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Ieri, non riuscendo ad alzarmi
dalla sedia per il lancinante dolore alla schiena e all'anca, confesso
umilmente, ho pianto. Poi ho sorriso per questo mio cedimanto ed ho
chiesto aiuto al mio medico, che ringrazio per essere sollecitamemnte
intervenuto con una "terapia del doore" che ho iniziato immediatamente. E riapro il cuore alla speranza !
mercoledì 31 agosto 2016
martedì 30 agosto 2016
lunedì 29 agosto 2016
Niente ci è dovuto e niente è facile !
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IL GIORNALE 1° sett.2016
GIORNALE DI BRESCIA 4 sett. 2016
Lettere al Direttore
IL GIORNALE 1° sett.2016
GIORNALE DI BRESCIA 4 sett. 2016
Lettere al Direttore
Caro Direttore, vuole aiutarmi e rivautare il lunedì che alcuni avversano ? Anzitutto, tornate al lavoro . ai giorni nostri - è un privilegio e a ciò aggiungo un mio personaissimo penmsiaro ! Io amo il lunedì perchè l'idea di ricominciare è per me,
sempre stimolante.
Elenco - abituamente . quello che ho e trascuro quello che manca e finché - in tema di efficienza fisica - posso godere, anche soltanto del 50 % di quello che avevo nei verdi anni, mi reputo fortunata. Mi sento lucida e produttiva e ho tanto affetto intorno a me. II cielo è sereno, e sorrido alla mia Ketti mentre sussurrio : " Dai piccolina, RICOMINCIAMO !"
Elenco - abituamente . quello che ho e trascuro quello che manca e finché - in tema di efficienza fisica - posso godere, anche soltanto del 50 % di quello che avevo nei verdi anni, mi reputo fortunata. Mi sento lucida e produttiva e ho tanto affetto intorno a me. II cielo è sereno, e sorrido alla mia Ketti mentre sussurrio : " Dai piccolina, RICOMINCIAMO !"
domenica 28 agosto 2016
Ecco il calor del sol, che si fa vino !
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Giornale di Brescia - domenica 28 agosto 2016
block notes di renata mucci
Giornale di Brescia - domenica 28 agosto 2016
block notes di renata mucci
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Con l‘approssimarsi del mese di settembre vago incuriosita. alla
ricerca virtuale dei vigneti e dei grappoli turgidi dell’uva matura,
pronti per la vendemmia. Nell’’immaginario collettivo la vendemmia evoca
la gioia e l’ allegria , ma non è soltanto questo che la caratterizza !
Una buona vendemmia premia un
lavoro attento, costante e faticoso che finalmente, placa l’ansia
dell’attesa. Un’improvvisa grandinata può infatti devastare una vigna e
chi coltiva la terra lo sa bene e la teme fino all’ultimo giorno. Una
terra come la nostre - a intensa vocazione vitivinicola – ritrova a
settembre un fervor d’opra, indubbiamente affascinante che la coinvolge
da cima a fondo. In Liguria, nella zona delle Cinque Terre, gli
instancabili vignaioli, coltivano e raccolgono l'uva affrontando
faticosi dislivelli. Dall'altro capo della nostra penisola, a Pantelleria inizia la raccolta di uve dolcissime dalle quali si ottiene il prestigioso passito, che è diventato una reale. concreta difesa contro l'abbandono di una terra, tra le più belle d'Itaia. Per onorare il merito – e non solo per amor
di campanile – guardo con giustificato orgoglio ai nostri fertili e
privilegiati territori della Valtenesi, Lugana e Franciacorta che producono uva bianca o scura con gli acini gonfi di dolce succo, pronti a portare la festa sulla tavola o a trasformarsi in vino. Con l'augurio di una buona vendemmia a tutta la nostra bella Italia contadina,
concludo con questa breve, allegra filastrocca che ascoltare ora vi
tocca ; « Gustiamo con gioia l’uva matura / con un grato pensiero per
Madre Natura. / Le bollicine nel calice alziamo /e senza indugio, lieti
brindiamo. / Ma, anche “fermo” un bicchiere di vin / può sempre spronare
a un gioioso “cin,cin” !
sabato 27 agosto 2016
Pensiero de giorno.
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Stare bene da soli significa aver vinto la quotidiana,
estenuante battaglia contro la banalità.
Significa aver trasformato la solitudine in libertà !
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Stare bene da soli significa aver vinto la quotidiana,
estenuante battaglia contro la banalità.
Significa aver trasformato la solitudine in libertà !
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giovedì 25 agosto 2016
Terremoto. Aiutare concretamente .
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Nella
certezza che TUTTI, ma proprio tutti risponderemo all'appello,vi prego
anche di voler cortesemente CONDIVIDERE affinchè possiamo avvalerci di
questa possibilità. 45500 e due euro per dire a chi soffre che SIAMO
UNITI e SIAMO UMANI !
·
Terremoto, per donazioni arriva il numero solidale 45500
E' possibile dare 2 euro in aiuto delle popolazioni colpite
Chi volesse donare 2 euro alla Protezione Civile per le esigenze del terremoto può farlo al 45500- da tutti i gestori telefonici
E' possibile dare 2 euro in aiuto delle popolazioni colpite
Chi volesse donare 2 euro alla Protezione Civile per le esigenze del terremoto può farlo al 45500- da tutti i gestori telefonici
L'Italia ferita.
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Oggi su LA STAMPA .
La bambina salvata dopo 15 ore
A Pescara del Tronto, borgo raso al suolo dal sisma, i soccorritori non perdono mai la speranza. Lavorano senza lesinare sulla fatica. La loro soddisfazione si chiama Giorgia, 8 anni, estratta viva dalle macerie dopo 15 ore di polvere, sassi, e paura.
A Pescara del Tronto, borgo raso al suolo dal sisma, i soccorritori non perdono mai la speranza. Lavorano senza lesinare sulla fatica. La loro soddisfazione si chiama Giorgia, 8 anni, estratta viva dalle macerie dopo 15 ore di polvere, sassi, e paura.
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mercoledì 24 agosto 2016
I terremoto nel centro Italia.
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Non ho scritto niente oggi, nemmemo in faceboock. E scrivo questa sera. soltanto per dare voce alla gratitudine verso chi si dedica ai soccorsi e allevia,- in un modo o nell'altro - il dolore di questi tragici momenti. Loro sono gi eroi del quotidiano che combattono - senz'armi - il male ovunque si trovi.
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Non ho scritto niente oggi, nemmemo in faceboock. E scrivo questa sera. soltanto per dare voce alla gratitudine verso chi si dedica ai soccorsi e allevia,- in un modo o nell'altro - il dolore di questi tragici momenti. Loro sono gi eroi del quotidiano che combattono - senz'armi - il male ovunque si trovi.
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martedì 23 agosto 2016
Addio sogni di gloria !
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Anche nella più semplice mediocrità, c'è sempre spazio per la felicità . Vi porto con me, nel mio dolce riandare perché c'è docezza, pur nel ricordare !
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Addio sogni di gloria
Anche nella più semplice mediocrità, c'è sempre spazio per la felicità . Vi porto con me, nel mio dolce riandare perché c'è docezza, pur nel ricordare !
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Addio sogni di gloria
Quando ragazzi felici andavamo alla scuola
con la cartella a tracolla ed in tasca la mela
per il futuro avevamo un vestito di gala
quante speranze di gloria di celebrità
ma inesorabile il tempo tracciava il cammino
e a testa china anneghiamo nel nostro destino.
Addio Sogni Di Gloria - addio castelli in aria.
Guardo con sordo rancore la mia scrivania
cerco a scacciare ma invano la monotonia
Addio anni di gioventù -perché perché non ritornate più
Sono una foglia d'autunno che nella tormenta
teme il grigiore dei giorni l'inverno paventa
La donna sincera aspettai / compagna dei giorni miei
ma invano cercai / amore anche tu dove sei
Addio Sogni Di Gloria -addio castelli in aria
Prendo la penna e continuo la doppia partita
faccio una macchia d'inchiostro mi treman le dita
. . . . . .
Meglio tacer le memorie o vecchio cuor mio
sogni di gloria addio
con la cartella a tracolla ed in tasca la mela
per il futuro avevamo un vestito di gala
quante speranze di gloria di celebrità
ma inesorabile il tempo tracciava il cammino
e a testa china anneghiamo nel nostro destino.
Addio Sogni Di Gloria - addio castelli in aria.
Guardo con sordo rancore la mia scrivania
cerco a scacciare ma invano la monotonia
Addio anni di gioventù -perché perché non ritornate più
Sono una foglia d'autunno che nella tormenta
teme il grigiore dei giorni l'inverno paventa
La donna sincera aspettai / compagna dei giorni miei
ma invano cercai / amore anche tu dove sei
Addio Sogni Di Gloria -addio castelli in aria
Prendo la penna e continuo la doppia partita
faccio una macchia d'inchiostro mi treman le dita
. . . . . .
Meglio tacer le memorie o vecchio cuor mio
sogni di gloria addio
domenica 21 agosto 2016
Vetrina o magazzino !
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I GIORNALE del 21 agosto 2016
Giornale di Brescia - domenica 21 agosto 2016
Giornale di Brescia - domenica 21 agosto 2016
block notes di renata mucci
Vetrina o magazzino ? Il Bar dei sentimenti .
In un angolo, del Bar Pasticceria, due ragazzine confabulano tra loro,
ma non tanto cautamente da impedire il mio ascolto. Pertanto, con un
giornale tra le mani, porgo orecchio a quel bisbigliare anche perché i
problemi dei giovani sono, da sempre il mio pallino.
La concitazione che traspare dalle loro parole si riferisce all’eventualità di un rapporto intimo con l‘altro sesso. Ed è interessante la chiara divergenza tra e due perché in una affiora, come indispensabile premessa, il sentimento, “Lo farò quando mi innamorerò.” mentre l’altra considera l‘esperienza, soltanto inevitabile e scuotendo divertita i capelli raccolti in una coda un tantino ribelle – afferma ridendo “Meglio sapere a cosa si va incontro.”
Trascuro, in questa sede, una disamina approfondita dei loro proponimenti in àmbito sessuale, ma so che sosteranno a lungo nella mia mente pensieri e raffronti. Coinvolta e perplessa le osservo mentre - parlando fitto e abbassando il tono - lasciano il Bar sempre discutendo e le guardo mentre si allontanano.
Due belle ragazze che stanno sbocciando alla vita, abbronzate e disinvolte anche nell’ abbigliamento. Indossano entrambe, calzoncini estremi, coprenti quanto un paio di mutandine e noto che il bordo sfrangiato arriva parallelo, all’inguine. E, limitando l’osservazione al loro modo esteriore di porsi, sento tornare alla mente una frase che ho letto recentemente in faceboock e che trascrivo per voi, con piacere: “Ciò che ti rende sexi, non è ciò che esponi in vetrina, ma ciò che lasci intuire di avere in magazzino.” r.m.
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La concitazione che traspare dalle loro parole si riferisce all’eventualità di un rapporto intimo con l‘altro sesso. Ed è interessante la chiara divergenza tra e due perché in una affiora, come indispensabile premessa, il sentimento, “Lo farò quando mi innamorerò.” mentre l’altra considera l‘esperienza, soltanto inevitabile e scuotendo divertita i capelli raccolti in una coda un tantino ribelle – afferma ridendo “Meglio sapere a cosa si va incontro.”
Trascuro, in questa sede, una disamina approfondita dei loro proponimenti in àmbito sessuale, ma so che sosteranno a lungo nella mia mente pensieri e raffronti. Coinvolta e perplessa le osservo mentre - parlando fitto e abbassando il tono - lasciano il Bar sempre discutendo e le guardo mentre si allontanano.
Due belle ragazze che stanno sbocciando alla vita, abbronzate e disinvolte anche nell’ abbigliamento. Indossano entrambe, calzoncini estremi, coprenti quanto un paio di mutandine e noto che il bordo sfrangiato arriva parallelo, all’inguine. E, limitando l’osservazione al loro modo esteriore di porsi, sento tornare alla mente una frase che ho letto recentemente in faceboock e che trascrivo per voi, con piacere: “Ciò che ti rende sexi, non è ciò che esponi in vetrina, ma ciò che lasci intuire di avere in magazzino.” r.m.
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sabato 20 agosto 2016
Colta a volo nel Bar Pasticceria !
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Due giovanotti - uno dei quali ha un bel cane al guinnzaglio - decantano l'inteligenza dei propri animale.
" Vuoi mettere, non c'è paragone, i gatto è molto più intelligente del cane "
Due giovanotti - uno dei quali ha un bel cane al guinnzaglio - decantano l'inteligenza dei propri animale.
" Vuoi mettere, non c'è paragone, i gatto è molto più intelligente del cane "
mercoledì 17 agosto 2016
Infantilmente gioiosa !
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La filastrocca !
Com’è giusto sia d’agosto
anche oggi andremo arrosto
chiaro è il cielo nel mio cuore
che cercando va, l’amore.
E lo trova, a sé d’accanto
sol guardando il dolce incanto
che offre sempre la natura
in un frutto che matura
In un fiore, o in un sorriso
che, dolce, illumina un bel viso
forse, in quello di un bambino
che ti sfiora, nel cammino
Forse, in quello di un amico
che profuma un po’ d’antico
o di un passante, sconosciuto
che ricambia il tu saluto !
Con la voglia di far faste
la mia anima si appresta
ad accoglier questo giorno
che – lo so – non fa ritorno !
muccina
La filastrocca !
Com’è giusto sia d’agosto
anche oggi andremo arrosto
chiaro è il cielo nel mio cuore
che cercando va, l’amore.
E lo trova, a sé d’accanto
sol guardando il dolce incanto
che offre sempre la natura
in un frutto che matura
In un fiore, o in un sorriso
che, dolce, illumina un bel viso
forse, in quello di un bambino
che ti sfiora, nel cammino
Forse, in quello di un amico
che profuma un po’ d’antico
o di un passante, sconosciuto
che ricambia il tu saluto !
Con la voglia di far faste
la mia anima si appresta
ad accoglier questo giorno
che – lo so – non fa ritorno !
muccina
lunedì 15 agosto 2016
Ferragosto 2016
Quest'anno la temperatura è più mite, ma i miei auguri hanno la stessa vigorosa intensità. Buon ferragosto, con gioia ! <3 span="">

Ferragosto con caldarroste e vin brulé ! Pantaloni e giumbotto (con la "m" come diceva il compianto amico Giorgio Faletti ).Fatemi chiudere la finestra chè l'aria non è soltanto freschina in questo autunno precoce.
Mi consola l'aver comprato ieri, a buon prezzo, dei bellissimi funghi
porcini, piccoli, duri e sanissimi che orientano il mio programma
consolatorio verso un risottino morbito e profumato.
Sturerò per tempo una bottiglia di Castelveder affinchè si ossigeni. Ne berrò soltanto mezzo bicchiere, ma la gesttualità dello sturare una bottiglia di buon vino ha il suo fascino e crea atmosfera. In concreto, sono rimasta un'inguaribile sibarita.
La frutta c'è, la mia ketti sta bene, il computer funziona e prevedo di rivolgere a lui le mie attenzioni.
In attesa di un radioso domani !
Buon ferragosto raga' !
Sturerò per tempo una bottiglia di Castelveder affinchè si ossigeni. Ne berrò soltanto mezzo bicchiere, ma la gesttualità dello sturare una bottiglia di buon vino ha il suo fascino e crea atmosfera. In concreto, sono rimasta un'inguaribile sibarita.
La frutta c'è, la mia ketti sta bene, il computer funziona e prevedo di rivolgere a lui le mie attenzioni.
In attesa di un radioso domani !
Buon ferragosto raga' !
domenica 14 agosto 2016
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Giornale di Brescia - domenica 14 agosto 2016
block notes di renata mucci
Giornale di Brescia - domenica 14 agosto 2016
block notes di renata mucci
NOI e LORO ! Quan'è bella giorvinezza....
Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia...! Ma, prima della
giovinezza vera e propria c'è il periodo adolescenziale che coinvolge i
nostri giovani (figli e nipoti) e concordiamo tutti, sulla delicatezza e
l’importanza di questo periodo evolutivo.
In effetti, gli adolescenti – senza differenza di genere - si trovano a dover gestire pulsioni lontane anni luce dalla fanciullezza, con sensazioni indefinibili che li trascinano in una dimensione del tutto nuova e piena di incognite. Spazio che attrae, intimorisce e li rende urticanti e mutevoli.
E la serenità è anche violentemente contrastata, da una informazione martellante e densa di immagini destabilizzanti, Né – d’atra parte – possiamo ignorare la realtà dei nostri giorni ! E c’è l’aggravante del gelo che ristagna nei condomini nei quali non ci si conosce affatto, ma soprattutto e inoltre, costantemente ci si evita.
NON c’è più tempo per nulla di ciò che può veramente scaldare l’anima. Parlo di quella socializzazione - garantita ancora, fortunatamente, per i più giovani, dagli Oratori parrocchiali,- parlo di ascolto, di scambio che i nostri giovani cercano ormai, in maniera prevalente in internet e nei social. Un mondo adescante che li isola, li assorbe e…ci esclude !.
Chi ha a cuore il problema, esorta genitori, educatori e insegnanti a considerare prioritario e indispensabile l’ ascolto dei nostri ragazzi, vigilando sui loro silenzi, cercando di dare un senso alle loro scontrosità. Ma a chi pensa, giustamente, che non è facile, chiedo: “ Cosa c’è di facile, nella vita ?” Niente che abbia valore ma, se ci impegneremo “anema e core”, riusciremo certamente a soddisfare le ineludibili esigenze di questo transito . Se, invece malauguratamentre le ignoriamo, non ce lo perdoneremo MAI ! r.m.
In effetti, gli adolescenti – senza differenza di genere - si trovano a dover gestire pulsioni lontane anni luce dalla fanciullezza, con sensazioni indefinibili che li trascinano in una dimensione del tutto nuova e piena di incognite. Spazio che attrae, intimorisce e li rende urticanti e mutevoli.
E la serenità è anche violentemente contrastata, da una informazione martellante e densa di immagini destabilizzanti, Né – d’atra parte – possiamo ignorare la realtà dei nostri giorni ! E c’è l’aggravante del gelo che ristagna nei condomini nei quali non ci si conosce affatto, ma soprattutto e inoltre, costantemente ci si evita.
NON c’è più tempo per nulla di ciò che può veramente scaldare l’anima. Parlo di quella socializzazione - garantita ancora, fortunatamente, per i più giovani, dagli Oratori parrocchiali,- parlo di ascolto, di scambio che i nostri giovani cercano ormai, in maniera prevalente in internet e nei social. Un mondo adescante che li isola, li assorbe e…ci esclude !.
Chi ha a cuore il problema, esorta genitori, educatori e insegnanti a considerare prioritario e indispensabile l’ ascolto dei nostri ragazzi, vigilando sui loro silenzi, cercando di dare un senso alle loro scontrosità. Ma a chi pensa, giustamente, che non è facile, chiedo: “ Cosa c’è di facile, nella vita ?” Niente che abbia valore ma, se ci impegneremo “anema e core”, riusciremo certamente a soddisfare le ineludibili esigenze di questo transito . Se, invece malauguratamentre le ignoriamo, non ce lo perdoneremo MAI ! r.m.
Raccolta differenziata !
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Giornale di Brescia - domenica 7 agosto 2016
bock notes di renata mucci
Pratico da tempo, la raccolta differenziata, anche per i sentimenti, e cerco di dimostrarne l'utilità alla giovane donna che, mi apostrofa con interessato stupore. : “So che lei ha problemi di vario genere e chiedo, come fa Renata ad essere così serena ? “ La risposta non è facile e non la si può nemmeno improvvisare, anche perché mi riconosco il merito di aver lavorato a lungo sul concetto di serenità. Ho provato con convinzione ad applicare la regola del “non importa” che la mia mamma consigliava di praticare assiduamente. “Dillo spesso, Renata. E scegli le situazioni ed i motivi giusti per dirlo “ Infatti, nella miriade di eventi che gravitano nel nostro àmbito possiamo scegliere quelli che meritano partecipazione e quelli che, invece, intasano soltanto la nostra mente e portano un inutile nocumento. Ed ho tentato di utilizzare il liberatorio “non importa”, quando ho incontrato la grettezza, l’invidia, l’ottusità, l’egoismo, la falsità, la supponenza e altre inevitabili negatività. So di essere ripetitiva, parlando di questa àncora di salvataggio, di questo discernere l'essenziale dal trascurabile perché a me è stato utile per arginare l'enfasi e monitorare le reazioni. Devo ammettere di aver faticato molto prima di ottenere un risultato soddisfacente che reputo di “legittima difesa”. ma mi impegno ancora caparbiamente e se qualcosa ostacola il percorso provo,- appena possibile – a valutare attentamente se vale la pena che me ne occupi o se, invece, merita un sereno no problem che sostituisce opportunamente il disinvolto “vaffa…..” purtroppo largamente usato tra i giovani e dai meno giovani.r.m.
Giornale di Brescia - domenica 7 agosto 2016
bock notes di renata mucci
Raccolta differenziata, anche per i sentimenti,
Pratico da tempo, la raccolta differenziata, anche per i sentimenti, e cerco di dimostrarne l'utilità alla giovane donna che, mi apostrofa con interessato stupore. : “So che lei ha problemi di vario genere e chiedo, come fa Renata ad essere così serena ? “ La risposta non è facile e non la si può nemmeno improvvisare, anche perché mi riconosco il merito di aver lavorato a lungo sul concetto di serenità. Ho provato con convinzione ad applicare la regola del “non importa” che la mia mamma consigliava di praticare assiduamente. “Dillo spesso, Renata. E scegli le situazioni ed i motivi giusti per dirlo “ Infatti, nella miriade di eventi che gravitano nel nostro àmbito possiamo scegliere quelli che meritano partecipazione e quelli che, invece, intasano soltanto la nostra mente e portano un inutile nocumento. Ed ho tentato di utilizzare il liberatorio “non importa”, quando ho incontrato la grettezza, l’invidia, l’ottusità, l’egoismo, la falsità, la supponenza e altre inevitabili negatività. So di essere ripetitiva, parlando di questa àncora di salvataggio, di questo discernere l'essenziale dal trascurabile perché a me è stato utile per arginare l'enfasi e monitorare le reazioni. Devo ammettere di aver faticato molto prima di ottenere un risultato soddisfacente che reputo di “legittima difesa”. ma mi impegno ancora caparbiamente e se qualcosa ostacola il percorso provo,- appena possibile – a valutare attentamente se vale la pena che me ne occupi o se, invece, merita un sereno no problem che sostituisce opportunamente il disinvolto “vaffa…..” purtroppo largamente usato tra i giovani e dai meno giovani.r.m.
L'altra faccia della bella stagione.
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Giornale di Brescia 31 luglio 2016
block notes di renata mucci
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block notes di renata mucci
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L'altra faccia della "bella stagione "
"Come stai ? Hai dormito ? " "Hai mangiato ?" Così si allevia la
solitudine dei nostri anziani. Soprattutto così ! Ma, se potete,
abbracciateli.”
Ho scritto in faceboock questa esortazione che ha ricevuto quasi immediatamente 150 adesioni e circa 35 condivisioni. Certamente saranno molti gli anziani che si sentono parte in causa, ma spero siano anche molti i giovani e i diversamente giovani che hanno recepito il messaggio. I mesi estivi, gioiosi per molti, rendono ancora più pesante la quotidianità degli anziani, in particolare quelli relativamente autonomi che vivono in solitudine. Il disagio si insinua, inevitabile, perché anche “i vicini” vanno in vacanza , gli uffici chiudono per ferie (e ce ne sono molti nei condomini) quindi ogni rumore insolito fa trasalire e pensieri preoccupato sono inevitabili. “Se si blocca l’ascensore ?“ “Se cado ? “ Io che posso contare sull’assidua presenza e disponibilità “dei miei”, partecipo e comprendo fin nelle sfumature, le sensazioni e il disagio di chi - spesso dietro un sorriso - mitiga l‘apprensione e l’ansia. E permane, un questi “giovani di una volta“ il desiderio che questa stagione, attesa, desiderata da molto scorra via velocemente. Ma, a restituire il sorriso sarà quella telefonata in più e quella dimostrazione di tenerezza - a costo zero – che ha una sua ineguagliabile preziosità. E dedico a tuttiquesto mio pensiero, già noto, che confermo : ! “ L ‘inattesa carezza del mattino, trasforma la palude in un giardino.”
Ho scritto in faceboock questa esortazione che ha ricevuto quasi immediatamente 150 adesioni e circa 35 condivisioni. Certamente saranno molti gli anziani che si sentono parte in causa, ma spero siano anche molti i giovani e i diversamente giovani che hanno recepito il messaggio. I mesi estivi, gioiosi per molti, rendono ancora più pesante la quotidianità degli anziani, in particolare quelli relativamente autonomi che vivono in solitudine. Il disagio si insinua, inevitabile, perché anche “i vicini” vanno in vacanza , gli uffici chiudono per ferie (e ce ne sono molti nei condomini) quindi ogni rumore insolito fa trasalire e pensieri preoccupato sono inevitabili. “Se si blocca l’ascensore ?“ “Se cado ? “ Io che posso contare sull’assidua presenza e disponibilità “dei miei”, partecipo e comprendo fin nelle sfumature, le sensazioni e il disagio di chi - spesso dietro un sorriso - mitiga l‘apprensione e l’ansia. E permane, un questi “giovani di una volta“ il desiderio che questa stagione, attesa, desiderata da molto scorra via velocemente. Ma, a restituire il sorriso sarà quella telefonata in più e quella dimostrazione di tenerezza - a costo zero – che ha una sua ineguagliabile preziosità. E dedico a tuttiquesto mio pensiero, già noto, che confermo : ! “ L ‘inattesa carezza del mattino, trasforma la palude in un giardino.”
L'amore maturo.
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IL GIORNALE - 23 luglio 2016 : L'amore maturo. Un mistero da (ri) scoprire.
Giornale di Brescia - 24 liglio 2016 - block notes
IL GIORNALE - 23 luglio 2016 : L'amore maturo. Un mistero da (ri) scoprire.
Giornale di Brescia - 24 liglio 2016 - block notes
Amore stagionato, j’adore !
L’ argomento affascina da sempre e affronta un tema sul quale mi sono
interrogata, sul quale ho indagato, al quale ho dedicato attenzione
appassionata, dal quale sono stata assorbita, colpita, provata e del
quale non ho capito niente ! Mi guardo attorno sempre con immutato
interesse e vedo, nel giardino dell'amore, persone che
rinunciano a gestirlo con l'intelligenza della quale sono
abbondantemente dotate. E devo constatare che c'è grande distanza tra la
razionalità lucida dell'intelligenza e le intemperanze emozionali. Ecco
perché si diventa ciechi, sordi e a volte, sciocchi e non ci chiediamo
"perché lui e non un altro ?" Ma il fascino delle vicende amorose,
consiste anche in questo soprattutto al loro sbocciare quando è facile
confondere l‘innamoramento con l’amore. Sarà comunque il cammino, il
percorso insieme e dare le attese conferme. Sarà quel tenersi per mano a
lungo, sarà il tenero sorriso che dedichiamo all’imbiancare dei capelli
, a testimoniare l‘esatta consistenza del sentimento . Quando - al
conforto di quel sorriso, caldo e reciproco - la stanchezza svanisce, é
essenziale la consapevolezza di vivere una fase privilegiata. Mi
commuovo intensamente quando vengo sfiorata dall’amore “maturo”,
superstite di eventi spesso destabilizzanti e recentemente mi sono
chiesta :
“Cosa c’è di più
bello di due giovani che si amano ?” e, la risposta è giunta immediata
“Due anziani, che si amano ANCORA !”r.m.
Vi regalo un sogno
Giornalle di Brescia domenica 17 lugio 2016
bock notes di renata mucci
bock notes di renata mucci
Vi regalo un sogno.
E' il mio sogno da sempre, ma adesso che l’anagrafe ha deciso di
affibbiarmi le inevitabili rogne previste, adesso che ho perso la
fiducia nei “gratta e vinci”, adesso che avrei bisogno anche
dell’autista, e mi sento impedita nella sua realizzazione, lo voglio
cullare ancora un po’ e poi regalarvelo. Sognavo di bighellonare per
un intero mese in ogni regione d’Italia. In macchina, in salute, con la
dovuta disponibilità economica e senza l’assillo del tempo. Lentamente,
con le pause giuste, un mese in ogni regione della mia Patria bella.
Proprio un bel sogno ! Anzitutto, le isole ! Ragazzi, riuscite ad
immaginare un intero mese in Sicilia uno in Sardegna e un mese nelle
isole minori, dall’ Elba alle più piccole ? La costa jonica, la
Calabria, il Gargano e su, su regione per regione, assaporare, cogliere
imprimere come tatuaggi indelebili, le sensazioni. Rivisitare la storia,
rivivere il passato, assaporare il presente ! La cucina regionale,
tipica di alcuni ristoranti che come unico sfizio si concedono la “S”
finale nell’intestazione, dove aleggia l’insegnamento culinario di donne
e uomini attaccati alle tradizioni. Paesaggi, dialetti, strade,
consuetudini, contatti con la gente del posto e poi Chiese, monumenti,
laghi, colline, zone dell’Aspromonte, la Toscana, la Liguria il
trentino, la Valle d’Aosta e tutte le altre. Pian piano, dolcemente,
sentire di appartenere interamente alla mia splendida, amatissima Italia
! Vero, che è bellissimo, il mio sogno ? Ve lo regalo, con l’augurio
che qualcuno di voi riesca realizzarlo e voglia dedicare un brindisi
sorridente a questa vecchia amica ! r.m.
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