domenica 9 gennaio 2011

Cerchiamo l'arcobaleno, ragazzi !

Il Giornale - 13 gennaio 2011
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Maledire o benedire la vecchiaia deriva ovviamente da situazioni soggettive ambedue estreme ma, se non si è costretti a convivere con dolorose realtà, si può guardare serenamente alla vecchiaia, semplicemente evitando di indulgere al pessimismo. Farlo, senza essere concretamente motivati, aggrava una situazione già disagiata, perché la vecchiaia e la vita in generale - non si dipanano nella continuità della gioia.

Non vorrei passare per una persona superficiale. So di cosa parlo, ma eviterò, anche in quest’àmbito di accennare alle negatività con le quali convivo (ci vorrebbe una cartella clinica molto corposa) ma mi ritengo privilegiata proprio perché cerco sempre quella briciola di positività in grado di equilibrare la situazione.

Per quanto mi riguarda, la mia postazione davanti al computer compensa la difficoltà di movimento e l’uso di questa tecnologia allevia la mia solitudine. Apprezzare quel poco (che è molto) che mi è ancora concesso mi consente di gestire la mia permanenza in questo mondo con serena consapevolezza.

E ai miei coetanei sussurro "Cerchiamo l''arcobaleno ragazzi ! E se non lo troviamo....cerchiamo ancora. "

6 commenti:

Lucignolo ha detto...

"Quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogni qualvolta il sole attraversa il cielo."

Coelho

Tu fai la cosa giusta.

Buena vida Renatuzza !

Renata ha detto...

Grazie Lucignolo ! La tua presenza è sempre solidale e confortante. Ti sono grata caro Luca.

Mi auguro che i giorni tornino presto "ad essere tutti uguali" Perchè i miei ossicini hanno 84 buone ragion per lamentarsi, ma in questi giorni lo fanno alla grande.

Aspetto il sereno e ti abbraccio forte. renatuzza (minuscola, molto minuscola)

Aries 51 ha detto...

Non trovo nulla di superficiale in quello che scrivi. Sereno, consapevole, qualche volta scherzoso o birichino ( si usa ancora ? ), ma nulla che somigli vagamente alla superficialità. Nel post precedente ho rivisto me stesso bambino e forse è proprio dentro di noi che potremo ritrovare l'arcobaleno. Un bimbo non perde mai il contatto con la fantasia,con il sogno,con il gioco e col sorriso. Dobbiamo ritrovare il contatto con la nostra anima. Con l'arcobaleno.
Un abbraccio.

Renata ha detto...

ARIES 51 ! Quindi, comincio l'anno con un nuovo amico ?! Mi fa proprio piacere e colgo l'occasione per augurarti un arcobaleno che rischiari tutto il 2011 !

Luigina ha detto...

Fossero tutte superficiali come te Muccina le persone anziane che conosco, il mondo andrebbe davvero meglio. Sei davvero un bell'esempio di vita e di vecchiaia da imitare. Grazie

Renata ha detto...

Qualcosa mi dice che sarai anche meglio, cara Luigina !
Comunque ti ringrazio tanto. Buona serata, cara amica!