mercoledì 11 marzo 2009

In tema d'amore.

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Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti,
non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
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9 commenti:

Lucignolo ha detto...

Se amassi con tutto me stesso, non mi preoccuperei di come mi ami l'altra parte.

Se mi amassero come io vorrei, non sarei più sicuro di amare consapevolmente.

Fra me stesso e se stessa, vorrei non dover soppesare come amiamo, ma cosa amiamo.

Sai che non vorrei mai che qualcuno/a mi amasse con "tutto se stesso/a", perchè gli/le voglio troppo bene.

Vabbè, sto' a gioca',
ma qualcosa l'ho detto.

ByBy

Unknown ha detto...

ciao!
Complimenti per il blog!
Parlare d'amore non è mai facile e la frase che hai scelto è davvero significativa...
Io sto finendo di leggere "l'amore a londra e in altri luoghi" di soriga...te lo consiglio: ci troverai tanti spunti interessanti riguardo l'amore...mai banale, mai scontanto...e soprattutto mai mieloso e strappalacrime...sono storie d'amore profonde e mature...
"...Ci sono domande facili che non riesci proprio a fare,o le fai nel momento sbagliato, troppo presto o troppo tardi, "Perchè mi hai lasciato?"..."

Renata ha detto...

LUCIGNOLO.

Altro che "qualcosa"hai detto, caro Luca!

E riporto la tua bella, toccante frase d'amore. La più intensa che abbia sentito nella mia (lunga) vita. E' davvero SPLENDIDA.

""non vorrei mai che qualcuno/a mi amasse con "tutto se stesso/a", perchè gli/le voglio troppo bene.""

Me as comovida.Profondamente. Ti abbraccia renatuzza.
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Hola Francesca, benvenuta! "Amore a Londra e in altri luoghi" è segnato tra i prossimi che vorrei acquistare, ma che probabilmente dovrà attendere. Ho ancora le giornate corte e non arrivo mai a fare tutto ciò che preme. Ma è in evidenza e in attesa ti ringrazio tanto.Buena vida cara Francesca e a presto, spero. renata

*Giulia* ha detto...

Alle volte ci riesce difficile capire che si può amare in modo diverso..ma ciò non vuol dire che sia meno intenso!
Giulia

Alessandra ha detto...

è che ognuno ha una propria concezione del voler bene. Quindi lì sta l'accrocchio, l'intreccio da dipanare, il bello del conoscersi, del condividere, le incazzature. Il tutto insomma!

grazie! avevo proprio necessità di leggerti.

Ale

Renata ha detto...

Ciao ALIDILUNA (Che bello pseudonimo) Però è a Giulia che mi rivolgo per ringraziarla di essersi fermata un attimo qui e per la gioia che mi trasmette, attraverso la condivisione.
Mil besitos.
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ALESSANDRA :dicendo
" avevo proprio necessità di leggerti."riveli che i contrasti ci sono, ma ricorda che le tragedie VERE si fondano sui silenzi. Quando si esclude l'altro e si rifiuta il confronto la fine è già avvenuta. Meglio una bella litigata. E poi....è così bello fare pace. Un bacione. renata

Claudio Maffei ha detto...

Infatti perfino chi ne ama due o tre contemporaneamente, ama con tutto se stesso, anzi forse di più, dato che è molto preso.

Manolita ha detto...

Buon giorno muccina :-)
Grazie; mi hai dato un'altra prospettiva dalla quale guardare l'amore e comprendo il messaggio del tuo post. Dato che hai assunto, nel mio immaginario, l'aspetto dell'oracolo ti rivolgo una domanda per la quale fatico a trovare risposta; che si fà quando l'altro/a ti ama con tutto se stesso..... però è un'amore malato?
Confido nel mio oracolo :-))

Besitos a lluvia mi querida amiga.....

Renata ha detto...

ZAHARA - Che si fa con un malato ? Se ti è indifferente è possibile (anche se difficile) lasciarlo al suo destino.

Ma se è una persona, comunque cara al tuo cuore, si minimizza, si aiuta, si alleggerisce il problema, si è tollertanti e si impara a sorridere anche di un problema.

Ma "l'oggetto del desiderio"dovrà essere capace di stabilire se la malattia è di tale gravità da non lasciare respiro e alternativa.

Sempre che sia in grado di farlo SERENAMEMTE.

Difficile a dirsi specie da chi non ha poteri da oracolo,ma - disprezzando Pilato - partecipa affettuosamente.