lunedì 4 febbraio 2008

La morale del 68 disorienta ancora

Un qualificato quotidiano nell’edizione del 4 c.m., ha ricordato il famoso 68 con un bellissimo articolo che ha evocato anche l’affrettato percorso dell’emancipazione femminile al cui approfondimento mi sono ripetutamente dedicata. Ho un rispetto profondo per le donne, ma ne ho altrettanto per gli uomini e non intendo relegarli ognuno nel proprio ambito. Vorrei anche ricordare gli evidenti meriti di quelle donne che - stimolate da legittime aspirazioni - hanno tenacemente lottato per consentire ad altre donne di accedere in ambiti esclusivamente maschili (di studio o professionali). Ma l’affrettato passaggio dalla precedente morale all’odierna valutazione, ha prodotto disorientamento sull’indirizzo dei comportamenti e uguale disorientamento si è creato negli uomini che sono stati – tra l’altro – defraudati in parte, del privilegio della conquista. Comportamenti ritenuti inamovibili da secoli, si sono sgretolati sotto la pressione di esigenze troppo a lungo represse. Si sono così saltati quei graduali passaggi che avrebbero consentito a queste inquiete generazioni, di assaporare e fruire di un diverso orientamento dei valori. Nel disastrato ambito della libertà sessuale mi piacerebbe che – soprattutto le mamme – introducessero precocemente nel cuore dei loro ragazzi i sentimenti, abituandoli così a privilegiare il ruolo di uomini rispetto a quello riduttivo di maschi. Questo avviene già nelle famiglie più attente. Ma quando la circolazione rallenta sulle nostre strade, di giorno e di notte, perché “maschi” di qualsiasi età ed estrazione sociale, raccattano quella povera merce, condannata dalla richiesta di troppo numerosi clienti... penso che il lavoro da fare nelle famiglie, nelle scuole, nella società sia ancora molto. Personalmente non rinuncio a sperare perchè credo nelle donne e nel loro ruolo fondamentale di madri.
Renata Mucci

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Renata è sempre un piacere leggere i tuoi scritti...
sono d'accordo sul fatto che le donne debbano riappropriarsi del ruolo di madre per migliorare un po' le cose. un abbraccio fiore

Renata ha detto...

Scusa il ritardo. Sai che apprezzo i tuoi interventi sempre obiettivi e profondamente partecipi. Tanto più gratificanti in quanto espressi da un giovane nel pieno vigore dei verdi anni.Grazie.Renata