mercoledì 19 gennaio 2011

Sua maestà il computer.

Libero..................... 22 gennaio 2011
Giornale di Brescia - 24 gennaio 2011
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E’ vero, con l’avvento del computer, il mondo non sarà più come prima ! Ancora una volta la genialità favorisce il progresso com’è accaduto con l’avvento della ferrovia, dell’automobile, dell’aereo.

Tutte le volte che si è realizzata qualche scoperta epocale si è sentenziato “il mondo non sarà più come prima” ma mi chiedo se, nel contempo, è cambiata l’umanità, la gente, noi !

E mi sembra proprio di dover rispondere : NO ! L’Italia di antica impronta contadina, si è industrializzata. Il mondo intero ha fruito anche positivamente dei radicali cambiamenti apportati da una tecnologia sempre più avanzata, ma….. NOI, siamo migliori ? Siamo più sereni ?

NO, purtroppo e riecheggiano in me le parole di Martin Luther King che ha detto, un giorno non lontano :” Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli.”

Sinceramente, consapevole dei nostri limiti, non pretendo tanto, ma la mia inesauribile fiducia in un domani migliore mi fa sperare in un po’ più di rispetto per l’altro, in una maggior rettitudine, in un po’ più d’amore per le cose semplici, essenziali, imprescindibili. Perché ho ancora amore dentro di me e - come giovanilmente si dice : V.V.B.

2 commenti:

riri ha detto...

Ci sarebbe molto da dire, ma cerco di riassumere il mio pensiero. La tecnologia va avanti, aiuta indubbiamente, ma certe volte toglie. Nel caso specifico con il pc. spesso si perdono le comunicazioni verbali, faccia a faccia, le discussioni guardandosi negli occhi per vedere se si mente...Il pc. sicuramente è un'invenzione straordinaria, penso a quante persone con molto tempo a disposizione e poche possibilità di deambulazione, che chiacchierano anche con la web..e fin qui mi sta bene, perchè anch'io sono tra quelli che ama avere anche rapporti "virtuali", ma spesso, molto spesso l'uso è terribilmente sbagliato, l'approccio diventa una dipendenza, sia tra giovanissimi che meno giovani e non sarebbe meglio vedersi? Uscire, prendersi un aperitivo insieme? Ripeto, dove ci sono le possibilità..ma in sintesi è il buon uso di uno strumento quello che ne determina il vero valore..in tutti i sensi...Baci

Renata ha detto...

Cara RIRI, la giusta dose di un medicinale è benefica mentre l'ingestione eccessiva può essere perfino letale.
Come sempre, la pensiamo allo stesso modo e, come in ogni settore ben venga l' uso, ma non l'abuso.
Ciao Bella signora e buona giornata.