lunedì 9 giugno 2008

Un mazzo di gerbere !

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Nel solito accogliente bar, noto che l’amica seduta di fronte a me, ha quella espressione sognante che ricorda la scoperta delle adolescenziali pulsioni amorose. Ma Edvige ha superato da tempo l’età dei sogni e la familiarità che ci lega mi consente la domanda: “Cosa ti succede? Stai faticando a tornare tra i comuni mortali?”

Un dolce sorriso precede il breve racconto. “ Sai che mio figlio,quello grande di 32 anni, vive da solo ormai da un anno e come ti ho detto mi aveva escluso dal suo menage, quasi con strafottenza e si vantava della sua autonomia nei vari àmbiti della quotidianità. Ieri, per la prima volta, mi ha chiesto di sostituirlo passando la mattinata in casa sua perché un idraulico doveva eliminare un fastidioso inconveniente e mi ha lasciato le chiavi.

Arrivata nell’appartamento ho gironzolato tra le stanze, abbastanza ordinate e ho intravisto (ammonticchiate in una cesta in bagno) alcune camicie già lavate. Ho cercato l’occorrente e - mentre l’idraulico portava a termine il lavoro - ad una ad una le ho stirate e le ho adagiate sul letto in camera sua. Gli ho riportato le chiavi in ufficio e sono tornata veloce a casa mia per preparare il pranzo. Verso sera un fioraio mi ha recapitato un mazzo di gerbere, i miei fiori preferiti , ma il biglietto che li accompagnava…era più bello e profumato dei fiori.”

Ancora visibilmente commossa Edvige mi porge un cartoncino sul quale vedo scritte queste parole: “Per le camicie che mi hai stirato oggi, forse bastava un grazie. Ma per quelle che mi hai stirato per anni, sento di doverti molto di più”

La parola “anni” era sbiadita. La commozione aleggiava intensa, ma adesso – davanti al computer – mi riesce difficile tradurla in un messaggio significativo. Ho voluto, comunque, tentare. r.m.

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10 commenti:

salvo ha detto...

Ciao Renata, la commozione della tua amica, dimostra come un piccolo gesto può fare bene.
La tua amica ha toccato con mano, l'amore che suo figlio ha per lei.
Lei pensava di averlo perso e lo ritrova, carico di riconoscenza e quel "di più" scritto sul biglietto, vuo dire molto.
buona giornata
Salvo

Manolita ha detto...

Buon giorno Renata,
e grazie; mi sono ritrovata a leggere con tenerezza il racconto della tua amica ed ho finito con un piccolo nodo di commozione.
La tua amica vive adesso nel paradiso della sua gioia e suo figlio con poche parole ha parlato del suo immenso amore; questa è una cosa straordinaria.
..... e tu sei fantastica!
Uno, dieci, cento, mille besitos.

GlitterVictim ha detto...

Oggi sono il mouse più veloce dell'west, ti lascio un abbraccio e scappo.

Renata ha detto...

SALVO. Sono contenta. In concreto volevo mettere in luce la forza dei piccoli gesti. Grazie.
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ZAHXARA - Ni dici una cosa davvero bella.E io spero di aver detto quello che volevo. Mi piace che un figlio/a - prima o poi - CAPISCA. Trasmettere un'emozione, è tutto ciò che voglio. Mille besitos.----------------------------------------
Glittervictim - Largo al mouse più veloce del West. E al suo passaggio applausi e baci. Buona serata.

aeo ha detto...

cucù... rieccomi....
bell'articolo.
Trovo che la tua amica abbia avuto una bella soddisfazione... io conosco tanti "figli", anche di età maggiore di quello della ta amica, che questo genere di performance genitoriale lo pretende ed il grazie se lo scordano.

Un abbraccio a te, a edvige ed al di lei figlio.

Renata ha detto...

Angelo dei Boschi - Bentornato !

Riprendendo il tema del post : E' bene -a mio avviso - riuscire a mandare un messaggio e poi.....sperare!

Viene per tutti il momento giusto per capire !

L'importante che non sia troppo tardi.

Un abbraccio.

aeo ha detto...

condivido...

Nike ha detto...

Renata c' è una votazione da me
ciao !
fallo sapere .



grazie !!

Scricciolo ha detto...

I commenti che hai lasciato nel mio blog mi hanno portata qui...e non ne sono rimasta affatto delusa. Questo post mi ha fatto salire le lacrime agli occhi, per tutte le gerbere che non ho regalato a mia mamma, nemmeno quando pensavo di averla persa e poi ritrovata. Grazie, sarà la prima cosa che farò appena vado a trovarla a Roma. Buona domenica, spero di rivederti nel mio nido.
Sabrina

Renata ha detto...

SCRICCIOLO! questo tuo ingresso, queste tue parole, questo risultato inatteso, tutto questo mi ha commisso!

Cosa può desiderare di più chi scrive ?

Dare un'emozione, è il massimo e se l'emozione provoca riflessio positive..... davvero non c'è miente di meglio. Grazie.