lunedì 29 febbraio 2016

Amore materno !

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Mamma che gioia, mamma che male
sono parole che non han l’uguale
da lei sorbiamo la prima pappa
ai primi passi a lei ci si aggrappa

Senza conoscerti ella già t’ ama
per tutta la vita poi ti è compagna
ti apre la strada e alla gioia ti invita
e ogni tuo dolore è una sua ferita.

Per nove mesi, ti nutre e di attende
e nemmeno al dolore ella si arrende
Dal ventre al seno e sempre nel cuore
a ritmar la sua vita sarà questo amore.

L‘ amore materno, con rare eccezioni
scandisce in eterno, profonde emozioni
ti offre un amore che mai ti inganna
ti puoi fidare, LEI E’ LA TUA MAMMA !

renata mucci
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Piove

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Piove ! e io auguro un lieto buongiorno al giorno, al mondo, alla pioggia ! A questa pioggia che è l'unica speranza di pulizia dell'aria, a questa pioggia che è (pare) l'unica speranza per i nostri polmoni, per la nostra sopravvivenza. Con spese incalcolabili siamo andati sulla luna, ci apprestiamo a verificare se c’è acqua su Marte e non riusciamo a calmare la sete in gran parte del mondo, e non riusciamo a disinquinare i mari, e non siamo capaci di conservare il paradiso in terra, che ci era stato affidato.
Parlo anche con chi non fa più un passo a piedi, poi va in palestra per camminare su un  ruotante percorso che va da nessuna parte, Parlo con chi non fa la raccolta differenziata, con chi lascia disinvoltamente sacchetti e sporcizia nei boschi e sulle spiagge e butta cicche dai finestrini delle vetture. Mi rivolgo ai genitori che non si preoccupano di dare buoni esempi ai figli.
 Mal naggia, avevo cominciato allegramente questo “grazie alla pioggia” e poi mi sono lasciata trascinare dal risentimento verso chiunque trascura i più semplici, doverosi comportamenti di rispetto verso la cosa pubblica. Il benessere collettivo conta anche sul comportamento del singolo che deve farsi carico di normali comportamenti collaborativi Qualcuno ci ha ricordato, tempo addietro, che “Noi riceviamo questo Paradiso Terrestre soltanto in prestito, per la durata del nostro transito, e dobbiamo consegnarlo intatto, ai nostri figli “ . Sarebbe bene non dimenticarlo ! remucci@alice.it
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venerdì 26 febbraio 2016

Ancora sulla felicità.

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Con la bella coreografia della gentile amica Lea Russo
 ecco un recente aforisma !

mercoledì 24 febbraio 2016

Dolcemente, amarcord !

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Con gli occhi chiusi e la mente intorpidita avvertivo compiaciuta la carezza lieve e calda del piumone mentre all’orecchio tornava, indimenticata, la voce cantilenante della mia mamma che recitava :

“La mia bella renatina,
quando si alza la mattina,
volge a Dio l’orazione
indi scende a colazione.


Si fa linda, si fa bella,
poi prepara la cartella
ed a scuola s’incammina
la mia bella renatina ! ”

Intanto mi pettinava con cura e terminava sempre con un bacio. Avevo 6 o 7 anni all’epoca e, oggi, a più di ottant’anni di distanza ritorno tra le tua braccia e ti sorrido., Mamma le mie lacrime. sono gocce d'amore !
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sabato 20 febbraio 2016

16 euro di purissima gioia !

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Dopo alcuni giorni da dimenticare, prima uscita ieri per un “pranzo di lavoro” in un delizioso ristorante. Ci siamo ritrovate nel vasto giardino antistante per lo scambio degli affettuosi abbracci pieni di genuina allegria ed abbiamo preso posto al tavolo che Matilde aveva prenotato,
Sette signore con la gioia negli occhi e nel cuore, ognuna si era liberata, temporaneamente del suo fardello per godere a pieno di questo incontro.
Dunque , antipasto di verdure varie self-service, poi risottino agli asparagi per tre di noi, gnocchi al gorgonzola per atre due, un risotto al barolo. Fausta ha rinunciato al primo. A seguire salmone alla grigia per cinque e non mi ricordo cos’hanno gustato Anna e Doralice. Frutta e dolce e caffè : 16 euro !Tutte di 15 o 20 anni più giovani di me, mi coccolavano in modo delizioso. Luigia, dimentica dei suoi dolorosi trascorsi in tema di salute, rincuorava Franca che sarà in clinica il 14 marzo prossimo per un importante intervento. Amiche che stimo anche perché le ho viste affrontare prove dolorose coraggiosamente.
Senza ombra di superficialità si propongono con leggerezza, sorridenti e forti pronte a godere delle piccole gioie della quotidianità e dell’amicizia. 16 euro di purissima gioia.
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venerdì 19 febbraio 2016

venerdì 12 febbraio 2016

Jo te amo, mi imperfecto amor !

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pag.58 Giornale di Brescia del 12 febb.2016 .


L‘asfalto è lucido di pioggia appena cessata e la strada è deserta. Improvvisamente compaiono due ragazzi che corrono sicuri a lato del marcia piede ed è lei, col suo giubbino rosso che segue il ragazzo che, gioiosamente disinvolto sale e scende dal cordolo del marcia piede, mentre lei segue il percorso restando sulla carreggiata . Ad un tratto lei rallenta un po’ e il giovane si ferma a sua volta, nota l’improvviso cedimento, la raggiunge e l’abbraccia teneramente. Rimangono cosi dolcemente avvinti mentre lui le sussurra qualcosa all’orecchio e la ragazzo ride sommessa.

 E la mia fantasia galoppa ! Mi piace immaginare che lui le abbia sussurrato « Jo te amo, mi imperfecto amor ! » che è come dire “Mi piaci come sei e amo anche, le tue fragilità.” e sott’intende “non tenterò di cambiarti “ che è, in concreto la più bella prova d’amore. Parole di sicuro incanto, incisive e intense adatte a un sentimento che è già otre l’utopistico romanticismo ed ha conquistato una solidità duratura e rassicurante.

 Torno alla realtà e guardo i due che riprendono a correre, stavolta affiancati e scompaiono velocemente al mio sguardo, ma io rimango a guardare la strada e mi accorgo di sorridere, teneramente partecipe. Il 14 febbraio prossima si festeggia San Valentino e io auguro a questi ragazzi, e a tutti gli innamorati di correre fianco a fianco nei sentieri della vita, sempre pronti a sussurrare, reciprocamente : « Jo te amo, mi imperfecto amor ! » - remucci@alice.it
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mercoledì 10 febbraio 2016

Il bene prezioso !

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Non sciupiamo l'acqua ! 
Non sciupiamone nemmeno una goccia !


martedì 9 febbraio 2016

Grrr !

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Guardo, avvilita, parcheggi deserti che denunciano la cafoneria dilagante di gente insospettabile.

In questa zona molti Uffici di professionisti qualificati fanno presumere una frequentazione d'élite, ma ciò non impedisce che i comportamenti siano di palese noncuranza. Foglietti, mozziconi di sigarette, depiantes puibbicitari sparsi ovunque, evidenziano un deplorevole disprezzo verso ciò che è comune. Comportamenti che contribuiscono a dare un'immagine negativa della città che piure amiamo. Per favore, pensiamoci !
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lunedì 8 febbraio 2016

Torte,frittelle, e chiacchiere

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Indulgere ai piaceri della gola è, spesso, anche moralmente appagante. Lo sanno bene i fans della Nutella e ne sono – evidentemente - convinti gli amici che postano in faceboock, invitanti fotografie di dolcetti vari. E così ci giustifichiamo per gli eccessi natalizie, per quelli di carnevale e occasioni varie. Però sappiamo anche che eccedere abitualmente nel piacere della tavola può nuocere e non poco.

 Lo sa bene l’autore del libro “Come uccidere il partner e farlo felice “ che rivelava, al suo interno, una ricca serie di succulente e adescanti ricette !
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sabato 6 febbraio 2016

Chi bene incomincia.......

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Se tu vuoi cominciar bene il giorno
 dammi retta, guardati attorno !
Fai un elenco di quello e hai
e dimentica tutti i tuoi guai.

 Fa’ un sorriso di  gradimento
e gioisci di questo momento,
certamente da molti invidiato,
che di gioia mi par contornato.

E poi specchiati  e ancora sorridi
e la gioia che hai condividi
ed affronta sicuro il tuo mondo
sempre inquieto,ma sempre rotondo.


giovedì 4 febbraio 2016

Femminicidio

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Giornale di Brescia 4 febbraio 2016 Lettere al Direttore
Il Giornale - lettere del 22 febbraio 2016

Vorrei parlare dell'omicidio di Marinella Pellegrini avvenuto a poche ore di distanza da quello di Luana Finocchiaro mentre Carla Ilenia Caiazzo lotta per la vita. Vorrei parlarne mentre  mi chiedo angosciata com’erano questi uomini, prima di diventare assassini ! Che ragazzi erano, com’è stata la loro infanzia ? Cosa li ha portati a pretendere il possesso totale dei sentimenti e della fisicità di una donna ? Questa violenza criminale ha certamente origini profonde  consolidate anche con il tramite di successivi comportamenti abituali ma, forse, è nella loro infanzia che troveremo atteggiamenti di indiscutibile prepotenza che andavano stroncati sul nascere.  Pur annaspando nel buio fitto,  azzardo ipotesi nel tentativo di  capire se c’è il modo di soffocare, fin dai suoi albori, ogni embrionale avvisaglia di prepotenza e di tendenza al possesso  e alla prevaricazione. Compito questo essenzialmente genitoriale. Credo in proposito, che sia doveroso prospettare, in ogni occasione ai nostri ragazzi, l’eventualità di una sconfitta affinché si preparino  ad accettarla. Sono convita che sia buona cosa, addestrarli precocemente a “saper perdere” cercando - nella consapevole responsabilità che ci coinvolge come genitori  - di contribuire costantemente e con il massimo impegno alla formazione di individui,  moralmente sani, ben addestrati al rispetto dell’altro e pertanto idonei ad inserirsi nella società. E a chi obietta , mi sento di garantire che questo è un comportamento comunque positivo. –
                                                                                   renata mucci remucci@alice.it
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Ripetere giova .

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Tho ! Si è rifatta viva la Signora X che rileggerebbe volentieri un mio vecchio amarcord. Eccola accontentata .
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Anche la vita di ogni giorno INSEGNA, a chi vuole apprendere ! Apprezzo la cultura, ma ancor più mi attrae la sensibilità del cuore. 

Nei miei anni verdi, ho conosciuto personaggi analfabeti, che hanno la mia gratitudine per avermi insegnato molto. L’ha fatto quella vecchietta che mi accoglieva sorridendo, nella sua enorme cucina disadorna e mi diceva con gioia “Ho appena tirato su l’acqua freschissima ! Ne vuoi ? E mai nettare fu più appagante di quest’acqua freschissima, leggera, limpida e offerta col cuore ! 

Mi ha insegnato che la ricchezza consiste anche nell’avere acqua sorgiva a portata di mano, o un pozzo al quale attingerla. Mi ha insegnato in mille modi che – appagate le necessità prioritarie di fame, di sonno e d’amore – tutti il resto è secondario. Mi ha insegnato che è meglio coricarsi stanchi, o anche stanchissimi, piuttosto che annoiati. Da lei ho imparato che l’amore nutre, appaga e gratifica a chiunque sia rivolto, mi ha spronato a non ritenere tutto dovuto e a coltivare l’amore per la Natura e mi ha esortato a rispettarla. 

E non sapeva nemmeno chi era Camillo Benso, conte di Cavour.
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mercoledì 3 febbraio 2016

Raga'! Questa è troppo bella, non possiamo perderla !

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03/02/2016 - massimo gramellini  LA STAMPA

Il capufficio toccò il sedere di una sua impiegata e il seno e le parti intime di un’altra, ma va assolto perché è un immaturo: in effetti all’epoca dei fatti aveva solo 65 anni. La sentenza del tribunale di Palermo è di quelle che faranno giurisprudenza, specie in Arabia Saudita. Ecco come sono andate le cose, secondo la ricostruzione dei giudici. Il dottor Domenico Lipari dirigeva l’ufficio delle tasse, gran brutto mestiere, e ogni tanto per rilassarsi palpeggiava le collaboratrici a portata di mano. Ma per scherzo. Nessuno vuole negare che un superiore che gioca alla playstation con le tette di una sottoposta stia compiendo una prevaricazione. Eppure, nel caso in esame, va considerata la gioiosità del contesto. Tanto più che, e qui le virgolette della motivazione sono d’obbligo, «nel comportamento del Lipari non è ravvisabile alcun fine di concupiscenza o di soddisfacimento dell’impulso sessuale». Capito? Le toccava per sgranchirsi le nocche, arrugginite dai troppi accertamenti fiscali. Con la stessa partecipazione emotiva avrebbe potuto strizzare una pallina antistress o quelle del suo vice, anche se così avrebbe corso il rischio di ricevere la patente di «frocio», che forse per tribunali del genere configura giusta causa di licenziamento. 

La vera piaga, sembra suggerire l’augusto consesso, è stata la reazione seriosa delle palpeggiate, che anziché prestarsi allo scherzo e magari sbottonare la camicetta per agevolare le operazioni, hanno denunciato il giocherellone. Rivelando, a differenza sua, una mancanza assoluta di tatto. 

P.S. Il giudice estensore della sentenza è una donna, purtroppo.
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martedì 2 febbraio 2016

Per vivere meglio !

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Aumetiamo il rispetto che abbiamo verso noi stessi
e cerchiamo di diminuire la dipendenza da ciò 
che gli altri pensano di noi.
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lunedì 1 febbraio 2016

A Brescia lo scandalo delle baby squillo !

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Giornale di Brescia di lunedì 1 febbraio 2016
Lettere al Direttore
 
Società e genitori a difesa de nostri figli
 
Le recenti notizie sulla prostituzione minorile apparse sul GdB hanno rivelato lo squallore morale nel quale affonda una parte, speriamo esigua, della nostra società ! Ragazzine adolescenti che - nella totale mancanza di rispetto verso se stesse – si lasciano sporcare da mani adulte e spregevoli che approfittano della loro disinvolta e deprecabile disponibilità. Credo che questo degrado sia inaccettabile per chiunque, ma lo è in particolare per me (classe 1927) che ero stata addestrata a soffocare qualsiasi normale pulsione viscerale, in attesa di indossare, degnamente, il bianco abito da sposa. Dettami frequentemente elusi ma, se scoperti, venivano considerati disonorevoli per tutta la famiglia, ma se ciò era eccessivo e frustrante, tanto da sfociare in una diversità di pensiero e comportamentale, è rimasta inalterata la repulsione  verso la  mercificazione del proprio corpo. Per pochi euro, queste ragazzine scendono ai livelli più bassi della società, livelli pieni di insidie anche per la salute. Questo caso che speriamo rimanga isolato, invita comunque ad una maggiore  attenzione  e ad un assiduo ascolto dei nostri ragazzi, invitandoli a non dimenticare che il corpo dovrebbe essere il traduttore simultaneo dei palpiti del cuore.  renata mucci
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