domenica 17 aprile 2011

Degrado del "patrimonio dell'umanità"

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E’ apparso recentemente su La Stampa una amara riflessione a cura di Giuseppe Bottero che, parlando di tutto ciò che è stato classificato come “patrimonio dell’umanità” dichiara :


Rappresentano un capolavoro del genio umano, sono esempi eccezionali di arte, architettura e natura. Sono luoghi e opere uniche al mondo e per questo rientrano nella lista dei beni patrimonio dell`Umanità stilata dall`Unesco: l`Italia è tra i Paesi al mondo che ne possiede di più, ma troppo spesso, dopo aver ottenuto il prestigioso titolo, lascia questi tesori al proprio destino, senza fondi per il mantenimento e a volte senza alcun tipo di cura.”



C’è ben poco da aggiungere a ciò che rientra tra le tante carenza che infestano e deprimono la società, ma è rimasta almeno la possibilità di esprimere riprovazione e disagio nei confronti di tutti i Governi che si sono via via alternati. Governi che si trovano concordi nell’approvare aumenti eccessivi ai propri già lauti compensi, mentre il debito pubblico diventa soffocante e il patrimonio dell’umanità va in malora.


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4 commenti:

Piripicchia ha detto...

Cara Renata, condivido totalmente il pensiero di Bottero ed il tuo commento. ma ,come ti ho già scritto in precedenza, purtoppo la mia reazione è solo di amarezza e di sfiducia. al contrario di te, per ora sono molto pessimista sulla capacità dell'umanità di comprendere davvero cosa stia accadendo ovunque e su tutti i fronti.
e gli eroi, di cui si parlava, mi sembrano davvero troppo pochi e con troppa poca visibilità per condizionare col loro esempio una massa inconsapevole, distratta da cose inutili ed inconsistenti. lo so, questo non giustifica il nostro ARRENDERCI. forse perchè non ho figli, nè conosco bene le nuove generazioni... forse perchè ultimamente ho sperimentato solo manifestazioni di superficialità ed egocentrismo...
ma contemporaneamente percepisco anche come non si debba arrendersi, per conservare e consegnare al mondo che verrà la storia, il pensiero e le opere di millenni di UMANITA'.
granello dopo granello forse riuscireno a costruire una meravigliosa spiaggia... è nostro dovere impegnarci.
ci voglio credere, voglio vincere il mio pessimismo cosmico...
buona domenica delle palme.

Renata ha detto...

Dare un senso alla vita! (post del 18 febbraio 2011 in questo Blog.)
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”Sai che cosa ho imparato, vivendo così a lungo ? Ho imparato che la vita, i casini e la bellezza della vita, devono essere accettati. Perchè la vita è quello che è e non quello che vogliamo che sia. L'umanità è per la metà perfida e ingestibile e per l'altra metà, ammirevole e buona. Questo è !
Noi, dopo aver scelto da che parte schierarci, possiamo fare dignitosamente la nostra parte, rispettando e possibilmente aiutando l’altro. Ognuno lo farà come può. Con un sorriso, con un po' di disponibilità, ma non è certo pensando continuamente a ciò che c'è di irrimediabile che risolveremo i nostri problemi o quelli degli altri. Siamo come formichine che non possono cambiare le regole della foresta, ma noi possiamo aiutarci, con quell' amore che abbiamo dentro e che non deve essere disperso.
Questo convincimento, mi ha aiutato a non lasciare spazio allo sconforto che offusca la mente, ci priva dell'obiettività e distorce il senso vero della vita che non deve essere vissuta inutilmente. Noi, singolarmente e insieme, possiamo e dobbiamo darle un senso“”-

riri ha detto...

...sai che la penso come te, quasi sempre:-) Un bacio

Renata ha detto...

Buongiorno RIRI ! Si, lo so e mi fa bene. Buona serena giornata.