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Fare con calma le solite piccole cose E' MERAVIGLIOSO !
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giovedì 29 novembre 2018
martedì 27 novembre 2018
domenica 25 novembre 2018
Giornata contro la violenza verso le donne.
Giornale di Brescia 26 nov.2018 pag.11
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Da tempo ormai assistiamo costernati al fenomeno della violenza sulle
donne e ci poniamo domande che non trovano risposte. Come erano quei
bambini che sono diventati uomini prevaricatori e violenti, qual era il
contesto nel quale sono cresciuti ?
E ci troviamo a constatare
che coloro che diventano addirittura assassini delle donne che dicevano
di amare sono di diverse e, a volte, opposte estrazioni sociali.
Partoriti da donne si rivoltano contro di esse nei modi più efferati e le lasciano senza scampo e senza difesa dopo averle fatte vivere nel terrore.E lo fanno restando indifferenti alla sorte che toccherà ai loro figli –
incolpevoli e segnati per sempre - dimostrandosi totalmente privi di
sentimenti umani. E’ veramente arduo cercare motivazioni provocatorie o
attenuanti perché sono davvero tante e coinvolgono la famiglia (o la
mancanza di essa), la scuola e la società tutta.
E noi, gente
comune lontana dalla pazzia di questi criminali, come possiamo difendere
le nostre figlie o nipoti ? Forse allertandole a considerare come
premonitore qualsiasi atteggiamento che abbia il sentore della
prepotenza verso chiunque e in ogni situazione; invitandole a
considerare attentamente l’eventuale anche minima mancanza di rispetto
verso il prossimo e, una volta coinvolte, esortandole a vincere la paura
per trovare la forza di denunciare qualsiasi violenza.
Queste considerazioni, vengono dal mio cuore angosciato di mamma e nonna che vorrebbe snebbiare la mente di quelle donne che credono in un sentimento che niente ha a che vedere con l’amore. Chi vi fa soffrire NON vi ama perché l’amore è gioia, condivisione e soprattutto rispetto. Non dimenticatelo ! –
renata mucci - Brescia
Queste considerazioni, vengono dal mio cuore angosciato di mamma e nonna che vorrebbe snebbiare la mente di quelle donne che credono in un sentimento che niente ha a che vedere con l’amore. Chi vi fa soffrire NON vi ama perché l’amore è gioia, condivisione e soprattutto rispetto. Non dimenticatelo ! –
renata mucci - Brescia
sabato 24 novembre 2018
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replay - Si, é vero, sono fondamentalmente ottimista, ma non è detto che l'ottimismo sia un dono o una componente del DNA.
E' anche e soprattutto una conquista e una ribellione, almeo per me. La ribellione verso tutto ciò che è cupo mi ha spinto a cercare la luce e io, la luce l'ho trovata , l'ho trovata sempre.
E, molto spesso l'avevo accanto, Era in una bella persona che non faceva niente di eroico, ma sapeva sorridere con partecipe affettuosità.
L'ho intravista in un fiore che, caparbiamente, spuntava in un terreno arido.L'ho trovata guardando con la voglia di "vedere" di cogliere, di apprezzare e garantisco che c'é una lucina sempre accesa anche in me, per voi. Per tutti voi e sarà per sempre !
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replay - Si, é vero, sono fondamentalmente ottimista, ma non è detto che l'ottimismo sia un dono o una componente del DNA.
E' anche e soprattutto una conquista e una ribellione, almeo per me. La ribellione verso tutto ciò che è cupo mi ha spinto a cercare la luce e io, la luce l'ho trovata , l'ho trovata sempre.
E, molto spesso l'avevo accanto, Era in una bella persona che non faceva niente di eroico, ma sapeva sorridere con partecipe affettuosità.
L'ho intravista in un fiore che, caparbiamente, spuntava in un terreno arido.L'ho trovata guardando con la voglia di "vedere" di cogliere, di apprezzare e garantisco che c'é una lucina sempre accesa anche in me, per voi. Per tutti voi e sarà per sempre !
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venerdì 23 novembre 2018
giovedì 22 novembre 2018
LASTAMPA
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“Debito eccessivo”: Bruxelles prepara la procedura contro l’Italia.
No comment.
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“Debito eccessivo”: Bruxelles prepara la procedura contro l’Italia.
No comment.
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mercoledì 21 novembre 2018
sabato 17 novembre 2018
giovedì 15 novembre 2018
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Recentemente, dissertando sul tema vecchiaia qualcuno afferma “per i maschi la perdita di vitalità e virilità è catastrofica” e io intervengo d’impulso, affermando : “Male, perché in ciò che voi uomini custodite tanto orgogliosamente tra le cosce non c’è la parte migliore di voi e comunque non la più importante”!
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Recentemente, dissertando sul tema vecchiaia qualcuno afferma “per i maschi la perdita di vitalità e virilità è catastrofica” e io intervengo d’impulso, affermando : “Male, perché in ciò che voi uomini custodite tanto orgogliosamente tra le cosce non c’è la parte migliore di voi e comunque non la più importante”!
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domenica 11 novembre 2018
Benvenuto autunno !
Giornale di Brescia 12 nov.2018
Lettere al Direttore
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E’ proprio vero che il cambio di stagione ci coinvolge tutti,
fisicamente e interiormente, ma mi sembra di poter dire che ciò avviene,
più marcatamente, in primavera e in autunno. In primavera, infatti è
difficile sfuggire al risveglio festoso della natura mentre l’autunno ci
invita a cercare calore tra le braccia di chi ci vuol bene.
E la
stagione autunnale che ci apprestiamo a vivere ci coinvolge risvegliando
dolci sentimenti che chiedono conferme. Ecco quindi che si rinnovano
gli allegri incontri conviviali che si manifestano a tavola con
l’invitante polenta e qualcosa o con altri piatti tradizionali
suggeriti dalla zona di
appartenenza, il tutto connotato dal piacere di ritrovarsi.
Con i camini
accesi, le strette di mano e i sorrisi si fanno più cordiali e complici
e il rientro a casa – dopo il lavoro - diviene più affrettato e
gioioso. In autunno è naturale e spontaneo sentirsi più tolleranti e
comprensivi ed è questa una sensazione davvero gratificante. Piena di
gratitudine anche per gli affetti sinceri e datati, accolgo i giorni
sempre più brevi e le lunghe notti con dolcezza particolare e sussurro
“Benvenuto autunno !” -
renata mucci - Brescia
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venerdì 9 novembre 2018
replay
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2 anni fa

Renata Mucci Muccina ha aggiornato il suo stato.
Peccato !
Ho sperato fino all'ultimo nell'elezione della Clinton perché è donna, perché è madre. e perché le femmine, le donne e le madri, NON si sono mai divertite a giocare con i soldatini. Né con quelli di gesso e, tanto meno con quelli in carne ed ossa.!
Ho sperato fino all'ultimo nell'elezione della Clinton perché è donna, perché è madre. e perché le femmine, le donne e le madri, NON si sono mai divertite a giocare con i soldatini. Né con quelli di gesso e, tanto meno con quelli in carne ed ossa.!
mercoledì 7 novembre 2018
domenica 4 novembre 2018
La luna di giorno - Filastrocca
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3 novembre 2014 replay
Ecco è lì alta nel cielo,
senza un’ombra,senza un velo
una bella luna piena
pavoneggia in piena scena
Poi, si toglierà di torno,
per lasciare spazio al giorno
e Il miracolo rinnova
per poi metterci alla prova !
Dai facciamogli vedere
che di ciò sappiam godere
che apprezziamo tanta gloria
mentre noi facciam la storia !
Siamo caldi, siamo forti,
e ci opporremo sempre ai torti
per proporci ai nuovi albori ,
con gran lena e un po’ migliori.
muccina
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sabato 3 novembre 2018
Lasciamoci così, senza rancore.
Giornale di Brescia - 3 novembre 2018
Lettere al Direttore
Tutto ciò che ha un inizio avrà una fine, in un modo o in un altro e sarebbe auspicabile che si facesse propria, in ognuno, questa imprescindibile verità. Possiamo amarci, possiamo fare un pezzo di strada insieme nella vita, ma le nostre strade possono anche divergere.
Tutto ciò che ha un inizio avrà una fine, in un modo o in un altro e sarebbe auspicabile che si facesse propria, in ognuno, questa imprescindibile verità. Possiamo amarci, possiamo fare un pezzo di strada insieme nella vita, ma le nostre strade possono anche divergere.
Niente è per sempre
e, soprattutto non si può possedere un individuo che ha diritto alle sue
scelte personali e al totale rispetto, anche nel dolore di una
separazione. Nella
nostra connaturata incoerenza, non ci facciamo domande quando l’amore
nasce, ma ce ne poniamo, perfino di assurde quando un amore finisce. Ci
chiediamo perché? Da quanto? Come mai? e se alla base c’è l’infedeltà,
ecco che si farà strada quello spiritello maligno pronto a sibilare “te
la farò pagare”.
Nascono a questo punto rancori che spesso si
esplicitano con ripicche che hanno per oggetto i figli. Si cavilla
anziché venirsi incontro e si dimentica quell’amore genitoriale che
dovrebbe essere alla base del rapporto genitori/figli. Quando
si decide di uscire da una situazione logora e divenuta ambigua, certo
non conviene rimanere incerti al bivio. Una volta presa una decisione
sarà imprescindibile ricordare che “si può cessare di essere una
coppia ma non si smette di essere genitori”.
Sottovalutare questa
sacrosanta verità ci rende colpevoli- Se i figli sono piccoli
potrà bastare la discrezione e l'affetto, mentre è consigliabile il
coinvolgimento, se i figli transitano nel loro periodo adolescenziale o
se l’hanno già superato. In questi casi i ragazzi avranno già avuto
sentore dei travagli coniugali, ma comunque e in ogni caso è bene che
diventino partecipi e non vittime di una situazione già difficile.
renata mucci -Brescia
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venerdì 2 novembre 2018
Il coraggio di farsi da parte.
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Dobbiamo soltanto ricordare come eravamo. Loro, come noi, vogliono volare...vogliono librarsi da soli per cercare altri lidi, altri compagni e se sapremo sorridere guardando il loro volo, ci riserveranno un angolo privilegiato dei loro cuori. Almeno di questo, ritengo di poter essere certa. renata mucci
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Giornale di Brescia 2 novembre 2018
pag 9 - blok notes di renata mucci
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pag 9 - blok notes di renata mucci
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Dipanare la matassa, ovviamente attorcigliata attorno all’amore
genitoriale, non è facile. Con la mia esperienza di figlia, comincio con
ammettere di aver provato sentimenti di insofferenza nei confronti dei
miei genitori. Ed è capitato a tutti di cullare il legittimo desiderio
di procedere in maniera autonoma a cominciare dal periodo
adolescenziale, mentre cerchiamo di affermare - anche a sproposito - la nostra presunta autonomia.
Oppure, quando facciamo scelte che ci riguardano direttamente e
rivendichiamo il nostro diritto all'errore. Oppure, quando "mettiamo su
famiglia". Oppure, ed è un caso frequente, quando già dobbiamo mediare
tra le esigenze del partner e quelle dei figli e anche la più affettuosa
interferenza ci crea soltanto ulteriori disagi. Insomma...càpita ed è
inevitabile se consideriamo che siamo forse l'unica specie che ambisce a
partecipare eternamente al divenire dei figli.
Ma viene momento
in cui dobbiamo restare in disparte senza interferire. E questo
chiedono i figli ! A quel punto, basterà ammettere che - ciò che
offriamo ai figli - l'abbiamo a nostra volta, già ricevuto dai nostri
genitori, parlo in generale, ovviamente. Ma ho sentito affermare "Però,
quando hanno bisogno d'aiuto vengono da noi!" E dove dovrebbero andare?
Non è bello, rimanere disponibili, contribuendo alla loro serenità ?
Dobbiamo soltanto ricordare come eravamo. Loro, come noi, vogliono volare...vogliono librarsi da soli per cercare altri lidi, altri compagni e se sapremo sorridere guardando il loro volo, ci riserveranno un angolo privilegiato dei loro cuori. Almeno di questo, ritengo di poter essere certa. renata mucci
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