martedì 3 dicembre 2013

a Bice Zola Mereghetti.

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Bice vive ancora sola ed autonoma, nella sua bella casa, accudita da un fedele filippino ed ha compiuto quest’anno i 91. Amiche da sempre, ci muoviamo ormai poco e con fatica e le lunghe telefonate non quietano il bisogno di vicinanza. Ieri mattina, con una bella crostata appena sfornata sono andata da lei con la mia ketti. Bice mi accolse raggiante e dopo un lungo abbraccio siamo rimaste il silenzio a scrutarci con una commozione affettuosa, quasi palpabile e ci siamo abbracciate ripetutamente. E’ sempre stata minuta, bionda e bella e adesso, a occhio, peserà 40 chili e mi sembrava il canarino TITTI. Non so cosa pensava lei della mia esteriorità e non ha importanza, in quell’incontro d’amore fraterno. Chiacchiere fitte, tè e crostata e innumerevoli “Ti ricordi….” .
Le avevo dedicato una filastrocca che conserva ancora, incormiciata, in camera sua. Ve la trascrivo ? Si dai !

a Bice Zola Mereghetti

I primi incontri ci vider baldanzose
e, se non siam pià fresche come rose.
Ci conforta ogni giorno la rugiada
dell’affetto amicale che non dirada

La nostra Bice, che è una vera amica,
ci accoglie lieta e – in men che non si dica –
Con braccia e cuore aperti, se lo vuoi.
Dimentica i suoi guai per alleviare i tuoi

Con lei si mette al bando la mestizia
e ci si riscalda al sol dell’amicizia
Sul suo volto c’è sempre un gran sorriso,
ma ogni cruccio sa leggerti sul viso

E tuttto il parentado, vecchio e nuovo,
le sta nel cuore come il tuorlo all'uovo
e tiene un buon rapporto con l’Eterno,
per salvare le amiche dall’inferno

Ma ora vorrei parlar dei suoi pranzetti.
Che in città, o al lago, sono sempre perfetti.
Le competenze sue han radici antiche,
che lei riattiva per coccolare le amiche.

Dice una frase che suona sempre bella
“Cosa sarebbe il mondo senza la nutella “
Ma io la cambio con questa che vi dice :
“Cosa sarebbe il mondo senza Bice !”

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