sabato 15 gennaio 2011

E l'abito bianco ?

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Sono le 20 di questo sabato e io, relativamente serena accendo il televisore, ascolto e un’improvvisa tristezza si insinua nei miei pensieri. Sento che Canale cinque nel corso del telegiornale, annuncia la tendenza di quest’anno, riferita agli abiti da sposa, che dovranno essere coloratissimi e stravaganti. Sfilano infatti abiti vistosamente colorati e bislacchi.

E l’abito bianco ? Verrà sostituito da una toilette riutilizzabile a carnevale o in qualsiasi serata mondana ?

E l’abito bianco, sparirà dunque, anche dai sogni delle fanciulle ? Niente di ché, ma io mi sento profondamente triste. (;-( . Che dite ? Senza una ragione ?

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1 commento:

umberto ha detto...

Condivido la riflessione. Tre concetti ( o idee,direbbe Locke)fanno ressa nella mente : * il ‘carnevale ‘ della vita ( se non c’è più il “semel “ non è quel trionfo della noia di’ moraviana’ memoria? terribile la noia sulla realtà del matrimonio). ** L’importanza del colore: la percezione del colore è forse l’esperienza percettiva primaria ( per gli antichi lo possiamo comprendere, e ne siamo certi: pensa all’espressione ‘sublime’ (direbbe Kant)dell’omerico "aurora dita di rose – figlia di luce”. *** Infine l’esperienza dell’ “unicum” che non può mancare in certi – alcuni - momenti ,o fasi, della vita di ognuno. Il battesimo ( mia madre conservava sempre la camicetta - bianca!- del mio battesimo, che ho ritrovata nel cassettone dopo la sua ultima partenza; lo stesso per la fascetta sul braccio per la prima comunione e cresima, fascetta che rimane nel mio cassetto,tuttora); il compimento della maggiore età; il giorno della laurea,il primo giorno di lavoro, o della prima busta paga… Il giorno del matrimonio cos’è ( o cos’è diventato)? Qualche signora (ricordo mia nipote) conserva nell’armadio quel vestito bianco… E se oggi : alla ricerca di un “sempre di più” che poi si rivela un “sempre di meno” ( suoni e luci di discoteca al massimo… poi non si riesce a sentire il ‘suono’ della natuta,immersa nel silenzio, o i suoi colori autentici. Ogni stagione… (tu stessa, se non ricordo male, lo hai richiamato in una pagina sull’autunno). Suoni,colori, odori,sapori: quel bianco…quanta ricchezza.