venerdì 28 novembre 2008

Staccarsi dolcemente.

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"E' importante staccarsi dolcemente dalle cose che ci stanno abbandonando."
Questa è la frase che Luciano Rispoli ha pronunciato quando, in una recente intervista, gli è stato chiesto il motivo della sua scarsa presenza in televisione . Bella vero ?
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21 commenti:

Manolita ha detto...

Vero!!!
Besitos muccina.....

Aliza ha detto...

realistica...ma dolorosamente triste, nello stesso tempo forte e intelligente. Avrei fatto prima a dire bella...ma qualcosa mi trattiene

buon fine settimana A

Ishtar ha detto...

Si bella, alle volte serve a tutti un momento di stacco, per rimanere in silenzio e in contatto col proprio se e capire cose che altrimenti non riusciremo a comprendere, ciao buona giornata

Anonimo ha detto...

Quanto mai vera!
Un abbraccio!

Renata ha detto...

ZAHXARA - ALIZA - Un velo di malinconia è comprensibile, ma l'invito a "staccarsi dolcemente " mi sembra opportunamente inserito.
Anche perché si sta parlando di qualcosa che ci sta "comunque" abbandonando. BACISSIMI
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ISHTAR- Però la frase non è riferita ad un intervallo, a una pausa, ma all'abbandono. Ecco perchè ci vuole molta forza per imparare a "staccarsi dolcemente".
Buona serata.
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MARCO RANNO, ciao e benvenuto tra noi.Sei già così saggio o sei "soltanto" in gamba? Buona serata.
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Anonimo ha detto...

Buona sera muccina.
(premessa: ci sono sempre e sempre "ho messo il naso nei tuoi posts")

A me, è quel "dolcemente" che pare diffcile! Forse è più una rassegnazione perchè comunque, prima o poi, inevitabilmente qualche cosa ci abbandona. Al pensiero, anch'io mi sento un po' triste e malinconico. D'altro canto la (ns.)religione ci insegna che non ci si dovrebbe attaccare troppo alle cose terrene, bensì a quelle spirituali: Hai voglia !
Come sempre cari saluti.
Mario

Renata ha detto...

Ciao Mario, mi fanno sempre piacere le tue puntualizzazioni. E rispondo che sarebbe davvero saggio attivare quel.... "dolcemente".
Ma come tutte le cose sagge o sono difficili o sono noiose, però è bene tenerne conto.

GlitterVictim ha detto...

Bella davvero e si può adattare a parecchi aspetti della vita.

Un abbraccio,
GV

Stefi ha detto...

ciao renata!
il mio pensiero si avvicina a quello di mario..sembra, sì, una sorta di lento abbandono.
io credo che quando qualcosa non ci sta più bene addosso, semplicemente si lascia. Magari non possiamo sapere se sarà per sempre, ma credo sia indispensabile lasciare: portare avanti una cosa da cui ci sentiamo lontani, la farebbe solo appassire lentamente..e noi con lei.
Un sorriso

Anonimo ha detto...

Bellissima. Tristissima.

Renata ha detto...

GLITTERVICTIM. Ciao Glitter, c'è posto per un bacione ?
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STEFI - Problema centrato. Ti auguro un buon fine settimana, Gioioso e sereno.
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ALIANORAH - Caspita....che sintesi ! Ottima, stringata, efficacie. Buona giornata.
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mistral ha detto...

Parole che giungono inaspettate, ma mirate, e vanno dritto alla meta.
Come al solito ti arrivi il mio semplice GRAZIE, carico di affetto e di stima.
Un abbraccio infinito

Renata ha detto...

MISTRAL - se continui ad indirizzarmi espressioni così lusinghiere ....finirò col gasarmi. Ma, confesso, mi fanno tanto piacere. un abbraccione.

Kniendich ha detto...

Quello che considero la vera tragedia di questa frase, è la consapevolezza di quello che ci attende nonostante la difficoltà stessa ad accettarla.
Non credo di poter mai perdonare a Dio l'aver posto un limite alla niostra esistenza terrena..

Renata ha detto...

Hola Kniendich ! Benvenuto. Hai ragione, sai ! Pensare che tanto più ci perfezioniamo tanto più ci avviciniamo al momento estremo... francamente dispiace anche a me.

Ma credo che frase non consideri l'evento finale. Preferisco pensare che preveda l'abbandono dei figli, l'età pensionabile qualcosa che ci è appartenuto e che ci abbandona per ineluttabilità. Quindi qualcosa da cui bisogna staccarsi "dolcemente" un abbraccio.

Paola Tassinari ha detto...

e' meravigliosa, mi sono resa conto leggendola che questa tattica l' ho usata inconsapevolmente,ed ora che non ho avuto il tempo di applicarla il distacco mi è molto doloroso.Sono arrivata qui sull' onda del blog di Riri, mi è piaciuto ed ho commentato, grazie per lo spazio.

Renata ha detto...

TEODERICA - Ricambierò al più presto la visita, graditissima. Io sono per la bella teoria che preme con queste belle parole "aggiungi un posto a tavola....."

Se poi è amica di Riri, sarà accolta con un applauso in più. Buena vida!

Kniendich ha detto...

Un caro abbraccio anche a te.. :)

Paola Tassinari ha detto...

non so se sono amica di Riri , a me lei è piaciuta moltissimo, il suo sito, il tuo mi sono parsi molto accoglienti. Grazie per la visita.

Paola Tassinari ha detto...

Con .. non so se sono amica di Riri, intendevo che la conosco da due commenti ma sono rimasta incantata dalla sua sensibilità, ho voluto chiarire perchè sarei addolorata se Riri potesse anche solo pensare che che mi sono arrogata il diritto di essere in amicizia con lei. Insomma tutti questi giri di parole per dire Grazie.

Renata ha detto...

TEODERICA - Non ti preoccupare.
Per come conosco RIRI ti posso assicurare che la sua comprensione sarà totale. Nemmeno io posso parlare di amicizia. Diciano feeling ? Diciamo simpatia, diciamo affinità, vogliamo parlare di condivisione sui temi importanti? Troppo sottile la ricerca quindi diciamo amicizia. Certamente l'amicizia ha altre connotazioni però quello che proviamo, a volte tra noi, le assomiglia molto perchè ci fa star bene. Buona nanna cara Teoderica.a presto.