martedì 7 aprile 2009

Mentre la terra trema !

Giornale di Brescia - lettere - 12 aprile 2009
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In queste ultime tragiche ore le notizie del terremoto martellano la nostra mente con immagini di devastazione e di morte.

Ci pervengono numeri e dietro ad essi, storie finite, lacrime cocenti e tanta, tanta sofferenza. E quanti sono i feriti, i mutilati, i superstiti privati delle loro case, del loro rifugio?

294 morti ! 294 vite troncate, storie finite, sgomento e dolore di chi rimane. E con i dispersi il numero è destinato a salire e per i superstiti i disagi saranno durevoli, dolorosi.

Chi sa se riterremo finalmente indispensabile costruire e ricostruire con criteri veramente antisismici? Alcuni edifici sono crollati con una facilità impressionante anche perché sono stati costruititi con intenti speculativi.

Impareremo qualcosa da tutto questo dolore ? Resterà, almeno la consapevolezza della nostra fragilità del nostro essere esposti ad eventi improvvisamente distruttivi ?

Il pensiero torna ai crolli, ai lutti provocati dalle guerre che imperversano su questa nostra martoriata terra e il cuore urla : "Non bastano questi eventi a farci capire la crudeltà delle morti provocate dalla cattiveria, dall'avidità."

La solidarietà di questo nostro popolo generoso e provato ci renderà migliori ? Abbiamo bisogno di sperare almeno in questo e la ricostruzione lo dimostrerà adottando tutti i mezzi e le le cognizioni necessarie. Vogliamo e dobbiamo crederlo.
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12 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Difficile riuscire a crederlo. Quanti terremoti abbiamo visto eppure tutto é sempre restato come prima.

La sfiducia inizia a crescere.

Ciao
Daniele

Mg2 revolution ha detto...

In questi momenti oltre al terreno vacilla anche la nostra fede e i nostri pensieri e ci domandiamo il perchè di tutto ciò!
E proprio in questi momenti bisogna credere di più e sopratutto pregare di più, la vita è un gran dono che bisogna saper sfruttare sempre perchè poi basta un solo attimo..
Ciao io sono Matteo fidanzato di Mikasonopazzapassa dal mio nuovo blog:-) Buona giornata

Renata ha detto...

Daniele, hai tutte le ragioni a supporto dell'avvilimento che esprimi, ma io che ho visto (nel mio lungo e socialmente tribolato percorso) quanti cambiamenti sono avvenuti nel costume, nei modi, nei rapporti OSO sperare.
Da quando la ragazza nubile veniva scacciata di casa se "perdeva l'onore" la donna - per fare un esempio - ne ha fatta di strada. E' sparito il "delitto d'onore", c'è libertà di satira e molto altro. Quindi se cambia il costume perchè non sperare in un miglioramento. che sia portato avanti - anzitutto - singolarmente ? Io ci spero, davvero! Un salutone.renata-------------------------------------------

Mg2 revolution - sono passata da te e ti ho lasciato un sorriso. Quindi in questa sede ti do il benvenuto e ti ringrazio per esserti fermato un po' tra noi. Buona serata. muccina

Claudio Maffei ha detto...

In un altro blog avvo esposto questo commento...

aprile 6th, 2009 at 21:29
L’ultimo pensiero questa sera lo dedico alle vittime del terremoto in Abruzzo.
Un evento sismico più o meno dell’intensità del terremoto che colpì la nostra zona,(lac de Garda) senza che ci fosse una vittima, un solo ferito.
Immagino le sofferenze di queste famiglie colpite in Abruzzo, sofferenze per i famigliari periti e per i senzatetto.
Non ci soo parole per esprimere il turbamento che provocano.
Quando c’è stato il sisma del 2004 pochi si sono resi conto del salvataggio miracoloso che si è manifestato.
nella nostra zona, che è protetta. Ed i miracoli non avvengono per caso.
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Se mi è consentito vorrei rispondere al fidanzato di Mikasonopazzapassa, sforzandomi di non sganassarmi dalle risate, siete incredobbili.
Dicevo la risposta sulla preghiera, la riflessione che ho riportato qua sopra sulla protezione è data da una preghiera e da una fede o convinzione che sostiene il tutto.
La soluzione c'è ed è a livello collettivo.

Renata ha detto...

CLAUDIO MAFFEI - Volevo rispondere al tuo intervento con la consueta cordialità, ma poi ho letto le tue parole rivolte all'amico Matteo e non ho capito cos'è che ti ha costretto a dire :
""sforzandomi di non sganassarmi dalle risate"".
La frase contiene una caduta di stile che mi spiace di più perché riguarda un ospite che stimo.Vuoi spiegarti meglio ?

zahxara ha detto...

Buon giorno muccina.
Che ti devo dire? Abbiamo la mente piena dell'orrore, del dolore per l'immane disastro del terremoto in Abbruzzo eppure è normale che salgano mille domande, mille dubbi e tanta tanta amarezza.
Quì, dove vivo, la terra balla spesso; dovunque, anche nella memoria ancestrale degli abitanti, puoi vedere ancora le tracce di tremendi terremoti, eppure si rilasciano concessioni edilizie per costruire proprio sulla faglia in movimento. Stiamo lì a guardare mentre s'innalzano case dove nessuna persona sana di mente ci passerebbe una sola notte, eppure domani ci abiteranno delle persone, dei bambini, finchè non sarà la tragedia.
Si possono evitare i disastri? Si potrebbero se agissimo secondo coscienza e.....conoscenza.
Impareremo qualcosa da questo dolore? Quando si sarà placato l'eco del disastro, tutto cadrà nell'oblio, nessuno ci penserà più....fino al prossimo disastro.
Un?ultima riflessione: è vero che non si può, ad oggi, prevedere il punto esatto ed il momento preciso in cui si verificherà il terremoto, ma ci sono segnali che gli esperti conoscono bene che indicano un'alta probabilità che avvenga e la zona dove presumibilmente colpirà.
Mi chiedo, cosa pesa di più sulla bilancia: il provocato allarme o le morti che continuiamo a contare?

Un fuerte abrazo, queridisima amiga...........

Claudio Maffei ha detto...

Caduta di stile?
Credo ci sia un equivoco Renata.
Matteo ha detto: "Ciao io sono Matteo fidanzato di Mikasonopazzapassa". Ho trovato molto divertente il nickname della fidanzata. Tutto qui.
La caduta in efetti c'è stata,non nello stile, ma nel senso che questa frase piuttosto inutile ha sviato l'attenzione sul resto che ho scritto, che era piuttosto rilevante.
Chiedo scusa.

Renata ha detto...

CLAUDIO MAFFEI, meno male ! Sono contenta del chiarimento. Non avevo pensato alla piacevolezza del nickname che Michela si è scelta che è Mikasonopazza
(passa dal mio nuovo blog era il proseguimento)
Michela è una ragazza speciale e anche Matteo mi è caro.
Chiarito tutto, TUTTO BENE e grazie per la sollecitudine.

E ti voglio rassicurare sul significato del tuo messaggio che è arrivato a noi per ricordare anche ciò che hai sottinteso. E che chiarisco : Fede a parte, le costruzioni erano evidentemente solide e di conseguenza, fede e solidità hanno fatto il miracolo. Buona giornata.

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Zaxhara.Non ci conosciamo da tempo quindi mi scuserai se ho risposto all'amico Clauido dandogli la precedenza. Siamo ai primi ancora cauti contatti quindi si va un po' a tentoni nell'approfondimento della conoscenza. Fortunatamente l'amico si rivela sempre più positivamente.

Ed eccomi tutta per te per condividere la tua amarezza, legittima e condivisa. La lucrosità, la speculazione e la scarsa sensibilità hanno fatto fin'ora azioni di menefreghismo e di prevaricazione, ma io ho fiducia nel futuro. Sarà a piccoli, passi, sarà graduale, ma vi sarà. se leggi la mia risposta a Daniele troverai qualche elemento che aiuta a sperare. E io non ci rinuncio alla speranza. Ti abbraccio forte. muccina

manufatto ha detto...

L'orrore, la paura, il senso della propria debolezza di fronte all'accaduto. Noi che ci arrabattiamo per le nostre piccole delusioni, le piccole ingiustizie, i piccoli amori, le piccole incomprensioni. Noi che ci chiediamo perchè. Noi che non sappiamo scavalcare la siepe dei nostri limiti e ci accorgiamo di cos'è la vita, di cosa significa avere una casa e chi amiamo vicino a noi, sano, solo quando ci mettiamo a confronto con la tragedia. Che non riusciamo a sopportare più di tanto, e cambiamo canale o spegnamo la tv..
E in mezzo, sopra e sotto, l'incongruenza e l'opportunismo criminale di una certa edilizia, gli interessi che superano tutto e ce lo dimostrano.
Nello sconforto, la luce della mobilitazione di tanti. Il meglio che sembra possa venir fuori dal peggio. Ma allora saremmo ancora capaci di aiutarci, di non sbranarci... Persone che non vivranno mai più la vita di prima, anche quando avranno una nuova casa e nuove strade...
Le dimenticheremo? faremo come fanno certi 'amici', che partecipano nel momento di pathos, e poi tornano a casa, alle loro vite, e tutto finisce lì?
Un pensiero per chi sta soffrendo, da chi è tanto fortunata di non riuscire a capire davvero cosa si possa provare.

Renata ha detto...

MANUFATTO - Beati coloro che desiderano eternamente ciò che possiedono.
Tutto qui. Da anni mi addormento sorridendo e mi sveglio sorridendo. Grata per il tepore delle lenzuola e per la notte che spero serena e per il nuovo giorno che mi viene regalato.
Si può fare, si deve fare. e non credo di avere un comportamento da oca giuliva. Ma certamente, sono consapevole dei privilegi che sono nelle piccole cose NORMALI.
Non c'entra il carattere ! E' consapevolezza !Un bel passe-partoute per la serenità. Un bacione.
P.S. Anche la speculazione edilizia sarà frenata da maggiori controlli e da ciò che sapremo trarre dall'esperienza e, per chi ha un futuro, raccomando "affrontalo a testa alta e coltiva con scrupolo il tuo orticello. Se puoi...dai una mano al tuo vicino" E' questo il segreto nel quale fermamente credo.

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Una tragedia immensa che lasciano senza parole. Dobbiamo pregare e cercare di starli vicini affinché possano superare questi brutti momenti

Renata ha detto...

BLESSING - Sentirti, qui vicino e partecipe ha, stasera, un significato intenso. Mi fa sempre piacere leggerti. Un abbraccio e....buona nanna a te. renata