giovedì 26 novembre 2009

Olindo/Rosa e il rovescio della medaglia.

Gente - settimanale di attualità n. 48/2009
Libero - posta prioritaria del 23/11/2009
Mister no -La mescolanza del 18/11/2009
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Facendo testa o croce con la medaglia della giustizia, troviamo – da un lato - Olindo Romano che riceve ogni 15 giorni la visite in carcere della moglie Rosa.

E, pensando ai due sposi che hanno mostrato raro affiatamento mi chiedo se l’ambiente sia adatto alla sublimazione dei loro sentimenti. Ci sarà un divano per consentire loro di stare “vicini,vicini”? E la musica in sottofondo ? Insomma, Lo Stato, la Giustizia, non sarà davvero così insensibile !

Dall’altro lato della stessa medaglia troviamo , un ragazzo di nome Cucchi che muore in carcere senza che si riesca a sapere come e perché. Anche se alcune foto, forniscono indizzi talmente chiari, da far rabbrividire l’anima.

Nient’altro per oggi se non il far capolino di una tenue, ostinata, inestinguibile speranza, che non vuol morire.

3 commenti:

manufatto ha detto...

Cara Renata, copio e incollo una frase di Brecht, dal post della mia insegnante di tedesco!, ora amica:

.. E vi preghiamo: quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto < è naturale > in questi tempi di sanguinoso smarrimento, ordinato disordine, pianificato arbitrio, disumana umanità. Così che, forse, nulla valga come cosa immutabile."

(Die Ausnahme und die Regel - B.Brecht: L'eccezione e la regola)

In onore e per condividere il tuo pensiero.

manuela

Renata ha detto...

Manuela !

La frase è splendida e spaventosamente vera. ma nella sua crudele immagine di dolore, sprona e lottare per una rinascita.

E noi...sempre e assieme ricordiamo che davvero
NULLA E'IMMUTABILE.

gRAZIE CARA mANUELA

riri ha detto...

...cara muccina solo un sorriso, per dirti che ormai sai come la penso, ci vorrebbe anche un carcere più "giusto"....baci