sabato 20 febbraio 2010

Neve. di Sara Ferraglia

Una bella poesia dell'amica blogger Sara Ferraglia
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A malincuore sto lasciando

le impronte sulla neve

Oh, potessi volare,

lasciar che il bianco

bianco sia per sempre!

Oppur, se proprio devo,

segnar solo una traccia

che sia lieve

quasi un ideogramma,

come farebbe il passero

o il fringuello.

Invece alle mie spalle

la purezza è violata,

l’incantesimo è rotto.

Com’è bambino il mondo

dopo una nevicata!

( Sara Ferraglia )

2 commenti:

Cindry ha detto...

Questa è la poesia più bella che io abbia mai letto sulla neve.
E' esattamente quello che penso io mentre ci cammino sopra, quasi un peccato... quando nevica il mondo intorno a me per qualche ora è puro e incontaminato.
Non so perchè la gente odi così tanto la neve, la vede solo come una cosa scomoda. A me sembra un miracolo quando arriva, mi alleggerisce l'animo.

SaràPoesia ha detto...

Grazie a Renata e a Cindry, che come me amano la neve e la poesia.
Sara