domenica 29 gennaio 2012

Cos'é un ragazzo.

 Conservavo questo scritto da circa 40 anni e l'ho ritrovato,come spesso accade, nel riordinare. Di autore anonimo, mi piace riproporlo perché ne ho ritrovata intatta e attuale la bellezza.
Pubblicata nella rubrica "Genitori e figli" a cura del dr.Fulvio Scaparro il 30 gennaio 2011 e su Oggi.it il 31 gennaio 2012
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I ragazzi ci arrivano in misure, pesi e colori assortiti.
 Li troviamo dappertutto : sulla cima di... sotto a... dentro il... mentre si arrampicano su...dondolano da...corrono per...e saltano sopra...Le madri li adorano, le bambine li odiano, le sorelle e i fratelli maggiori li tollerano, gli adulti li ignorano e...il Cielo li protegge.
Un ragazzo è la verità con la faccia sporca, la saggezza con i capelli arruffati, la speranza nell’avvenire con un ranocchio in tasca.  Il ragazzo ha l’appetito di un cavallo, la digestione di un ingoiatore di spade, l’energia di una bomba atomica tascabile, la curiosità di un gatto, i polmoni di un dittatore, la fantasia di Giulio Verne, la timidezza della violetta, Gli piacciono i gelati,  le lime, il Natale, i giornali a fumetti,  i boschi, l’acqua (nel suo ambiente naturale), i grossi animali, il babbo, i treni, la domenica mattina e i carri dei pompieri. Non vede di buon occhio il catechismo, le visite, la scuola, i giornali senza illustrazioni, le lezioni di piano, il barbiere, le bambine,le persone grandi, e il momento di coricarsi.
Un ragazzo è una creatura magica : potete chiuderlo fuori da vostro studio, ma non dal cuore. Potete scacciarlo dalla vostra stanza ma non dalla vostra mente. Un terremoto in miniatura con la faccia lentigginosa...è il vostro padrone.
Ma quando tornate a casa la sera, recando con voi soltanto i brandelli delle vostre speranze e dei vostri sogni, lui può rimetterli a nuovo con due magiche parole :  “Ciao papà”.
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4 commenti:

Costantino ha detto...

Che bello,mi sono emozionato e commosso nel leggere questo scritto.

Renata ha detto...

E' davvero un pezzo coinvolgente, Conservavo questo scritto da circa 40 anni e l'ho ritrovato,come spesso accade, nel riordinare. Di autore anonimo, mi è piaciuto riproporlo perché ne ho ritrovata intatta e attuale la bellezza-. grazie Costantino.

Adriano Maini ha detto...

Gran bella umanità di altri tempi, narrata da una degna persona.

riri ha detto...

Bello, bello, bello!!Grazie muccina, ti adoro:-)