martedì 12 giugno 2018

Saper invecchiare

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Giornale di Brescia 12 giugno 2018 

Mi è stato chiesto, anche recentemente se – volgendo lo sguardo al passato – vedo qualcosa che non rifarei. E stranamente ho scoperto di non avere rimpianti. Guardo alle pagine dolorose, alle lacrime, agli insulti inferti ai sentimenti, ai graffi rimasti indelebili e riconosco di dovere a questi eventi, il lento positivo cambiamento che mi ha portato al comportamento trasparente e pacato che guida oggi i miei passi. 

Sono contenta di essere invecchiata, di essere “fuori dalla mischia”, ma di aver conservato l’ interesse per l’altro, per la natura, per l’arte e per la bellezza, ovunque essa sia. E quando sento che riesco a trascinare qualcuno fuori dalle zone d’ombra, con la mia positività, con le  parole che scrivo e che mi rivelano, assaporo il  presente con gioia partecipe.  

Non intendo affermare che invecchiare siaia facile, tutt’altro, ma volendo si può imparare a farlo nel migliore dei modi e – in concreto – con la serena accettazione degli eventi non sempre positivi. E a conferma dei miei convincimenti rivolgo al passato le parole di una vecchia canzone di Edith Piaf “ Non, rien de rien. Non je ne regrette rien” ( No, niente di niente. No io non rimpiango niente) E guardo avanti ! – Renata Mucci - Brescia
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