venerdì 20 novembre 2009

Razzismo attivo.

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Dopo aver letto sui giornali dell'operazione "White Christmas", messa in atto dal sindaco di Coccaglio (BS.) che consiste nell'individuare, casa per casa, tutte le persone straniere non in regola e cacciarle, in vista del "Santo" Natale, mi resta dentro soltanto amarezza.

Per come siamo, per come ci perdiamo, mentre tragedie e deterioramenti climatici ci minacciano in maniera preoccupante e perché dimentichiamo l' imprescindibile necessità di sentirci uniti in questo piccolo, insignificante, disastrato mondo.

Oggi, ricordando coloro che razziavano in Africa per impadronirsi di uomini da rendere schiavi, trascrivo parole dal significato rabbrividente, ma talvolta condivisibile : "Io non domando di che razza è un uomo; basta che sia un essere umano; nessuno sa essere qualcosa di peggiore." Mark Twain.

Per fortuna, vera al 50%, ma terribilmente emblematica.

E in chiusura, ripenso al non lontano 1492. ricordando che in breve, questa terra sconosciuta è diventata il gigante che conosciamo. Forse, proprio in nome del suo essere multirazziale. Conquistata, voluta e costruita da irlandesi, spagnoli, scozzesi, italiani, portoghesi e altri. Quello che è oggi, l'America lo deve alla più massiccia immigrazione che la storia ricordi. Fa pensare, no?

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2 commenti:

riri ha detto...

muccina cara, il popolo dimentica e nulla possono i libri di storia, non si vogliono fastidi.Sai qui avevano proibito ai poveri di elemosinare davanti alla chiesa (non tutti i preti sono uguali per fortuna)...Sono tempi duri, tristi e penso che soltanto i "saggi" potrebbero insegnare l'accettazione, la diversità per ceto sociale.....mi fa un pò paura questo mondo che consegnerò al mio piccolo nipotino, però, a modo mio, gli trasmetterò dei valori (adesso gli ho insegnato ad accarezzare gli alberi) perchè ami e rispetti la natura:-)
Ti abbraccio muccina, la tua è una lezione di vita, anche una persona che adoro mi dice che è, si sente minuscola dentro, invece è così grande!!Grazie amica mia.

Renata ha detto...

RIRI, ciao stella del mattino! Sento tutto il tuo affetto.
E tu lo sai, che è ricambiato!
La dose quotidiana di vitamine per il mio cuore.
Bellissimo il tuo impegno verso il tuo nipotino. Accarezzare un albero e sorridere a chi è meno fortunato, guardare intorno in modo meno superficiale lo metterà in condizione di "crescere" veramente. Un abbraccio solidale a nonna Riri.