domenica 26 settembre 2010

Sandra e Raimondo.

LA STAMPA - 27 settembre 2010
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So che il mio pensiero susciterà dissensi e critiche ma questo consegue alla sincerità e sinceramente affermo che mi sembra, veramente, che si stiano superando alcuni limiti ! Cosa succede ? Siamo diventati enfatici ?

Telegiornali, pagine di giornali, servizi in televisioneovviamente ripetitivi, programmi sospesi per fare altro spazio ad una coppia di protagonisti dello spettacolo, che hanno avuto – tutto sommato e spero – una vita piacevole e una professione ottimamente remunerata e gratificante.

Ci hanno fatto compagnia per molti anni, gradevolmente, e in età avanzata si sono trasferiti dove la pace è eterna. Normalmente e direi, inevitabilmente. I Telegiornali hanno ripetutamente inondato lo schermo di ricordi che sono doverosi, ma davvero tracimanti.

Li ho seguiti sempre con simpatia, sono stata per un certo periodo una fan, sopratutto di Raimondo, ma ora personalmente mi auguro che la faccenda della tumulazione separata non diventi argomento prioritario . Per evitare, almeno, di sussurrare "che barba, che noia" in senso del tutto negativo.

Un dignitoso segno di rispettosa partecipazione sarebbe – a mio modesto avvivo e finalmente il silenzio.



7 commenti:

Alessandra ha detto...

proprio concordo. Nei ringraziamenti per la partecipazione al lutto della mia maestra (92 anni) il senso era pressapoco questo "grazie, piangetemi ...ma lasciatemi andare, c'è un tempo per la vita e un tempo per la morte" Una grande! e la sua numerosa famiglia pure!
buona domenica Renata e spero proprio che si sia il cielo azzurro terso come c'è qui a Varese!
Alessandra

Renata ha detto...

Cara Alòessandra, assieme ad altre cose importanti, si è perso, l'equilibtio, il senso della misura. Tendiamo sempre ad essere sopra le righe.

Per fortuna non tutti hanno aderito a questo penoso abbandono dei valori cherappresenta un triste degrado.

Un degrado rimediabile se sapremo prenderne atto.

Buena vuda Ale, col cuore. muccina

Luigina ha detto...

Concordo in pieno con il tuo sfogo. Purtroppo ormai si spettacolarizza tutto, anche la morte, pur di fare audience o di non parlare di problemi più seri. Non se ne può più. Anche a me erano molto simpatici Raimondo e Sandra, ma direi che è ora di lasciarli riposare in pace. Buona serata e notte muccina

riri ha detto...

Si fa di tutto mero spettacolo commerciale, in fondo propinano alla gente (la massa teledipendente) quello che vuole, allora è necessario il silenzio, per dare il giusto senso alla morte.
Un bacio muccina.

Renata ha detto...

A LUIGINA e RIRI assieme, mando un grato bacione.

Col cuore. muccina

Cindry ha detto...

Che forte che si! Brava ad avere avuto il coraggio di dire quello che pensi, anche se poteva sembrare controcorrente.
Posso dire che nei telegiornali vedo spesso notizie che per sono quasi irrilevanti o che comunque non dovrebbero per me rubare così tanto spazio a discapito della vera informazione. A volte mi chiedo se non siano infilate lì tra una notizia tragica e l'altra per sviare l'attenzione dei cittadini dalle cose importanti.
Sandra e Raimondo mi erano molto simpatici, mi piacerebbe avere una vita serena come l'hanno avuta loro.

Renata ha detto...

Ciao Cindry ! Sono contenta di aver dato voce ai tanti che la pensano come me.

E' bello avere la prova che il buon senso, non è morto.