida lucidità mentale in continuo produttivo fermento.

Ma davanti a ciò che sto per riportare tutto in me…..tace.

Leggo che un uomo di 33 anni,colpevole di adulterio, ha confessato la sua colpa davanti a una corte islamica ed é stato giustiziato tramite lapidazione, davanti alla folla, in Somalia. Urlava mentre il sangue usciva a fiotti fuori dalla testa, durante il lancio delle pietre e solo dopo sette minuti ha smesso di muoversi. Sette minuti! Sette minuti! Sette minuti di ferocia inarrestabile? E la sua giovanissima amante, incinta, subirà la stessa sorte,ma solo dopo aver dato alla luce il bambino.

Nel mese scorso altri due uomini sono stati uccisi a colpi di pietre nella stessa città dopo essere risultati colpevoli di spionaggio da una corte islamica.

Nella città meridionale di Kisimayo lo scorso anno un ragazzina di 13 anni e stata massacrata a colpi di pietre per adulterio. E pensate che pare sia stata violentata. Questo afferma il gruppo di difesa dei diritti umani, un comunicato di Amnesty International.

Questa la cronaca! E questa ho trascritto. Ma, i sentimenti? Sento tutto attorcigliato in me con una voglia irrefrenabile di scappare da questa “cronaca” terribile, crudele, che nell’anno 2009 ancora vige ed è tollerata.

Davvero, riesco solo a pensare alle vittime, alle loro madri che dopo la gestazione li ha amati e accuditi per vederli impotenti e indifesi, morire sotto il lancio di tante pietre lanciate da tanti suoi simili che si ergono a giustizieri. E non ho altri commenti, né altre parole.

Forse,la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Strasburgo). che si preoccupa del Crocifisso, non ha competenza per occuparsi di questi episodi fin troppo frequenti?

Chi dovrà farlo? Ci saranno efficaci interventi in merito o continueremo a guardare da un’altra parte ?.

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mercoledì 11 novembre 2009

L'indifferenza dilaga.

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Mi ha stupita la scarsità di commenti sull’esecuzione di Napoli, avvenuta per strada, in pieno giorno, documentata da agghiaccianti immagini. Scarsi commenti a fronte dei numerosi espressi sul caso Marrazzo.

Cosa significa ?

Scappiamo davanti all'orrore ? Non troviamo parole adeguate ? Ci sentiamo impotenti ? Siamo più o meno assuefatti ? Mi piacerebbe capire cosa c'è dietro questo vuoto che sgomenta.

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sabato 7 novembre 2009

Perplessità a luci rosse

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Qualche volta penso che, anche il proliferare dell'omosessualità, sia il prodotto della nausea provocata dall'eccessivo mercificazione del sesso e all'oscurantismo della vera femminilità.

Quando una coscia sbirciata di straforo faceva sudare un ragazzo, quando un scollatura appena osé faceva fare "cattivi pensieri", quando i maschietti facoltosi dovevano andare a Parigi per vedere svelato il nudo femminile....forse, allora la virilità veniva diversamente sollecitata.

Oggi sono incalzanti le esposizioni, le immagini ma, credo che l’eccessiva offerta non sia davvero stimolante. Specie se citiamo casi in cui la donna è spavaldamente esigente, quasi aggressiva.

Parlo di alcune ragazze che, se non vengono buttate sul letto alla seconda uscita si ritengono offese nella loro femminilità.

E, purtroppo ci sono alcune madri che spingono le figlie a mostrare la merce e danno anche il buon esempio ! Mentre, per contro, capita che siano gli uomini, oggi ad avere stati depressivi per "carenza di prestazione".

Quasi quasi, lascio spazio alle parole del Pascoli che ne l’Aquilone affermò un giorno : "C'è qualcosa di nuovo oggi, nel sole, anzi d'antico" perché penso che, sotto, sotto, tutto è cambiato senza mutare !

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giovedì 5 novembre 2009

Uno splendido, intenso slogan.

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DIAMO UN FUTURO AL NOSTRO PASSATO !"

E’ lo slogan del FAI che la comune amica Jasna Paola

Zanzottera, mi ha recentemente ricordato . Grazie Jasna.

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martedì 3 novembre 2009

Influenza A.

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Vi aggiorno sui miei interventi in tema

Il primo, inoltrato a La Stampa oggi 3 ott.2009

Come sempre conforta la pacata disamina del problema e anche in questa circostanza confidiamo nell'aggiornamento concreto, corrispondente alla verità dei fatti. E' vero però e merita particolare allerta, che a morire sono adesso i bambini e ciò aggiunge angoscia alla preoccupazione. A loro dobbiamo pensare TUTTI. Organi d'informazione compresi che hanno il sacrosanto dovere di porsi a stretto contatto con la verità. r.m.

Il secondo,a Gramellini nello spazio del suo “Buongiorno” su La Stampa oggi 3 ott. 2009

Caro Gram, c'è tanta rabbia nelle sue parole che nemmeno lo humour riesce a velare. Si, sembra dire oggi "il nostro". Buttiamola in caciare, ma sempre melma rimane. Troppa incertezza, troppi "stale calmi" mentre la gente ha bisogno di maggiori notizie vere e meno esortazioni alla calma. Qui sono coinvolti i bambini e dobbiamo unirci e pretendere qualcosa di desueto: La verità. r. m.

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domenica 1 novembre 2009

Verità rubata

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Sono pochi i fiumi che nascono da fonte copiosa,
la maggior parte di essi si arricchisce grazie agli affluenti...

Scippata all'amica Iris Le Piane che l'ha postata su facebook.
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