Questa sera, mi
piace sedermi accanto a voi per raccontarvi una fiaba moderma che, come tutte
le fiabe, appesantisce lievemente le palpebre e concilia dolcemente il sonno.
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C’era una volta e però c’è ancora, una vecchia signora che se pur stanca del viaggio, non anela al riposo. Ha viaggiato nella vita amando chi l’ha solo sfiorata, chi ha camminato con lei per un tratto, il suo unico figlio, chi le ha voluto bene e ancora le nipoti e i figli delle nipoti e la sua cagnolina, la dolcissima Ketti.
Ma le resta ancora tantissimo amore nel cuore ed ha scoperto di poter ancora viaggiare, restando ferma davanti al computer, finestra sul Mondo. Ha scoperto di poter fare le coccole a tanta gente che ancora le anela. E sorride la vecchia signora, con l’anima in festa.
Ma non é veramente la classica dolce nonnina !Anzi disdegna questo ruolo stantio e Ancora si arrabbia col mondo che la indigna, ancora si schiera, ancora difende il suo diritto alla speranza.
E ancora si inventa di essere attesa, si crea impegni dolcissimi, pensa di essere utile a chi apprezza un fiore, a chi ancora vorrebbe parlare d’amore.
Ed ad ognuno racconta la fiaba bellissima di questa signora che ancora all’amore si inchina e che, indovinate, si chiama muccina.
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C’era una volta e però c’è ancora, una vecchia signora che se pur stanca del viaggio, non anela al riposo. Ha viaggiato nella vita amando chi l’ha solo sfiorata, chi ha camminato con lei per un tratto, il suo unico figlio, chi le ha voluto bene e ancora le nipoti e i figli delle nipoti e la sua cagnolina, la dolcissima Ketti.
Ma le resta ancora tantissimo amore nel cuore ed ha scoperto di poter ancora viaggiare, restando ferma davanti al computer, finestra sul Mondo. Ha scoperto di poter fare le coccole a tanta gente che ancora le anela. E sorride la vecchia signora, con l’anima in festa.
Ma non é veramente la classica dolce nonnina !Anzi disdegna questo ruolo stantio e Ancora si arrabbia col mondo che la indigna, ancora si schiera, ancora difende il suo diritto alla speranza.
E ancora si inventa di essere attesa, si crea impegni dolcissimi, pensa di essere utile a chi apprezza un fiore, a chi ancora vorrebbe parlare d’amore.
Ed ad ognuno racconta la fiaba bellissima di questa signora che ancora all’amore si inchina e che, indovinate, si chiama muccina.
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