lunedì 19 maggio 2008

Felicità solitaria

------------------------------------------------------------------------------
Il futuro dei giovani e l’àmbito femminile. Questo il tema di un incontro che poneva alla base il riconoscimento dei progressi compiuti dalla donna, nella conquista della sua autonomia.
Una persona colta e preparata é intervenuta nel discorso affermando “Il mondo di domani, sarà sempre più della donna....basti pensare che – per avere un figlio – la donna potrà scegliere di non vincolarsi alla partecipazione dell’uomo. Mentre al contrario, l’uomo non potrà mai prescindere dalla donna”.

L’affermazione sollecita alcuni interrogativi : cosa se ne farebbe la donna, delle sue meravigliose prerogative femminili, se non ci fosse anche l’amore a fecondarla ? All’inserimento meccanico del seme si affideranno (io spero) soltanto donne che avranno validissime ragioni per farlo. Ma...ci vorrà pur sempre il seme! Quindi pensare di porre in secondo piano l’uomo, mi sembra un non senso. E non è certo questo che le donne desiderano perché - quelle sincere –non avranno certo difficoltà ad ammettere che tutto il nostro modo di pensare, di porgerci, e di amare è rivolto a questi nostri uomini che dobbiamo – tutt’al più, sopratutto come madri – cercare sempre di migliorare.

Come mi ribellavo un tempo alla scarsa considerazione riservata alla donna, mi ribello oggi alla spavalderia insulsa di chi vuole convincersi della marginalità del ruolo maschile. Siamo complementari, questa è la realtà. E l’essere differenti costituisce, provoca e incentra la pulsione che rende esaltante e costruttivo l’incontro.

Se è vero che il mondo di domani sarà sempre più delle donne mi auguro con tutto il cuore che le stesse donne continuino a cercare due occhi maschili che esprimano amore! L’idea di una felicità solitaria, non mi convince : la impostiamo tutta sulla realizzazione personale ? Sull’indipendenza economica ? Mi sembra poco. Alla donna auguro di più. Molto di più! r.m.
----------------------------------------------

8 commenti:

salvo ha detto...

Ciao Renata, viva la differenza!
Penso che se non ci fosse stato l'amore fra uomo e donna non avremmo avuto: grandi opere nell'arte, della poesia, della pittura, della narrativa ecc..
L'amore fra uomo e donna è stata la molla che ha fatto girare il mondo.
Ti auguro una buona settimana, ciao
Salvo

salvo ha detto...

Comunque sono perfettamente daccordo con te.
ciao salvo

jasna ha detto...

Cara Renata condivido in pieno... qui bisogna battere i piedi con forza e salvaguardare la famiglia. personalmente non ho nulla da dire su donne che decidono di allevare i figli da sole. Credo sia una scelta , discutibile ma rispettabile... quello che non approvo è lo sminuire il ruolo maschile tanto da mortificare l'immagine di padre e marito o compagno che sia... credo fortemente che entrambi i ruoli vadano salvaguardati e protetti... Altre si non ho nulla in contrario sulla fecondazione assistita se questa viene presa in considerazione per le coppie che hanno problemi... sono contraria alla mamma a tutti i costi... anche se mi rendo conto che nella società di oggi è difficile cercare il compagno di vita con cui creare una famiglia ... quando prima si è pensato alla carriera. la donna ha una marcia in più, rispetto al uomo ... ma cerca di valorizzarsi nel peggiore dei modi... acquisendo i peggiori difetti del uomo che fino a poco tempo fa ha criticato. Grazie per la perla di saggezza di oggi.

jasna ha detto...

Renatuccia , vieni a trovarmi..... Ciao !

LEA ha detto...

La donna è vero, sta compiendo grandi passi nell'affermazione della propria realizzazione e questo processo sembra inarestabile anche se ancora non è così per la stragrande parte del mondo ( e non entro in merito a secoli di violenza e barbarie che la donna ha subito e sta subendo ora nei paesi in via di sviluppo). In occidente sembra che si stia passando dalla parte opposta ma è solo un'apparenza. Checchè se ne dica è ancora la donna oggi che si occupa della casa, dei figli, del lavoro fuori, dei genitori anziani. Per la maggior parte degli uomini c'è solo il loro lavoro o poco più......

Anonimo ha detto...

Voglio dare il mio contributo aggiungendo, al discorso della fecondazione artificiale, che pare (bisognerà aspettare qualche anno per avere a disposizione dati più precisi) che a loro volta i figli derivati da fecondazione artificiale,portino con sè le stesse problematiche genitoriali..
un caro saluto
Arianna

Gianna ha detto...

Un bimbo ha bisogno dell'amore di mamma e papà ,finchè è possibile!

Renata ha detto...

SALVO : condivido !
---------------------------------
JANAS : salvaguardare la famiglia è prioritario. Finchè si può....
---------------------------------
LEA - Bella la complementarietà con l'uomo. Diffidare invece della parità col "maschio".Mi pare che tu intenda questo, vero? E hai ragione quando affermi che la parte del sacrificio costante è - generalmente - prerogativa della donna.
---------------------------------
ARIANNA - Penso, come te, che si debba temere ciò che non si conosce a fondo.Occorre cautela.
---------------------------------
STELLA - Parole sante. Finchè è possibile. Nel senso di non lasciare proprio niente di intentato. I figli hanno dei diritti.