venerdì 20 gennaio 2012

Costa Concordia.

-------------
Il cittadino ha il sacrosanto diritto all'informazione alla quale dovrebbe riservare ascolto partecipe. Sarebbe auspicabile che la conseguenza non fosse aprire il varco a pareri, illazioni, ipotesi. Le conclusioni dovrebbero essere lasciate alle autorità competenti e anche per loro sarà arduo il compito.
Abbassiamo i toni, ha detto qualcuno. Umilmente e consapevolmente, condivido . muccina
--------------

10 commenti:

flavio ha detto...

Cara muccina, quello che sta succedendo è la conseguenza naturale
della libertà di cui ciascuno vuol
godere, senza limiti e senza remore.
La libertà d'informazione è divenuta
diritto di giudicare, la critica è la
più apprezzata forma di libertà; è
la maggior dimostrazione di democrazia. Rispettare le regole e le
opinioni è una forma di debolezza.
Il peggio è che la gioventù viene
coinvolta senza rispetto per quello
che la famiglia tenta di fare (se e
quando lo fa). Sono constatazioni
amare che non so tacere: tanto più
da apprezzare la tua opera continua
di pacatezza e buon senso concreto.
Scusami, e non darmi troppa importanza. Un abbraccio

Renata ha detto...

Come non dare importanza alle tue parole ?Caro Flavio,c'é molto di vero in ciò che affermi,ma se vuoi esaminare in profondità il significato della parola LIBERTA' ammetterai che - come tutte le cose preziose-deve essere ben utilizzata e gestita. Rispettare le regole NON é (come tu affermi una forma di debolezza) ma un modo indispensabile di rispetto verso "l'ALTRO". Si dice infatti che la mia libertà finisce dove comincia la tua. Una pacifica convivenza non é nemmeno pensabile senza il rispetto delle regole. Battersi perché le regole siano giuste, é una altro discorso.A presto.

riri ha detto...

Aspetto le indagini, non può il cittadino ergersi a giudice..
Un abbraccio.

Renata ha detto...

Qua la mano RIRI ! Un abbraccione.

Adriano Maini ha detto...

Ascolto partecipe, non gazzarra. Concordo!

Luigina ha detto...

Non se ne può più della spettacolarizzazione e i processi mediatici che ne fanno tutte le trasmissioni TV di fatti dolorosi di cronaca, come questo naufragio, che sviano le indagini e il corso della legge.Brava muccina, interprete di quanto molti pensano da tempo. Ognuno è libero di avere la propria opinione sui fatti che accadono, ma non a mancare di rispetto alle vittime di certe tragedie ergendosi a giudice pubblicamente prima d un regolare processo

Renata ha detto...

Grazie Luigìna . Mi fa piacere leggerti e mi auguro che la tua routine sia meno pesante. Ti abbraccio forte forte.

Luigina ha detto...

Me lo augurerei anch'io muccina, ma purtroppo non è così. Leggerti però mi aiuta a scaricare un po' il mio fardello quotidiano e a farti capire che non ti ho dimenticata

flavio ha detto...

Cara muccina, la mia affermazione
"Rispettare le regole e le opinioni
è una forma di debolezza" era solo
un'affermazione riguardante la
libertà intesa "senza limiti e senza remore", come detto all'inizio del mio scritto. Sono stato poco chiaro, scusami. Ricambio l'abbraccio

Renata ha detto...

Grazie Flavio, tutto chiarito e ti auguro una serena giornata.