martedì 19 aprile 2016

Referendum e perpessità.

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I deludenti risultati del recente referendum hanno fatto riaffiorare titubanze e  conflittualità di interessi, che molti cittadini avrebbero voluto demandare a più alte e responsabili competenze. Il Ministero per l’ambiente, tanto per fare un esempio, dovrebbe impegnare tecnici studiosi per arginare le conseguenze che ogni intervento umano ha sulla vita e sulla salute dei suoi abitanti e decidere di conseguenza. Considerato che è inarrestabile l‘inquieta turbolenza degli elementi interni del globo terreste - che esplode  con le tragiche manifestazioni di uno tzunami o di un terremoto - dovremmo adoperarci scrupolosamente per non aggravare la situazione. La violenza di eventi diversi da quelli citati, è veramente inevitabile ? L’Homo Sapiens è davvero incolpevole ed estraneo a tutto ciò ? Questi interrogativi trovano spazio nella mia personale ignoranza che però e purtroppo, prende atto di una realtà ineludibile. Noi estraiamo di tutto dalla terra che ci ospita e dal mare che ci circonda. Abbattiamo alberi, dirottiamo il corso dei fiumi, costruiamo indiscriminatamente e spesso abusivamente, provocando disastrose frane. E mentre l’evoluzione tecnologica ha raggiunto livelli altissimi che ci consentono di esplorare il cielo, abbiamo - nel contempo - inquinato i mari e reso irrespirabile l’aria, Come conseguenza, i reparti oncologici infantili, nei nostri Ospedali accolgono vittime innocenti, sempre più numerose, ma noi continuiamo a proporre i nostri inascoltati “Perché ? “E  questo   progresso, a chi giova veramente ? renata mucci
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