martedì 1 dicembre 2009

Fiero di saper stirare.

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A Stefano Masino 36 anni, geometra di Asti è stato riservato dal quotidiano LA STAMPA, l’editoriale dei lettori del 24 nov.2009.

Ne ne propongo – con vivo compiacimento – uno stralcio :

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È la seconda volta, in poco tempo, che mi sento dire: «Sei il classico uomo da sposare». Solo perché so gestire una lavatrice, un forno. E un ferro da stiro.

Raccontavo infatti a delle mie amiche di essere in grado di gestire con una certa competenza la lavatrice (a seconda dei capi: numero di operazione «14» o «9»; temperatura zero per i «colorati» e i «delicati»; ammorbidente, «lip» o sapone Marsiglia da versare nel cassetto giusto, eccetera), stendere la biancheria, stiracchiare un po’, girare il «nodo» alla cravatta, fare la spesa al supermercato, cucinare un piatto di pasta e di verdura, mettere in forno una pizza congelata.

…………………………omissis………………………..

Conclusione. Da buon romantico irriducibile continuo a credere nella forza di condivisione e dell’amore fra uomo e donna (allargato poi anche ai figli).

Naturalmente mia mamma stira e cucina sempre meglio di me; però è anche vero che, nel mio piccolo, sono fiero d’essere sufficientemente autonomo nel gestirmi (almeno per qualche mese) la vita.

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Io applaudo. Qualcuno vuole unirsi a me ?

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5 commenti:

Alessandra ha detto...

mi unisco a te cara Renata! ... comunque, per esperienza personale, so che la categoria dei "capaci" è ben fornita ...malgrado non venga spifferato in giro :-)
magari non sanno districarsi benissimo in tutte le faccende domestiche ma sono abbastanza in grado di sopravvivere e/o aiutare in casa.
Un abbraccione
Ale

Renata ha detto...

Alessandra, delle presunte carenze maschili ho sempre incolpato le madri.
Soccorrere una persona sana ed efficiente come se fosse incapace o menomata l'ho sempre considerato un atteggiamento colpevole.
Per fortuna si sono meglio impegnate le mogli e i risultati...si vedono. Un abbraccio.

Alessandra ha detto...

... oddio! rido come una pazza! è un po' che sto qui e rido!!! che situazione comica cara Renata! ...il fatto è che io son moglie e madre capisci???? e rischio quotidianamente come madre di demolire quel che ho costruito come moglie. Ma da quel che vedo nel mio quotidiano il ragazzo di casa se la sa sbrigare autonomamente e allora sorrido contenta. Certo non pelo mele o riordino cassetti "altrui" ...si collabora! ma so che a differenza della generazione che mi ha preceduta io ho un impiego lavorativo mentre la famosa suocera si è dedicata completamente alla famiglia.
un bacio!
Ale

Renata ha detto...

Ciao Ale,se toglierai qualche castagna dal fuoco della tua futura nuora,te ne saranno grati in due.

Quello che predico fino alla noia è il concetto di autonomia che le madri devono inculcare (non è una parolaccia (;-) )nei figli MASCHI E FEMMINE. A presto !

Claudia ha detto...

Una rarità in un mondo in cui si pensa che certe faccende siano di sola competenza femminile!
Claudia