La filastrocca è stata pubblicata su "Il Giornale" del 21 novembre 2020

Buongiorno bella gente!!

La filastrocca autunnale !

Ed ecco l’autunno che avanza

gentile, con passo di danza

di giorno ci offre calore

la notte, ci rinfresca il cuore

Vogliamo parlar dei colori,

o dei frutti dagli attesi sapori ?

Di foglie che indugian sul ramo

si staccano e ondeggiano piano ?

E’ questa la dolce stagione

che ci invita alla ragione

che dice “E’ finita la festa

godiamo di quello che resta !”

Guardiamolo TUTTO il creato

e facciamolo con animo grato

che infine, abbiamo ricevuto

anche ciò che non ci era dovuto !

Sento il bisogno di giustificare la recente interruzione del mio rapporto con voi su questo blog, dovuta a vari inevitabili malanni fisici, ma anche alla mancanza di stimoli dovuta all'assenza di commenti da parte vostra. Spero in una ripresa vivace della nostra corrispondenza. Grazie fin d'ora e buena vida!! Affettuosamente  Renata Mucci

Ecco l'autunno con il suo adescante fascino, col verde che si cela, il giallo che indugia e il ruggine che s' impone. Affascina l'autunno che gioca a nascondino tra nuvole e schiarite e - come molti cuori sorride con malinconia e io amo - oltre all'autunno stagionale- anche il mio che mi ha introdotto quest'anno nei novantaquattro, con la sofferenza dovuta all'usura e con note dolorose inattese. Ma se pur con la vista offesa, lo sento nell'aria, nella nuova frescura e gli sorrido con intatta fiducia. Benvenuto, autunno. R.M.

Giornale di Brescia domenica 18 ottobre 2020

D I A R I O .

Niente di particolare nelle mie giornate. Niente insomma, che valga la pena di essere riportato. Eppure c'è sempre qualcosa che riesce a sorprendermi ed è il fatto concreto di essere ancora qui. Ancora spettatrice attenta di questo nostro mondo che è - per sua natura - fonte di inesauribile bellezza. Questa vita che mi viene concessa perfino oltre i limiti desiderabili, riesce ancora a stupirmi per la sua tenacia, per la sua prepotenza, per la sua forza davvero sorprendente. La vita è davvero formidabile e straordinaria! E la inevitabilità della sua conclusione nulla toglie al suo fascino ! r.m.