mercoledì 28 ottobre 2009

Una vera signora.

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E' una vera signora colei che è considerata tale
...dalla sua cameriera. r.m.
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7 commenti:

Cindry ha detto...

Bella massima!
Io sono barista e anche una cameriera e ti assicuro che le signore sono veramente poche!

Renata ha detto...

Ciao Cindry, il tuo parere è prezioso.
Molto triste, ma certamente valido. Buon lavoro. Affettuosamente.

riri ha detto...

Ciao cara Muccina, mi fai venire in mente la mia amatissima R.L. c'era la sua governante che la adorava, fino alla fine, quando l'ha lasciata a 92 anni, mi diceva sempre: la Signora è come una principessa, ma non quelle stupide delle favole, quelle che danno così senza dar peso alla loro generosità:-))
Ti abbraccio e grazie.

Renata ha detto...

RIRI carissima, che bell'esempio !

Mi fa cominciare bene il giorno.

Però, lo sappiamo che persone stimabili interagiscono nella quotidianità! E noi, riponiamo in loro le nostre speranze. Vero ? un bacio.

Luigina ha detto...

@ Muccina non sarò mai allora una vera Signora perché non ho mai avuto e credo non avrò mai una cameriera

manufatto ha detto...

Ciao Renata,
e di chi è quella massima: '' Nessuno è principe per il suo cameriere'' ?

ahi noi, è vero che il nostro meglio.. il nostro peggio.. lo diamo nell'intimità, a porte chiuse.

E non è che questa cosa vale anche per chi, sul lavoro, considera i sottoposto non dico camerieri, ma comunque entità invisibili, e di fronte a loro si può fare o dire quasi tutto - come facessero parte del mobilio?
e non è che lo stesso argomento si verifica anche fra le mura domestiche, e porta (non solo, certo) a quel disamore che è difficile recuperare??

sto divagando..
forse essere 'signori' può rivelarsi uno dei segreti di buona vita..

grazie e ciao a tutti

manuela

un abbraccio

Renata ha detto...

MANUELA ! Analisi perfetta la tua. Vera e un po' triste, ma mi piace ricordare che possiamo infoltire la schiera di chi vuole migliorare il mondo. Ti abbraccio Manuela.