giovedì 14 aprile 2011

Fukushima: pagati per morire.

Libero - 15 aprile 2011

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Quanti sono gli uomini attualmente impegnati nelle verifiche alla centrale nucleare di Fukushima ? E quali sono i loro sentimenti ? Quali le prospettive di sopravvivenza ? Qualcuno ha detto che dovrebbero essere impiegati in loco, coloro che proclamano e sostengono il nucleare sicuro ! Non c’è niente di sicuro e lo dimostrano già palesemente le calamità naturali. Ma oggi, anziché soffermarmi sul non senso di talune iniziative atte a soddisfare esigenze senza fine, vorrei parlare di loro. Di questi eroi CHE SANNO e accettano a salvaguardia delle loro famiglie, per la loro Patria e per Noi.


Pensiamoci e distogliamo lo sguardo dalle futili beghe che infestano la nostra quotidianità! E ringraziamo, e offriamo – almeno – e palesemente la nostra doverosa gratitudine.


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9 commenti:

tiziana ha detto...

quanta tristezza!!
tiziana

riri ha detto...

ci sono persone che fanno riflettere, al di là del disastro,per il loro valore.
Baci muccina, rirì

Renata ha detto...

Benvenuta TIZIANA, la tua tristezza è la nostra tristezza ma, almeno, cerchiamo di non fare - della nostra terra maltrattata - una enorme polveriera. Diciamo SI per dire NO AL NUCLEARE . L'occasione è ormai prossima.Un solidale abbraccio.

Renata ha detto...

Cara RIRI, grazie per essere entrata fino nel profondo delle parole e dei sentimenti. Ti abbraccio forte. muccina

Piripicchia ha detto...

ci sono sempre state e per fortuna ancora oggi, malgrado tutto... ci sono persone davvero speciali, veri eroi che credono così profondamente nei loro valori da rischiare la vita per questo. io mi inchino davanti a loro, come si fa di fronte a qualcosa di sacro. certo, i nostri piccoli problemi quotidiani che tanto ci angustiano sono nulla di fronte all'eroismo e all'altruismo che queste persone incarnano. un esempio impagabile per ridimensionare tutto quanto.
ma.. in qualche modo invidio la loro dirittura, la fede profonda in se stessi, la fiducia e l'amore che con il loro esempio ci donano, l'aver trovato un senso del tutto così profondo da donare anche la stessa loro vita. credo sia una specie di 'fortuna' saper essere eroi. cercate di perdonarmi per questa affermazione sconcertante...
è difficile spiegare e scusatemi se vi procuro indignazione...

Renata ha detto...

Cara Piripicchia, ti spieghi benissimo e i tuoi sentimenti sono tutti condivisibili. Ci accomuna anche lo sgomento davanti alla presunzione umana.

Renata ha detto...

L'amico Prof.Gabriele Chiesa ha lasciato questo significatovo commento su facebook, sull'dentica riflessiome. Mi piace trascriverla per voi perchè è lapidaria e densa di un tragica verità :

"Temo che il sacrificio di questi eroi risulterà di effetto finale marginale.Questi eventi superano immensamente le possibilità di intervento umane. La realtà è che il disastro ambientale non può essere contenuto né controllato. Questo è il ...significato di LIVELLO 7 di disastro atomico. Mi sembra di assistere al sacrificio dei marinai che affondano con la nave. La nave è condannata ed affonderà comunque. Il sacrificio di un certo numero di vite serve solo a ritardare la conclusione.
La conclusione è già stata certificata quando è stata pronunciata la parola "sarcofago".
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Adriano Maini ha detto...

In questa tremenda tragedia, tra tanti irresponsabili ci sono tanti eroi consapevoli dei rischi cui vanno incontro.

Piripicchia ha detto...

grazie per aver pubblicato questo commento. non conosco il prof.Chiesa e non sono iscritta a facebook e quindi per me è una nuova conoscenza ed uno spunto di riflessione. concordo in pieno, e spero che davvero l'umanità si svegli da questo torpore che procura tale disastro ambientale e non, da NOI e solo da noi procurato..spero che un domani il sacrificio di tante persone non sia solo un inutile procastinare una fine inevitabile.
un bacione speciale a te, Muccina.