sabato 26 gennaio 2008

Vacanza - andarsene... restando!

Non importa chi sei, quali sono i tuoi sogni, quale la collocazione anagrafica perché – indipendentemente da ciò - la vacanza può significare per chiunque, “libertà!”. E andrebbe iniziata con un simbolico gesto: togliere l’orologio dal polso per seguire gli impulsi di fame, di sonno, d’amore. Sostare in un’oasi di benessere, di semplicità, dove il corpo si rigenera, il cuore si intenerisce, si commuove, si lascia andare! Vacanza! !
Per quanto un lavoro possa essere appagante, per quanta soddisfazione possiamo trarne... dobbiamo quotidianamente chiedere ristoro al sonno, per un fisiologico bisogno di ricarica.
Se poi il lavoro, la routine, le aspettative spesso coercitive ci trascinano in un ingranaggio troppo coinvolgente, diventa indispensabile evadere, anche solo temporaneamente. In ogni caso, può rivelarsi utile una vacanza per la mente che ci consenta di veleggiare verso mete liberatorie e rigeneranti. In fondo abbiamo bisogno di così poco!! In fondo... dobbiamo solo volerlo. Possiamo addirittura “andarcene... restando”. Avete mai provato? Vi è mai capitato di vagare con la mente fino a raggiungere dimensioni che appartengono solo a voi? Vagabondare con il pensiero anche solo per pochi minuti in una dimensione - senza data, senza tempo – da vivere quando vi va. È un po’ come riemergere dall’acqua, nuotando, per respirare... profondamente. Provate. Ve lo propone sottovoce, la vostra amica Renata Mucci

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Cara e Saggia Renata !
Sapessi quante volte io sono andato e, spesso "vado in vacanza...restando"!Sono un "pesce", perciò, come è noto, sono molto fantasioso.Tuttavia in vacanza realmente sono andato e tutt'ora civado spesso. Sin da piccolo.
Grazie ai miei, durante l'estate si andava prima al mare (Cattolica)poi in montagna (Pontedilegno) ed infine al lago (Sulzano). D'inverno poi: a sciare (M. di Campiglio). Diventato adulto, ho dedicato le mie vacanze, soprattutto, a girare il mondo. Sono e sono stato fortunato ed prilevigiato! Ma torno alla "Vacanza....restando":
ecco che sebbene mi sia più facile "andare" nei luoghi dove effettivamente sono stato, sogno, magari di andare, per esempio, a Pertica Alta (valle Sabbia) o a Lampedusa dove non sono mai stato! Hai ragione mi aiuta a ricaricarmi ed a rigenerarmi.
Cari Saluti. Mario

Anonimo ha detto...

Ciao Cara e Saggia Renata !
Sapessi quante volte io sono andato e, spesso "vado in vacanza...restando"!Sono un "pesce", perciò, come è noto, sono molto fantasioso.Tuttavia in vacanza realmente sono andato e tutt'ora civado spesso. Sin da piccolo.
Grazie ai miei, durante l'estate si andava prima al mare (Cattolica)poi in montagna (Pontedilegno) ed infine al lago (Sulzano). D'inverno poi: a sciare (M. di Campiglio). Diventato adulto, ho dedicato le mie vacanze, soprattutto, a girare il mondo. Sono e sono stato fortunato ed prilevigiato! Ma torno alla "Vacanza....restando":
ecco che sebbene mi sia più facile "andare" nei luoghi dove effettivamente sono stato, sogno, magari di andare, per esempio, a Pertica Alta (valle Sabbia) o a Lampedusa dove non sono mai stato! Hai ragione mi aiuta a ricaricarmi ed a rigenerarmi.
Cari Saluti. Mario

silvia dell'isola ha detto...

sono andata in vacanza nel mio prato e ho scritto sull'erba nuova:
sarebbe bello morire da vecchi senza aver dovuto attraversare la vecchiaia
baci
e.a.n.

Anonimo ha detto...

Proprio così Renata! Le mie vacanze più belle sono state proprio quelle che ho fatto...restando... preparando la vacanza, sognando ad occhi aperti di andare in un posto diverso, ma ancora di più rivivendo a casa, attimo per attimo attraverso le fotografie e i ricordi i momenti più belli, divertenti, curiosi, rilassanti, buffi e imprevisti, che hanno reso quella vacanza indimenticabile, unica ed appagante. Ancora una volta Renata mi hai letto nel pensiero. Luna