venerdì 20 gennaio 2017

Pensieri in ordinato disordine.

Giornale di Brescia del 21 gennaio 2017 -LETTERE AL DIRETTORE.

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Faccio fatica a distogliere il pensiero dalla tragedia che ha colpito il centro Italia e se, per un attimo ci riesco, mi sento in colpa. E il pensiero va alle molte calamità naturali che sconvolgono il mondo. 

Tzunami, tornado, terremoti, nubifragi, cicloni ci ricordano la provvisorietà del vivere e si sommano alle malattie oncologiche purtroppo molto diffuse e alle altre numerose infermità. che falcidiano e condizionano la breve permanenza degli uomini sulla terra.

Ma tutto questo non basta a farci desistere dal massacrarci anche con armi distruttive, laceranti e letali. A far cessare le guerre, intendo.

Perché permettiamo che poche menti avide e criminali possano tacitare i mille eroismi della gente comune? Perché lo permettiamo? Perché non cerchiamo di infoltire la schiera dei giusti affinché possa disattivare tutto l’apparato che supporta le guerre?

Basterebbe che ordini insensati si scontrassero con il drastico rifiuto di chi dovrebbe eseguirli. Me lo chiedo da quando sono stati scoperti i lager di annientamento in Germania. Un pazzo ho ideato le leggi raziali, ma migliaia di uomini hanno eseguito i suoi ordini. 

Pazzesco.

E mentre io rivivo quell’orrore vedo gente che rischia la vita per soccorrere i terremotati e ancora una volta mi chiedo perché non può vincere la bontà ? Forse perché i giusti non credono nel loro immenso potere ? Forse, o sicuramente. E il mio pensiero è là, con chi soffre, con chi aiuta, con chi muore e con chi spera.
                                                                                                        renata mucci - Brescia

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