venerdì 17 febbraio 2012

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Oggi piangiamo la scomparsa di un caro vecchio amico, Buonsenso, che è stato con noi per molti anni.
Buonsenso è vissuto con semplici, sane strategie di avvedutezza tra le quali ci piace ricordare : “non spendere più di quanto puoi guadagnare”
La sua salute cominciò a deteriorarsi quando un maestro fu licenziato per aver rimproverato uno studente indisciplinato, e si aggravò quando i genitori hanno attaccato gli insegnanti per aver fatto il lavoro che essi stessi non erano riusciti a fare per educare i loro figli indisciplinati.
Buonsenso già ormai molto provato, ricevette un duro colpo quando si decretò che gli insegnanti dovevano ottenere il consenso dei genitori per dare un’aspirina a uno studente, ma non potevano informare i genitori quando una studentessa incinta dichiarava la sua intenzione di volere abortire.
Il colpo di grazia arrivò quando Buonsenso fu costretto a constatare che i criminali  ricevevano un più aiuto e considerazione rispetto alle loro vittime, Che assassini che avevano confessato efferati crimini se la cavavano con pochi anni di galera ed esalò l’ultimo respiro quando  seppe che non ci si poteva difendere da un ladro in casa propria perché il ladro poteva far causa per aggressione.
Non molti hanno partecipato ai suoi funerali, perché  pochi si resero conto che non c'era più.
cronista anonimo
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