mercoledì 27 agosto 2008

Non nuoce l'uso, ma l'abuso !

Pubblicato su Bresciaoggi il 17 settembre 2008
-----------------------------------------------
Correva l’anno.........quando Dio disse agli uomini :

“Io posso darvi la possibilità di trovarvi in un posto e – solo poche ore dopo – in un altro distante anche tre o quattrocento chilometri!

Potrete, nella stessa giornata, svegliarvi in una zona di montagna dove la neve cade copiosa e andare a dormire in un posto caldissimo dove alle dieci di sera il sole è ancora alto nel cielo !

Però......voglio in cambio diecimila vite all’anno !

”“NO ! " " NO ! “ risposero gli uomini inorriditi.

Poi.....venne l’automobile ! !
----------------------------------------------------------
di renata, il primo commento

11 commenti:

Renata ha detto...

La follia umana ha trasformato un mezzo meraviglioso in un veicolo di morte.

Quale miglior scuola guida dell'inserimento dei valori nella mente dei giovani che spesso procurano la morte ad innocenti e cauti viaggiatori?

E ancora, sempre e continuamente insisto sul ruolo della famiglia.

Soldi, macchinoni in mano a gente inesperta è "concorso di colpa"

jasna ha detto...

l'automobile nei giorni nostri fa più morti della guerra in vietnam... io per prima quando mi muovo con i bambini mi faccio il segno della croce.....

MasterMax ha detto...

Da giovane di porc... ehm... fesserie ne ho fatte tante, soprattutto nei tre anni nei quali ho servito la Marina Militare. Di sbronze, can.. eccessi ne abbiamo fatto a iosa, ma l'unica regola che ci siamo sempre imposti era semplice: tutti bevono tranne uno, a turno. E quell'uno per quella sera non beveva altro che acqua ed era il responsabile di tutti, colui il quale ci riportava a letto sani e salvi. Ma per adottare questa piccola regola occorre prima di tutto capire cos'è l'amicizia, quella vera, sentimento che le nuove generazioni sembrano aver frainteso, purtroppo per tutti.

Renata ha detto...

Janas . Tu sei una mamma giudiziosa e questa è un'ottima premessa. L'altra priorità e parlare del tuo disagio con i tuoi figli perchè si accostino con cautela all'accesso sulla strada.
Se anche i tuoi bambini faranno il segno della croce con te sarà....stupendo.
-------------------------------
MASTERMAX - Mi giudichi una ragazza leggera....se ti abbraccio forte forte ? (;-))

Che meraviglioso insegnamento il tuo. Dimostrare a turno lo spirito vero e concreto dell'amicizia.!

Andare un po' oltre le chiacchiere e le risate. Questo conta.

Invece lo spirito di gruppo è scivolato nello spirito del branco.

Non per tutti, per fortuna, ma come sempre la famiglia può e deve interporsi.

Grazie Mastermax. Bacio.

Anonimo ha detto...

Analizzando gli elementi trasmessi dai media, le stragi degli ultimi giorni sulle nostre strade, confermano che sono sate causate dall'imprudenza, dalla follia, dall'inesperienza, dalla pericolosità e soprattutto dallo stato alterato (droghe, alcol) di certi automobilisti (soprattutto giovani)e.... di ceri camionisti.

Ma oggi sono colpito, commosso e sgomento per la tragica morte della piccola Dominique: Viaggiava sull'automobile del nonno
il quale guidava con prudenza anche perchè, a bordo, aveva l'amatissima nipotina. Nonostante ciò, forse un malore, forse una disattenzione forse... chissà e la macchina è volata fuori strada causando il decesso della dolcissima bimba.
Che dire perciò?
MALEDETTE AUTOMOBILI!
... che io comunque da sempre amo e con le quali ho percorso quasi 2.000.000-duemilioni- di Km. (quasi 50 anni di patente di guida)senza alcun incidente.
Oggi, con tristezza, i miei cari saluti.
Mario

Renata ha detto...

Carissimo Mario, parole commosse e partecipi che toccano profondamente. Capisco e capisco al punto che ne ho voluto parlare.

Per ricordare, per ribadire, per far riflettere.

Caro Mario, la guida corretta e prudente spesso non basta perchè non tutti la praticano.

Una efficacie ed efficiente scuola dei comportamenti dovrebbe essere inserita tra le materie di insegnamento della scuola guida.

E ancora non basta e ciò costringe a tornare nella giusta sede : la famiglia.

Nel far salire in macchina i nostri piccoli ricordiamo ogni tanto di parlare di imprudenza, di comportamenti criminali e facciamolo con tutto il disprezzo che l'incoscenza su strada certamente merita.

E così....forse...parla oggi, parla domani, quando arrivano all'età della guida avranno nel loro intimo una serie di insegnbamenti comunque validi.

E poi...speriamo !

MasterMax ha detto...

ahahah, no mia cara, non ti considero una ragazza leggera, anzi mi prendo l'abbraccio e lo conservo oltre che ricambiarlo :)

Renata ha detto...

MastermaX - Sei l'uomo dei miei sogni! (;-))

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Come penso tu stessa Renata voglia sottoilneare, non è l'auto il problema ma chi la guida.

Oltre ad una scuola guida più seria, forse sarebbe il caso anche di una scuola che insegnasse il rispetto e la prudenza, intese anche come coscienza del fatto che guidare è bellissimo ma comporta responsabilità per te e per gli altri.

Renata ha detto...

Daniele - "Una efficacie ed efficiente scuola dei comportamenti dovrebbe essere inserita tra le materie di insegnamento della scuola guida."

Questa frase puoi leggerla nella risposta che ho dato (più sopra)
all'amico Mario.

Ma ti ringrazio perché tu l'avevi già intuita.Buona serata.

Anonimo ha detto...

Tutto fu possibile e pagammo il tributo. Bel post.