lunedì 27 ottobre 2008

Quattro regole fondamentali. La terza :

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La terza regola è che bisogna credere nella potenza della volontà. Non è vero che l'avvenire è determinato. Un grande uomo può determinare il corso della storia. Ogni uomo che ha il coraggio di volere può modificare il suo avvenire. Naturalmente ognuno di noi non è onnipotente; la libertà di ogni uomo ha i suoi limiti. La libertà vive sulla frontiera tra il possibile e la volontà. Non dipende da me impedire la guerra, ma io posso esercitare un'azione che moltiplicata per milioni d'altre, sarà efficace. Non dipende da me vincere una battaglia; dipende da me essere un soldato coraggioso, al mio posto,"in posizione". E siccome questo limite della volontà dipende da ciò che sì osa, bisogna sempre, senza preoccuparci del limite, comportarsi il meglio che sì può. (André Maurois )
a domani !

8 commenti:

Aliza ha detto...

si cara muccina, ma tu lo sai benissimo, non si può che essere d'accordo. Riflettendo considero questo: in queste regole si dà per scontato un amore per la società, un senso di comunità che ci rende capaci di sacrificio per il bene comune...è quello che manca oggi.
Oggi c'è entrato nelle vene un individualismo disgregante, oggi,parlo per me, è difficile ma urgentemente necessario uscire del gregge per trovarmi "in posizione".
Credimi spesso mi sento così, fuori dal gregge e questo mi dà una grande soddisfazione e la speranza di trovarmi "in posizione"
Baci e buona settimana

Renata ha detto...

ALIZA - ottimo commento. Denso, chiaro, determinato. Condivido, plaudo e ti abbraccio. muccina

Luigina ha detto...

Condivido anche questa riflessione e anche il commento di Aliza. Sei pronta oggi per osare? Io sì

Renata ha detto...

Luigina - Sempre pronta ad osare, pronta a rischiare felice di avere - ancora - la forza di lottare.

E tu lo sai (meglio di chiunque altro)specie in questi giorni di lotta impegnativa. Questo per quanto mi riguarda.

Per quanto riguarda te... l'ammirazione, la condivisione e l'affetto sono in lievitazione. Bacio.

Mcloud ha detto...

Mi sa che il tuo spazio virtuale diventerà la mia "rampa di lancio", soprattutto nei momenti in cui ho bisogno di riprendere fiducia e coraggio... :-)
Ci leggiamo presto

Renata ha detto...

MAURIZIO !
Sei il benvenuto, davvero.

La pista di lancio per i tuoi voli di falco attento, critco e avido di sensazioni.....è disponibile !

Durante le soste qui, regalerai qualcosa a chi ha ali ....ormai inservibili.

Anonimo ha detto...

La querelle tra caso e destino è vecchia quanto il mondo. Cosa è determinato a prescindere dalla nostra volontà e cosa invece possiamo decidere noi? Io penso che la vita di ognuno sia una serie di bivi: essi già esistono ma ogni volta tocca a noi decidere quale strada scegliere. Poi ci sono cose che non si possono cambiare, ma è meglio non pensarci su troppo.

Renata ha detto...

Alianorah il tema non verte sull'atteggiamento individuale davanti alle evenienze. Cioè, come ogni insegnamento ha i suoi limiti. Ma che siano insegnamenti apprezzabili, mi pare sia innegabile. Ma hai ragione quando in definitica vuoi dire che tra la teoria e la pratica c'è, spesso, un abisso. Buona nanna.