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Questa sera non ho voglia
di chiasso ! Sono dolcemente serena e vorrei vedere e ascoltare qualcosa di
bello, pacatamente esposto. Invece, in televisione sono tutti sempre un po’
sopra le righe, i toni sono enfatici e anche in conduttori si sentono in dovere
di esibirsi un po’ come pagliacci. E non ho voglia di sentirli.
Quello che
voglio che cerco, che mi si adatta stasera é il tono di “Indovina chi viene a cena” o "I ponti
di
Madison County” film nei quali i contenuti sono forti e i toni quasi sempre pacati, profondi sofferti.
Ho voglia di spessore, non di chiasso e per trovare quello che cerco starò un
po’ sul divano con la mia Ketti che scodinzolerà felice e tirerò fuori un libro.
Lo accarezzerò senza leggerlo per rispetto dei miei occhi malandati. Tanto l’ho
già letto come tutti i libri nella mia libreria, ma sono miei amici e li
accarezzo volentieri. Stasera è toccato a “Femminile plurale” di B.e H. Groult
. Il romanzo di un amore a tre che ha avuto il tributo delle mie lacrime nel
corso dei miei anni verdi.
Ops ! Vi sto annoiando ?
Pardon amici. Vi lascio il merito di avermi alleggerito l’anima e vi ringrazio.
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