giovedì 2 ottobre 2008

L'amore, a portata di mano !

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Capita ! Ci si sente sfiniti e ci si impone una pausa. O.K. Mi riposo, in poltrona, con le mani tra le mani. In quel dolce far niente., che di dolce non ha un bel niente. Non mi appaga, non ho propensione per l’inattività, non è nel mio DNA ! Ci soffro....e mi guardo le mani: inutilizzate.

Le mie, le vostre, tutte le mani sanno essere....meravigliose!

Per prime ci accolgono dal grembo materno, ci girano ci rivoltano ci lavano ci rendono presentabili e ci affidano a quelle materne che amorevoli ci porgono il seno, il nutrimento....la vita. Poi, qualcuno ci prenderà per mano e ci condurrà a contatto con gli altri all’asilo, a scuola.
E quando arrivano i primi turbamenti le mani si cercano, l’una all’altra si affidano, si trasmettono tenerezza e amore.

Mani congiunte in silente preghiera. Manine piccole di bimbo, mani bianche o nere di giovani in preghiera, mani giunte di madri pensose, mani nodose di contadino, mani di lavoratore, mani belle e curate. Mani che rendono più efficace la parola con gesti incisivi ed eloquenti. Le mani ci rivelano.

E guardo le mie segnate dal tempo, con la loro storia e so che, forse, sono state avare di carezze, ma......... quante crostate hanno impastato, per regalare un sorriso. Mani laboriose, certamente e certamente hanno diritto al riposo...che odio. La vita contemplativa, quella statica, le mie mani, come me, non l’ amano.

Le mie mani si muovono sempre alacremente. Complici di un vissuto lungo e intenso, indugiano sul mio volto anch’esso segnato, la cui sola luce è emanata dallo sguardo ancora attento. Uno sguardo che mi e vi sorride, sempre !

Sono stata avara di carezze ? Ma no ! Non è vero ! Io accarezzo ancora adesso in modo meno tradizionale. Ascolto, partecipo e – da quasi quindici anni - scrivo. Le mie mani .......interpreti del mio amore, corrono sulla tastiera per andare incontro alla gente, agli amici per raccontare, trasmettere, accarezzare. Perché so farlo solo così.
Sarà stato utile ? E’ ancora utile ? Chi sa ? ! r.m.

9 commenti:

Luigina ha detto...

Uno dei tuoi post più belli Renata. Io che ho gustato le tue crostate e i tuoi sughi fatti con amore lo posso proprio dire
Le tue mani hanno scritto un piccolo capolavoro perciò ne giorno della tua festa ( dei nonni angeli custodi) ti nomino mio angelo e ti abbraccio.

Anonimo ha detto...

Buon giorno muccina !
Grazie in particolare per: "Le mie mani...interpreti del mio amore corrono sulla tastiera per....." e noi, tuoi affezionati bloggers, avvertiamo e sentiamo la dolcezza delle tue carezze.
Cari saluti.

Mario

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Post scritto con il cuore. Le mani, importanti, erano solo mere esecutrici dei pensieri della tua anima.

Renata ha detto...

Luigina - te l'ho già detto che se continui così...comincerò a gasarmi ? Accetto comunque la nomina. Bella e gratificante. Buona nanna, cara Luigina.
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L'amico Mario, ha colto la parte che si riferisce a tutti gli amici. Parte alla quale ho riservato la più esplicita e calda sincerità. Grazie. Buona serata.
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Il caro Daniele ha letto tra le righe l'espressione dell'anima e mi regala il conforto di essere riuscita a "farmi sentire" veramente. Un abbraccione.

Anonimo ha detto...

Ci sono tanti modi di accarezzare e il tuo è molto dolce.

Renata ha detto...

ALIANORAH - Ho sempre affidato ai comportamentil compito di esternare i sentimenti e soltanto negli ultimi anni ho messo da parte il pudore. E' un aiuto nei rapporti affettivi.
Buona nanna !

mistral ha detto...

Le tue carezze giungono a me lievi, ma rassicuranti e dolci come coccole ricercate e a lungo agognate.
Grazie Muccina,non puoi immaginare quanto le tue mani possano in un solo istante essere così utili e di conforto, proprio in questi giorni che sono così traballante su questo instabile piedistallo.......
Ti voglio bene e te lo dico con tutta la semplicità racchiusa in tre piccole paroline, mentre invadenti perle di cristallo mi rigano il volto.
L'abbraccio più grande, solo ed unicamente per te.

Renata ha detto...

MISTRAL,cara Mistral!Ti toccherà pagare un prezzo per la tua profonda sensibilità.
Però è un prezzo che si paga volentieri, anche con lacrime che testimoniano dolcissima commozione
Direi che è un prezzo giusto se lo rapporti alla gioia del "saper cogliere" sfumature impalpabili e invisibili per molti.Anche, nel corso del doloroso evento, tua suocera è fortunata ad avere te al suo fianco.
Ti tengo un po' qui, sulla seggiolina accanto alla mia e - senza bisogno di altre parole - ci rendiamo conto di stare bene ....assieme.
P.S. muccina è un vezzeggiativo e mi sta bene....minuscolo. Bacio

Renata ha detto...

MISTRAL - E' Aliza che ha problemi di salute di sua suocera e mentre ti scrivevo è affiorata la mia solidale preoccupazione anche per lei.
Un po' di confusione, spero mi sarà perdonata. Besitos.