La filastrocca della domenica.

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Com’è dolce la mattina
che pian piano di avvicina
e risveglia piano la mente
ed il cuore un po’ incosciente.

Piano, ascolto le mie membra
e ogni muscolo che si tempra
Poi, sorrido al mondo e al giorno
e le coltri levo di torno

Guardo, sveglia e molto grata
questa mia nuova giornata
e, per poterla meritare
mi dispongo a bene oprare !

Offrirò a ognuno un sorriso
perché illumini il suo viso
e lo sproni, a tutte l’ore
ad amar, sempre, l’AMORE !
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Avvenne a Berna

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A Berna , un' anziana signora ultra-ottantenne ,essendo rimasta sola e non avendo voglia di cucinare solo per se stessa, si reca tutti i giorni a pranzare alla Migros, una catena di ristoranti self-service .Quel giorno decide di mangiare un bel minestrone di verdura. Si procura un vassoio, riempie il piatto di minestrone, va alla cassa a pagare e prende posto ad un tavolo vuoto. Si siede, ma al momento di mangiare si accorge di non aver preso il cucchiaio. Si alza, va alla cassa dove ci sono le posate, prende un cucchiaio e ritorna al suo tavolo, ma...lì seduto c'è un ragazzo africano che sta mangiando il suo minestrone! Sul momento la signora s'indigna e vorrebbe andare dal ragazzo a dirgli di tutto, ma poi pensa che, certamente, quell'emigrato l'ha fatto per fame e, passata la rabbia, decide di sedersi davanti al ragazzo e, senza dirgli nulla, incomincia a mangiare anche lei il minestrone. Il ragazzo africano la guarda stupito, ma lei gli sorride, lui le sorride e continuano a mangiare il minestrone: un cucchiaio lei, un cucchiaio lui...Finito il minestrone il ragazzo si alza, va al banco dei primi piatti, prende un piatto di fettuccine alla bolognese, prende due forchette e torna al tavolo. Dà una forchetta alla vecchia signora, si siede davanti a lei e incominciano a mangiare le fettuccine,sorridendo; una forchettata lei, una forchettata lui...Terminate le fettuccine il ragazzo africano si alza, fa un sorriso alla signora e se ne va. La signora, contenta per aver fatto un'opera buona,si gira sorridendo, per salutarlo e....ad un tavolo vicino, dietro di lei, vede un vassoio con sopra un piatto di minestrone!! Il suo piatto!! 

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Ma questo è soltanto un mio pensiero.

Ammiro e stimo profondamente le donne che,  restando nell'ombra, inondano costantemente di luce la loro prole.  Allevano ora per ora i loro figli pur sapendo che un giorno voleranno verso cieli sconosciuti, lasciandole talvolta sole. Io le adoro le donne che tirano su i figli dedicando a loro, l'intelligenza, l'amore, la vita.

E le ammiro quando riservano alla la parte razionale, la scelta di un lavoro part- time che consente di reggere bene la fase del nido vuoto che sempre arriva in fondo al proficuo cammino di mamma. Distogliere quattro ore al giorno per cinque giorni alla settimana consente di rimanere accanto ai figli per il tempo necessario per ascoltarli, seguirli, conoscerli e guidarli. Naturalmente se sarà il padre ad assumersi questo ruolo, vale il principio che uno dei genitori si occupi in prevalenza dell'educazione dei figli e alla loro formazione. E la società tutta e ne avvantaggerebbe.

l’abbraccio ha una voce !

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Il linguaggio dell’abbraccio è infatti ineludibile e sfugge soltanto a chi è interiormente distratto e superficiale. Ci sono abbracci che sono eloquenti, intensissime offerte di sé e meritano profondo ascolto perché rivelano più di mille parole. Ve ne sono altri che confermano la disponibilità e l’affetto, ma TUTTI, davvero tutti, vogliono comunicare sensazioni che coinvolgono l'anima !

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Contro la violenza sulle donne

Contro la violenza in generale e sulle donne in particolare.
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Oggi, più di ogni altro giorno, ricordiamo le vittime della violenza, quelle che sono state uccice con un ritmo che sgomenta e che non si riesce ad arginare. E preghiamo TUTTE le donne, ma proprio TUTTE affinché si ribellino al primo segna di violenza che ne prelude CERTAMENTE altri. Alzare le mani sulle donne e sui bambini  NON è tollerabile! Restiamo unite e sostegnamo le più insicure, le più docili, le più indifese. Facciamolo sempre con ogni mezzo e con tutti i sentimenti più doverosi e solidali e vinceremo anche questa battaglia.

Contro la violenza in generale e sulle donne in particolare. (2)
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E, a questo proposito, mi rivolgo alle MAMME, a tutte le mamme affnché insegnino ai loro figli, fin dalla culla l'AMORE. L'amore per chiunque, per il prossimo anzitutto, ma anche per gli animali e soprattutto per i deboli in generale. Siamo NOI MAMME che possiamo cambiare questa situazione di degrato morale che rende gli uomini violenti. Alla prima rezione violenta dei nostri bambini, prendiamoli tra le braccia e ascoltiamolo, parliamo con loro e sforziamoci in mogni modo di soffocare sul nascere qualsiasi reazione istintivamente prevaricante. Aiutiamo i nostri figli a crescere nellìAMORE che è l'unico sentimento che può salvare il mondo. MAMME, usate il potere che avete in voi per formare una società migliore. La società tutta, conta su di voi !

Contro la violenza in generale e sulle donne in particolare.(3)
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E adesso mi rivolgo agli uomini che voglio affermare la loro supremazia con le sberbe e con la violenza fisica.Come mai non desiderate una donna che vi abbracci con amore, con fiducia, con totale abbandono ? Che soddisfazione vi dà il fatto che la vostra donna abbia paura di voi ? Fermatevi uomini, fermatevi un attimo a pensare come dev'essere bella una donna che vi sorride con amore, che vi cerca, che non vi teme, ma si affida a voi dolcemente. Almeno una volta mi piacerebbe che qualcuno vi prendesse a pungi e calci, per farvi capire cosa si prova ! Io Donna, me lo auguro con tutto il cuore proprio E SOLTANTO per aiutarvi a capire.

Mal n'aggia !

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Ho passato la vita sperando di trovare qualcuno capace di leggere tra le righe e adesso..............
Devo INVECE soltanto sperare che qualcuno abbia voglia di leggere tra le rughe !
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Alle cinque della sera.

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L'ora del té mi soprprende, quasi sempre davanti al computer e fa da intervallo. Una breve sosta per accendere il gas sotto il bollitore, poi un ritorno e ancora una pausa per l'infusione e una terza per versare il tè, zuccherare, aggiungere il limone, mettere i biscotti nel piattino e tornare da voi.Mentre il cielo imbruna, tento di immaginarvi, ognuno nelle diverse evenienze della giornata, e indulgo a pensare che PER TUTTI ci sia un sorriso da offrire o ricevere.Perchè in ogni evento, é il sorriso che regala sensazioni di benessere.E tra una sorsata e l'altra indulgo  al mio sorriso che vi raggiungerà affettuoso e, spero, ricambiato.
Buenas tarde, amigos.

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Quattro chiacchiere con Ketti, la mia dolcissima convivente.

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"E non parlo solo tel tempo, cara Ketti ! Tu sei felice e grata per ogni carezza, ma noi, a volte, riteniamo che ci sia tutto dovuto e apprezziamo le cose, soltanto quando ci vengono a mancare ! Siamo un po’ stupidi vero tesoro ?" Segue un silenzio indecifrabile e, dato che non saprò mai se Ketti approva veramente, chiedo a voi se condividete il mio pensiero. In attesa di risentirvi, mi preparo un buon caffé che apprezzerò, leggendovi. Feliz dia amigos !

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Una lucina sempre accesa. .

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Si, é vero, sono fondamentalmente ottimista, ma non è detto che l'ottimismo sia un dono o una componente del DNA. E' anche e soprattutto una conquista e una ribellione, almeo per me. La ribellione verso tutto ciò che è cupo mi ha spinto a cercare la luce e io, la luce l'ho trovata , l'ho trovata sempre. E, molto spesso l'avevo accanto, Era in una bella persona che non faceva niente di eroico, ma sapeva sorridere con partecipe affettuosità. L'ho intravista in un fiore che, caparbiamente, spuntava in un terreno arido.L'ho trovata guardando con la voglia di "vedere" di cogliere, di apprezzare e garantisco che c'é una lucina sempre accesa anche in me, per voi. Per tutti voi e sarà per sempre !

Luminosa giornata por todos los amigos !.

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18 novembre 2014 ore 19

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Mentre calo le tapparelle, il mio pensiero è già in corsa verso la notte che sornionamente pregusto. Infatti, cosa c’è di più bello – specie dopo una giornata bigia e piovosa – che infilarsi tra le coltri con la voglia di rivolgere a noi stessi, un compiaciuto sorriso?

Sorridere riepilogando il nostro atteggiamento verso gli eventi trascorsi e compiacersi per aver offerto un paziente ascolto, di aver espresso un giudizio benevolo, o aver elargito un sorriso . Poter sussurrare “Vieni a ristorarmi, dolce nanna! Ho fatto del mio meglio ! “

Non occorrono gesti eclatanti, ma cenni gentili! Non servono azioni d’effetto, ma piccole cose affettuose. Non occorre essere eroi, basta essere buoni. E se non sempre ci riusciremo, io credo che basterà avere tentato.

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Serena domenica.

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Immergiamoci nel giorno a sensi svegli e passi lenti ripromettendoci di osservare i dettagli e le infinite sfumature della natura che ci circonda.

Madre natura è generosamente pronta a condividere la sua ricchezza con chi la sa apprezzane e non chiede niente in cambio. Basterà il rispetto !

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Alle cinque della sera !

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H.16 Sabato scorso, circa a quest’ora, partivo in macchina con Giancarlo e sua moglie Babi per recarci a Concesio dove abbiamo preso a bordo Matilde e , insieme, siamo ripartiti. La meta, Monticelli Brusati in Franciacorta dove eravamo attesi dall’amica Elena Alberti Nulli per l’ora del thé.

 Questi periodici rendez vous sono gioiosamente vissuti perché siamo tutti felici di sostare nella magica cucina di Elena dove il calore della stufa a legna e l’arredo caldo e tradizionale infondono gioia e serenità La carrozzina dove Baby è costretta per una sclerosi che la affligge ormai da molti anni, viene collocata al posto d’onore e tutti troviamo posto al tavolo che Elena adorna con raffinata, affettuosa eleganza .

Cinque minuti di infusione, non uno di più né uno di meno, e la bionda bevanda fumante viene versata. La torta di mele e il garbo di Elena fanno il resto. Chiacchiere, risate e qualche barzelletta ci portano fin troppo in fretta al momento di sciogliere le righe mentre l’orologio a cucù ci ricorda che si è fatto tardi e comniciano gli abbracci calorosi e intensi. -Sulla vettura Baby era così appagata che ha iniziato a cantare incitandoci al coro .

Sulla via del ritorno gli elogi sono tutti per Elena, squisita padrona di casa che ci ha fatto sentire importanti e amati. Oggi vi ho coinvolti in questo rivivere, nella speranza di non avervi annoiato e….BUON THE’ A TUTTI ! 

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A colloquio con me stessa.

------------------------ --------------------- Non mi piace quando mi definiscono saggia E non mi piace perché so che ci sono risultati ai quali si arriva per sfinimento, non per merito. Uno di questi è “ l’equilibrio interiore” che arriva quando si è superata l’esagerata introversione, quando ci si allontana dall’angosciante epoca delle domande (rimaste senza risposta.) Arriva quando si è superata la spinta a contribuire ad ogni costo al miglioramento delle cose, quando ci si è scontrati con l’ottusità, il malcostume, l’insulsaggine. Arriva quando riesamini i tuoi errori e viene il momento in cui ti trovi a colloquio con te stessa e ti chiedi “ma chi credi di essere” e rispondi a questo interrogativo prendendo atto dei tuoi limiti. Ed é a quel punto che ti sorridi benevolmente, soddisfatta dell’averci provato, di aver buttato il cuore oltre l’ostacolo SEMPRE con coraggio. E a quel punto capisci che la tua gratificazione è stata parte del tuo agire, di quel tuo contribuire, ma che è giunto il momento di pensare a te stessa, di lasciar scivolar via gli eventi rivestendo il ruolo meno impegnativo della spettatrice. In fondo, per sfinimento appunto, saprai accontentarti di poter dire “HO GIA’ DATO ------------------------------------------ P.S. Io immagino IL SAGGIO come un individuo che vive saggiamente. Io INVECE ho perso la testa per amore, mi sono lasciata dilaniare dal tradimento, insomma non ho vissuto saggiamente. Mi sono spiegata?

La fortuna nelle nostre mani !

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Come sei fortunato ! Pronunciamo a volte questa frase senza pensare che ognuno si ritiene baciato dalla Dea bendata, per motivi differenti.

Per uno può essere una fortuna incontrare l'amore, per un altro può essere un posto di lavoro. Per molti è vivere in pace, veder crescere bene i figli ! Per me la fortuna é non avere dolore. Fortuna, potrebbe essere la capacità di godere della bellezza della natura o anche di lasciarsi scivolare addosso le contrarietà e nell’avere un buon carattere. O nel trovare un amico. 

Anche in questo àmbito, è tutto molto relativo ! Ma per TUTTI, anche inconsapevolmente, la vera fortuna si concentra nella buona salute e nell’ essere collocati lontano dalle guerre, ma soprattutto avere nel DNA la capacità di amare ! Perché la generosità dell’anima ci fa ricchi di una ricchezza inesauribile.

  "Buona fortuna a tutti” amici carissimi. 

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E' soltanto un pensiero !

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Si, é vero, mi piacerebbe avere ogni tanto un'idea luminosa che mi consentisse di esprimere un pensiero bello, illuminante, lapidario. Un pensiero appagante, da condividere con voi, ma penso che -prima di aver bevuto il primo caffè in tazza grande - sia inutile tentare.

Anche la mia Ketti, scodinzolante e gioiosa sembra compatirmi per queste intenzioni velleitarie. Il suo sguardo affettuoso mi dice "Ma dai, i tuoi amici non hanno di queste pretese e gradiranno anche soltanto un tuo pensiero affettuoso. Vieni a farmi le coccole e sorridi fiduciosa."

Ah, la saggezza dei nostri amici a quattro zampe, é davvero confortante ! Credo proprio che tu abbia ragione.Andiamo Ketti a prepararci per incontrare il giorno

Hasta luego, amigos !

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Un proponimento :

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"Forniamo buoni esempi e miglioreremo il mondo ! "
muccina
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Innamorata dell'amore.

IL GIORNALE - lettere 11 novembre 2014
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Amo l'AMORE in tutte le sue forme, e lo rispetto e lo considero prezioso e mi commuove.Penso a quello genitoriale, fraterno, amicale, MA la mia tenerezza incoindizionata va a quello che forse non è ancora amore, che forse non lo sarà mai o che invece lo sarà per sempre !

Parlo dell'innamoramento che ci fa stare ore al telefono ad ascoltare il respiro dell'altro nelle pause. Che trasmette sensazioni intense, che fanno vibrare i nostri sensi tesi, esposti, in ascolto. Amo quegli impulsi che ci esaltano, che ci fanno sentire invincibili, al centro dell'universo. E non siamo più noi a discernere, ma é lui, l'Amore a trainare.

E' soltanto una fase ! ce ne rendiamo conto a distanza , ma che evento ragazzi miei, che evento !

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Difendiamoci dall'odio.

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La cultura dell'odio
politica, sociale o religiosa
é pedagogicamente scorretta,
umanamente scorretta,
socialmente scorretta
e deleteria per tutti.

Un educatore non deve dimenticarlo mai.
muccina 

Renata Mucci -  Educatore é l'insegnante, il genitore e chiunque sia in grado di fornire esempio educativo. In sintesi TUTTI SIAMO EDUCATORI.
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2 novembre 2014

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Stamattina cerco invano

dolci frasi da richiamo

e mentre il cuore pulsa forte

andrò ad aprir tutte le porte

perché entri senza clamore.

ciò che fa felice il cuore.

Basta l’eco di un pensiero.

a riempire il mondo intero

Poi cerchiamo in ogni dove

chi da tempo è andato “altrove”

ma NON più di ogni altro giorno

li sentiamo a noi d’intorno

Ci han riempito un dì la vita

che sappiam, non è infinita

e ora, nel dolce rimpianto

li sentiamo ancora accanto !

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