Rimedio all'ansia.

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Essere ansiosi è un inconveniente.

Ma non sarà per sempre !

Tra cent’anni, saremo tutti più… distesi. (;-(

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Tra cent’anni, saremo tutti più… distesi. (;-(

renata mucci

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Basta poco...

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Avete mai sognato un’oasi nella quale poter essere felici ? Un posto dove stare da soli, senza sentirvi esclusi ? Io – in tarda età – l’ho trovata! In quest’ oasi c’è uno studiolo, tutto mio, arredato in modo confortevole.

Una comoda poltrona bergère di colore beige chiaro accanto ad un tavolino rettangolare e spazioso dove hanno sede stanziale tre libri di particolare valore anche sentimentale, una piantina fiorita, il prova pressione. Dall’altro lato una poltroncina meno comoda, ma con una sua accogliente funzione. Davanti al tavolino un tappeto, sfondo azzurro, fiorato.

Ovviamente il computer e una graziosa scrivania. Immancabile la libreria zeppa di libri e di ricordi legati ad appassionate letture e di lato una cassettiera funzionale e utilissima, accoglie cartelle, fotocopie e vecchie fotografie.

Le pareti sono di un giallo solare e il pavimento in caldo lucido parquet. Una lampada a stelo e, sulla scrivania un’abajiour .Il mio rifugio. La mia oasi. Lì prendo posto davanti al computer e vi cerco, vi sorrido, vi parlo e vi sento parte della mia vita. L’ho descritto perché diventi familiare anche a voi e perché vediate il luogo nel quale io vi aspetto e vi accolgo sempre, sorridendovi affettuosamente. Un bacione agli amici blogger, un bacione gioioso e con lo schiocco. renata .

Cachet milionari in RAI.

La Stampa - 30 agosto 2010

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Il Giornale nell’edizione del 26 c.m., riserva una intera pagina ai cachet milionari della RAI che sono la dimostrazione del malcostume che imperversa in Italia. Parlo dei politici, dei calciatori e dei lavoratori dello spettacolo E’ però doveroso porre all’attenzione il fatto che i compensi riflettono attività che possono cessare in tempi brevi e di questo bisogna tener conto, Dopo di ché tento di esprimere il mio parere di cittadina di un Paese in crisi. Per i politici sarebbe opportuno tassare (almeno) l’assenteismo ed eliminare assurdi privilegi sui quali non mi soffermo perché sono irritanti e a tutti ben noti. Sui i calciatori non ho sufficiente competenza, ma sui lavoratori dello spettacolo in RAI, mi permetto qualche osservazione in veste di utente. Intanto è utile ricordare che è giusto remunerare adeguatamente un professionista che soddisfa le esigente del telespettatore, ma stra/pagarlo perché svolge bene il suo lavoro è quanto meno discutibile. Fa quello che deve fare e DEVE farlo al meglio proprio nel suo stesso interesse. Ma guadagnare in un anno quanto guadagna un onesto lavoratore subordinato in un intera vita lavorativa, appare insultante anche per chi paga il canone e deve subire la pubblicità che ormai imperversa. In Rai un sensato preventivo di bilancio dovrebbe prevedere minori spese e ovviamente, meno pubblicità. Ma nell’oasi di Bengodi ciò è pura utopia.

A te la scelta.

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Voglio farti un bel saluto,

perciò all’estro chiedo aiuto

e or che la giornata inizia,

vorrei offrirti una primizia.

Un augurio a te, per oggi

senza fare grandi sfoggi :

"sesso, soldi, tanta gioia"

certo, non ti daran noia.

Ma.... non tutto puoi avere

e di scegliere hai il dovere!

Perciò io mi eclisso svelta,

e lascio solo a te la scelta.

Spetta a te l’ultima mossa,

vuoi una vita senza scossa?

Scegli i soldi, ed avrai spesso,

abbondanza anche di sesso.

Col denaro avrai il potere

e molto effimero piacere,

ma se vuoi gioia a tutte l’ore

dovrai avere l’amore in cuore.

renata mucci.

Tutto fa brodo, ma....

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La felicità ti rende gentile

Le prove ti rendono forte

I dolori ti rendono umano

I fallimenti ti rendono umile

Ma solo la tua volontà, ti fa andare avanti !

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L'animo di una donna.

Cesare Lanza - Libero - sett.2007

"l' animo di una donna, a mio parere, é in continua evoluzione.

Quando ci illudiamo di averla capita e di aver fermato questo attimo e raggiunto la comprensione, lei è già altrove e l'inseguimento (se si accetta di inseguire) continua inesauribilmente.

Per quanto mi riguarda l'evoluzione continua, m'incanta come il cielo in montagna quando, per motivi non chiari, si rabbuia all'improvviso per restare a lungo in tempesta oppure, come se nulla fosse, torna limpido, sereno, solare."
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Più attenzione ai cittadini deboli.

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Giornale di Brescia – 13 agosto 2010

Libero……………………. – 19 agosto 2010

Apprendo con piacere, dagli Organi di Informazione, che il traffico su ruote sarà confortato dai lavori di asfaltatura in corso. Nell'esprimere apprezzamento per la lodevole iniziativa vorrei ricordare agli addetti all'urbanistica che esistono ancora, rari e preoccupati pedoni.

Mamme con i passeggini, anziani, non vedenti e cittadini di ogni genere che amerebbero transitare tranquillamente anche su quei marciapiedi che si presentano frequentemente sconnessi, con buche e dislivelli che costringono a rinunciare ad un transito sereno.

A nome di tutte le fasce deboli della popolazione cittadina rivolgo quindi l'accorato appello affinché venga riservata la doverosa attenzione anche a questa fascia di popolazione indifesa e meritevole di tutela. Nella speranza che chi può, intervenga, ringrazio e nome di molti e mantengo viva la speranza.

Il disincanto.

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Il privilegio che nella tarda età mi aiuta veramente, è il disincanto.
Io e le mie emozioni abbiamo imparato a guardarci in faccia
da pari a pari. Non ci inganniamo più... da molto tempo.

renata mucci
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da Corriere Forum

Brani di corrispondenza
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renata mucci a d.ssa Schelotto venerdì 06 agosto 2010

Fiducia – Ho lottato a lungo per mettere le briglie all’istinto. Credo ancora al feeling che è già un modo di “dare fiducia”, ma quella cieca, che non ha bisogno di prove, che è istintiva e tenace…mi ha procurato indimenticabili “badilate sui denti” sia in amore che in amicizia. E mi sono convinta che la fiducia istintiva è stupida. Perché si deve avere fiducia, così, senza motivo ? Oggi, penso che la cautela – da tenere molto lontana dalla diffidenza – la cautela, dicevo, sia sempre opportuna. Sbaglio ? Grazie d.ssa, ma credo proprio che se anche campassi ancora cento anni continuerei ad avere qualche dubbio, in qualsiasi ambito del vivere e del convivere. Però, e comunque ho fiducia in lei. Un abbraccio. Renata

R. Schelotto venerdì 06 agosto 2010

Il fatto è che quella fiducia istintiva sulla quale - concordo con lei - bisognerebbe andar cauti, è testarda e insidiosa. E’ vero che fidandosi del cosiddetto “sesto senso” si prendono solenni “badilate”, ma è anche vero che l’idea di potersi fidare, offre una visione del mondo e dei legami più aperta e ottimista.

“La fiducia è l’uccello che canta quando la notte è ancora buia”

dice un verso un po’ abusato, ma sempre suggestivo. Muoversi al buio comporta molti rischi, ma aiuta anche a superare la paura dell’oscurità. Grazie di tutto. Buone vacanze
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Sic stantibus rebus (stando cosi' le cose).

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Non ho fatto studi classici, ma ho avuto modo di apprezzare alcuni dettami che ci pervengono dal passato e hanno attraversato i secoli, conservando la loro efficacia.

Quindi, li cito proprio e soltanto per ribadire che sono insegnamenti arrivati a noi dalla notte dei tempi e conservano una loro imprescindibile efficace verità.

Ricordo anzitutto “Mala tempora currunt ” perché è indubbio che stiamo attraversando tempi difficili e i latini ci ricordano che i tempi difficili ci sono sempre stati.

E per quanto riflette il ripetere ai giovani, qualche insegnamento che riteniamo valido, i nostri predecessori ci incoraggiano con il noto “repetita juvant” che altro non è che “ripetere giova” assieme a “gutta cavat lapidem” che ci invita a persistere, ricordando che “la goccia scava la pietra”.

Splendidi insegnamenti che indubbiamente ci incoraggiano a non demordere, nel nostro difficile compito di guida per le giovani generazioni.

Che ne dite ? Sarà il caldo ? Sarà che non vado in vacanza ? Sarà che è giusto ricordare ciò che ci perviene da lontano ? Chi sa !
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Il pensiero successivo.

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il pensiero successivo
è immancabilmente più saggio.

Euripide
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(facebook 20 settembre 2011)

Strage di medici in Afghanistan

Libero - 11 agosto 2010

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Non abituiamoci a notizie come queste ! Ritroviamo il senso dell’orrore e della pietà! Aiutatemi a capire, a rispondere all’angosciante perché. C’è qualcuno capace di dirmi perché ci sbraniamo inutilmente ?

La vita scorre veloce, le malattie sono costantemente in agguato, le miserie fisiche e morali serpeggiano tra di noi e ci massacriamo così. senza un senso senza un fine se non quello della reciproca distruzione.

Sono cresciuta nell’orrore della guerra, ma ero sicura che l’umanità avrebbe imparato e trasmesso e dato un nuovo senso alla vita. Invece, le nuove generazioni non sanno e la storia si ripete tragicamente distruttiva

Perdonate lo sfogo, ma queste ulteriori otto vite immolate sull’altare di un inutile crudeltà mi urlano nell’anima. Urlano ! Urlano!

Donna, sei tanto grande e tanto vali.....

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Non trovo le parole per descrivere ciò che provo, nei confronti di una donna che ha accettato l’affido temporaneo di un neonato (aveva 15 giorni all’epoca) e lo dovrà dare in affido definitivo dopo averlo amato e accudito nella fase oscura e impegnativa delle notti insonni. Perché questo ….è il ruolo che si è scelta. Certamente l’adozione definitiva è più gratificante, ma chi assolve invece questo ruolo doloroso e temporaneo se non una madre temporanea veramente speciale ? Non so se la mia memoria è fedele, ma sento che mi può aiutare soltanto il sommo Poeta

Donna, se’ tanto grande e tanto vali

Che qual vuol grazia e a te non ricorre

Sua disianza vuol volar senz’ali

Dante Alighieri

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Liberi pensatori.

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"Liberi pensatori sono disposti a utilizzare le loro menti senza pregiudizio e senza timore di comprendere cose che si scontrano con i loro costumi, privilegi, credi. Questo stato della mente è essenziale per un corretto pensiero. Dovesse mancare ogni discussione sarebbe peggio che inutile."

Lev Tolstoj

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- Vietare, è davvero vietato ?

Giornale di Brescia - 9 agosto 2010
Bresciaoggi ........ 25 agosto 2010
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Non ho mai smesso di partecipare alla vita che si dipana intorno a me e per quanto riflette l’educazione dei figli, avverto un certo disorientamento. Il “vietato vietare” nato nel 68 non ha dato i risultati sperati.

I giovani, più liberi, non sono certo più responsabili Lo Stato stesso impone a cittadini adulti regole e divieti ! Cito “non rubare”- solo per fare un esempio - e quindi qualcuno vuole dirmi perché non si possono indicare ad un figlio minorenne quali sono le regole basilari di una serena convivenza familiare ?

La domanda è provocatoria perché, in concreto, arriviamo senza traumi, impartendo opportuni insegnamenti, fino all’età adolescenziale. E qui, cominciano i guai specie sull’orario del rientro serale quando cominciano feste e festine o accessi in discoteca.

Non c’è genitore al mondo che riesca a dormire tranquillo nelle notti in cui i figli sono “fuori”, non si sa dove e nemmeno con chi. I pericoli sono tanti e di varia origine quindi se si vuole sopravvivere, bisogna mediare. Ma rimango disorientata anch’io quando sento quei genitori che si dichiarano impotenti e tenere saldamente le briglie e a fissare regole, anche basilari.

Si dice di persona poco raccomandabile, “fa una vita sregolata” e nessuno può negare che il rispetto delle regole contribuisce a rendere serena la convivenza. Fatta salva qualche piccola trasgressione, s’intende!

Ancora sulla giusta ottica.

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Grazie a tutti, col cuore ! il Post sottostante “La giusta ottica” è stato accolto con molta partecipazione che si è manifestata con il tramite delle e mail e - dopo la pubblicazione sui giornali - a mezzo telefono.

E ne sono felice proprio perché mi premeva trovare un modo...per sottolineare l’importanza del porgere. Già alle elementari ho imparato che si deve privilegiare il famoso “Non mi sono spiegato” anziché dire “Non hai capito”. Non è proprio ciò che pensiamo, ma è indubbiamente un modo per non mettere in imbarazzo l’interlocutore.

Sorridendo ricordo inutili, evitabilissime, brutalità verbali tutelate dal vessillo della sincerità. Poi ho capito che la stessa verità può essere illustrata con maggior delicatezza.

Ecco perché quando mi è tornato alla mente il testo de “La giusta ottica” sono stata felice di condividerlo con voi . Un abbraccio e buona domenica. muccina

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