martedì 9 giugno 2009

Non voglio mica la...luna !

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Vorrei parlare di un malessere generalizzato che posso esternare ricordando le parole di una vecchia canzone in voga anni fa. ""Sei cattivo ? E ti tirano le pietre! Se sei buono, ti tirano le pietre ! "" Mi pare, ricordandola, che l’abitudine “di dare addosso” “ di entrare nel gregge, di partecipare prima ancora di approfondire e di scegliere, sia preponderante nella nostra società.

Un esempio ?
In prossimità di un raggruppamento di giovani accalorati e urlanti, arriva correndo un ragazzo che dà immediatamente il suo contributo agli schiamazzi e poi chiede ad un coetaneo “Cos’è? Una manifestazione o uno sciopero ? ”.

Squallidina la cosa, anche se accompagnata dall’invito a non generalizzare. Però, se la collochiamo nello spazio dei mugugni ci accorgiamo che è vera, Uno o due dissentono e altri si uniscono al coro, prima ancora di considerare il rovescio che appartiene ad ogni medaglia.

Perché il tono pacato non paga? Perché è dilagante in ogni ambito, la prevaricazione, il tono alto?. Nei dibattiti televisivi, il parlarsi sopra, il blaterare contemporaneamente è diventato comportamento normale.

Ci siamo dimenticati che “se urli ti farai sentire, mentre se parli ti farai ascoltare ?” Cos’è ? Maleducazione, insicurezza, mancanza di padronanza ? O addirittura l’astioso intento di non lasciare all’altro la possibilità di spiegare ?

Quale che sia la risposta, resta allo spettatore il senso profondo dell’ impotente amarezza. E. al pensiero che tutto questo nelle giovani menti può fungere da subdolo, corrosivo esempio, l’amarezza si trasforma in sorda ribellione e vien voglia di ricordare ai protagonisti che il loro comportamento sarebbe riprovevole anche se adottato nel bar sottocasa.

Figuriamoci davanti ad una platea di utenti che vorrebbero essere rispettati nel loro ruolo di ascoltatori.
Provo a concludere con un altro ritornello ?

“Non voglio mica...la luna ...”

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7 commenti:

riri ha detto...

Si è persa l'educazione, il rispetto di chi "ascolta" e spesso il gridare + forte è solo sinonimo d'insicurezza..come tu affermi..sia la tv che i politici, la pubblicità e quant'altro sono contenituri d'isterismo che rispecchia i nostri tempi, anch'io come te non chiedo la..luna, ma vorrei scendere e trovare una fermata + silenziosa..Con la tv basta spegnere, ma ai giardini, nei pullman, in giro..come si fa?
Capisco i momenti di collera, quando si perdono le staffe, ma urlare così, tanto perchè è di moda il becero....
Provo a parlare piano piano al mio piccolo, ha solo 1 anno, ma sa già ascoltare:-)
A te un abbraccio forte Muccina...

Elsa ha detto...

Vero... si è perso il rispetto verso chi Parla ma sopratutto verso chi Ascolta.
Siamo continuamente violati in questo senso dalla tv in primis ...
ed io spesso ne faccio a meno.
Il malessere dilaga e alzare i toni sembra una consuetudine. Il tutto lo trovo profondamente sbagliato. LODE AL RISPETTO
Elsa

pss un abbraccio

Manolita ha detto...

Buon giorno muccina :-)

Come spesso capita (direi sempre) dai voce ai pensieri ed ai dubbi di tutti noi. Io direi che si tratta intanto di maleducazione e poi di insicurezza, o meglio, senso di inferiorità; il maleducato reagisce con la prevaricazione.

Muchos besos y un fuerte abrazo........

Renata ha detto...

Cara RIRI io non rifiuto il cambiamento ! E' il degrado che mi avvilisce. E quando non c'è rispetto per l'interlocutore, il dialogo non si instaura. Peccato però perchè credo che ogni individuo abbia qualcosa da dire all'altro. Ma ...non abbandoniamo la speranza. grazie Riri.-------------------------------------------

ELSA, vedo che siamo in sintonia ! E allora non ci resta che continuare con l'esempio e sperare in un miglioramento. Che dici ? Un abbraccio forte.
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MANOLITA- la riprovazione è unanime e questo invita alla speranza. Meno persone si adeguano e più si allarga la via al miglioramento.
E' sempre bello leggerti. Mil besitos. e grazie. renata

Anonimo ha detto...

si grida più forte solo quando non sono rispettati certi diritti, perchè altrimenti il potente ti schiaccia.
Ritengo che siano maleducati quei politici arroganti che urlano cose assurde per poi smentirle il giorno dopo che parlano di valori....quando loro si comportano in modo abberrante
ciao un'amica di passaggio emma

Renata ha detto...

Emma ? ti riferisci al panorama della politica ? Sono sicura di si e premetto che ho il massimo rispetto per CHIUNQUE pensi alla nostra disastrata Italia, con purezza d'intenti. E prendo a prestito parole altrui per affermare che :
"posso anche non essere d'accordo con le tue idee, ma mi batterò sempre perchè tu possa esprimerle ". Quindi e però, contesto a chiunque il diritto all'urlo.

Anonimo ha detto...

sono sta un po' aspra lo ammetto?!
e mi scuso, forse la delusione delle elezioni. E' bello quello che hai sottolineato:posso anche non essere d'accordo con le tue idee,ma mi batterò sempre perchè tu possa esprimerle.
grazie emma