I deludenti risultati del recente referendum hanno fatto riaffiorare titubanze e  conflittualità
 di interessi, che molti cittadini avrebbero voluto demandare a più alte
 e responsabili competenze. Il Ministero per l’ambiente, tanto per fare 
un esempio, dovrebbe impegnare tecnici studiosi per arginare le 
conseguenze che ogni intervento umano ha sulla vita e sulla salute dei 
suoi abitanti e decidere di conseguenza. Considerato che è inarrestabile
 l‘inquieta turbolenza degli elementi interni del globo terreste - che 
esplode  con le tragiche 
manifestazioni di uno tzunami o di un terremoto - dovremmo adoperarci 
scrupolosamente per non aggravare la situazione. La violenza di eventi 
diversi da quelli citati, è veramente inevitabile ? L’Homo Sapiens è 
davvero incolpevole ed estraneo a tutto ciò ? Questi interrogativi 
trovano spazio nella mia personale ignoranza che però e purtroppo, 
prende atto di una realtà ineludibile. Noi estraiamo di tutto dalla 
terra che ci ospita e dal mare che ci circonda. Abbattiamo alberi, 
dirottiamo il corso dei fiumi, costruiamo indiscriminatamente e spesso 
abusivamente, provocando disastrose frane. E mentre l’evoluzione 
tecnologica ha raggiunto livelli altissimi che ci consentono di 
esplorare il cielo, abbiamo - nel contempo - inquinato i mari e reso 
irrespirabile l’aria, Come conseguenza, i reparti oncologici infantili, 
nei nostri Ospedali accolgono vittime innocenti, sempre più numerose, ma
 noi continuiamo a proporre i nostri inascoltati “Perché ? “E  questo   progresso, a chi giova veramente ? renata mucci
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