giovedì 24 novembre 2011

La legalità inizia dalle piccole cose.

Oggi.it (rivista)23 novembre  2011
Giornale di Brescia      25/11/2011
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Non è utopia !
Sono convinta che saranno bambini “tirati su bene”a migliorare il mondo. Un bambino abituato a dire grazie, a non rubare il posto a sedere in virtù di una velocità soggettiva, aduso ad aspettare convinto da subito che non basta chiedere per ottenere, pronto a meritare.
Un bambino che divide la sua merenda con l’altro, che presta volentieri il suo giocattolo, che non interrompe gli altri quando parlano, che apprezza il piacere di un buon bagno e indossa abitini puliti, mantenendo una certa indifferenza verso l’eventuale griffe.
Un bambino che rispetta le persone nei loro ruoli (es. insegnanti) gli anziani, i deboli, i sofferenti, un bambino abituato a riporre le cose al loro posto, che non sporca la strada, che si attiene alla raccolta differenziata (lo farà con giocosa naturalezza se sarà abituato a vederlo fare) che vede i genitori rispettare pazientemente in fila, quando la necessità lo impone… SARA’ UN UOMO capace di gratitudine, rispettoso delle priorità, desideroso di dare qualcosa in cambio di ciò che riceve,generoso con l’altro,concreto nell’essere e relativamente indifferente nell’apparire.
Sarà altruista, rispettoso dei ruoli e dell’ambiente, autonomo e saprà affrontare disagi anche imprevisti. E sono certa che farà tutto ciò che serve senza avvertire costrizione perché gli verrà naturale se sarà coadiuvato dall’esempio genitoriale. Credetemi, non è utopia, si potrebbe fare e ne guadagneremmo TUTTI. Le radici mantengono sicuro l’albero.
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2 commenti:

Costantino ha detto...

Sono d'accordo anch'io:grande speranza riposta nelle generazioni future,nei bambini di oggi più che in quelli di ieri.
Buona serata,Costantino

Renata ha detto...

Grazie Costantino. Mi fai sentire meno sola !