venerdì 16 gennaio 2009

Per gli amici

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Ad una signora che - nello spazio del Corriere Forum tenuto dalla d.ssa Schelotto - mi ha chiesto con molto garbo , perché ho sentito il desiderio di comunicare un evento così personale ho risposto e vi rendo partecipi.
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Le rispondo subito cara signora perché lei si pone domande che, forse, anche altri tacitamente si pongono.. E lo faccio volentieri . Lei pensi a due coniugi che - in tarda età - diventano un po’ amici, un po’ complici e un po’ timorosi. Le risulterà prevedibile che parlino anche di conclusione, mettendo in conto la sofferenza che può insinuarsi a tormentare entrambi. Il comprensibile desiderio di ognuno è quello di evitare l’inutile sofferenza per sé e di non imporre compiti faticosi all’altro che – comunque – faticherebbe a gestirli. Per colorare positivamente il quadro le rivelo che scherzosamente, talvolta lui diceva” Io voglio essere cavaliere fino in fondo quindi dirò “ prima le signore!” e io gli rispondevo alzando l’indice e il mignolo e ridevamo assieme. Per dire che il pensiero era presente. Eviterei in questa sede i dettagli della reazione fisica immediata, con sensazioni destabilizzanti e passerei invece alla fase immediatamente successiva.
Sollievo ! Perché io ero lì e non ho dovuto tormentarmi al pensiero di non aver risposto ad una sua chiamata. Di non averlo aiutato. E’ stata un passaggio sereno che ha rasserenato anche me. Sarò io a non averlo al mio fianco, ma preferisco che non debba provare lui il disagio di un cammino solitario. Io sono forte (;-) e me ne andrò tra molto anni e forse non capirò cosa sto facendo (;- )
E veniamo alla comunicazione al Forum della gentile d.ssa Schelotto che sento amica. Non sono granitica, ho anch’io tanta fragilità, un po’ di paura. So che gli amici virtuali possono essere amici tanto quanto quelli che vediamo in maniera concreta e per dimenticare la mia pena ho chiesto un po’ d’affetto e ne ho ricevuto tanto. Tanto che mi ha commosso, confortato e aiutato . Chiedo scusa alla nostra amabile dssa Schelotto per essermi dilungata e ringrazio tutti di cuore Renata
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Questo per dire, ancora una volta che siete importanti per me. muccina

12 commenti:

MasterMax ha detto...

Anche tu lo sei per noi, davvero tanto.
Ti auguro, per quanto possibile, una giornata radiosa!

Aliza ha detto...

credo che ogni tipo di manifestazione d'affetto e vicinanza sia una consolazione, nessuno sta bene da solo, buona giornata muccina, baci A

pia ha detto...

Quando una mente è sufficientemente illuminata si relaziona con la morte in modo assai naturale, senza stupire psicologi nè altre persone.
E' inutile andare a ravanare negli oscuri meandri di culture millenarie per trattare la morte sempre come una tragedia: si può morire nella luce, nella serenità, nella consapevolezza e il dolore assume contorni decisamente diversi.
Credo che questa sia stata la tua esperienza.

riri ha detto...

Anche tu, per me,credimi, ti voglio bene e ti abbraccio.

Luigina ha detto...

Bella risposta muccina, degna di te! Anche tu per noi sei importante: ci hai dato una lezione di vita e di...buona morte.

marisgutta ha detto...

E si, proprio una bella e intensa lezione di vita.

Renata ha detto...

Caro Mastermax, la giornata è stata un po' caotica, ma a fianco di mio figlio mi è sembrata buona. Mi trattava come fossi io la bambina. Strana, tenera, dolcissima sensazione. Buona notte a te caro Mastermax.
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ALIZA -una grande consolazione è il vostro affetto che trova tanto spazio disponibile nel mio cuore. Ti abbraccio forte.
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PIA, dovevi fare la psicologa. Non c'è una virgola che non sia condivisibile. Quello che si teme, alla fine, è soltanto il dolore fisico spietatamente inutile. Tutto il resto,quando non è prematuro, va accettato come naturale. Questa è, come dici tu, la mia esperienza. Ti abbraccio.
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Sai RIRI, che ti sento al mio fianco fino al punto che non abbiamo bisogno dell'intermediazione delle parole. Ho la sensazione che basterà un cenno....e ti troverò! GRAZIE. muccina
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Anche tu LUIGINA mi offri continuamente la tua affettuosa partecipazione e so che lo fai col cuore.E io...ci conto. Un abbraccione. muccina

Nicolanondoc ha detto...

Ciao Renata, eccomi :-)
Stamane solo -1 è quasi primavera :-)
Ti abbraccio

mistral ha detto...

Quello che più conta, è il calore che ti giunge dai tuoi amici, che seppur celati dalla virtualità, sono reali e sinceramente accanto a te.
Ti stringo forte, in un abbraccio immenso.

Alessandra ha detto...

sì cara Renata, quel che esprimi sugli amici di blog è quel che provo anche io ...dietro ai post, ai commenti, a poche parole ci sono persone reali come quelle che incontriamo ogni giorno. E così cammin facendo ci leghiamo, ci affezioniamo, ci ritroviamo amici. un caro abbraccio e i miei pensieri.
Ale

Ishtar ha detto...

Un bel gesto il tuo, condividere un proprio percorso con altri è come servire una visuale della vita da un punto di vista diverso che potrebbe pure illuminare la mente di chi in quel momento in quella medesima situazione brancolava nel buoio, è come se la nostra forza la condividiamo e la offriamo a chi la necessità...
Un abbraccio mia cara Muccina :)

Renata ha detto...

Caro Nicola, il tuo modo dolcissimo di ricordarmi che la vita continua mi è giunto come una carezza.

Meno uno, come temperatura, significa che il gelo non ci attanaglierà a lungo. Anch'io sento meno freddo nel mio contatto con voi. Grazie.(un bacio a Rosj) muccina
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A MISTRAL e ad ALESSANDRA rispondo in unico testo per confermare che vi sento reali. Perché lo siete e vi riconosco uno per uno e vi voglio bene singolarmente e assieme in quest'area che ha per me una dimensione molto concreta
Gli abbracci però sono due e un unico grande grazie.
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ISTHAR, non credere che ci siano soltanto consensi al mio comportamento, ma quelli che ci sono mi confortano molto.

Agli altri, posso dire che la mia serena accettazione deriva soprattutto dall'età. In fondo il mio compagno di vita mi ha soltanto preceduto e penso con un dolore più cupo alle molte morti premature e ingiuste.

A te un pensiero dolcissimo e grato. renata