Block notes di renata mucci
La mezza brioche e il pane quotidiano.
Recentemente ho alzato un velo sulla dignitosa miseria di un lontano passato, ma mi sono poi ritrovata nella realtà di questo nostro mondo occidentale, prevalentemente consumistico e disinvoltamente incline allo spreco.
E, dal cuore alla mente, tornano le parole che la mamma ripeteva spesso : " Non dimenticare mai che Gesù scese dal suo asinello per raccogliere da terra, un pezzo di pane ! " E io non l'ho mai dimenticato anche perchè considero lo spreco una manifestazionme di superficialità, offensiva per chi è costretto a vivere in miseria. Inoltre. riciclare e favorire il riuso, riduce l'accumulo di rifiuti che vengono smaltiti danneggiando, spesso, la nostra salute.
Mentre affidiamo le nostre speranze alla legge contro gli sprechi alimentari, finalmente arrivata alla Camera, non possiamo ignorare alcuni comportamenti soggettivi e abituali, assolutamente negativi . Alcuni genitori prevengono addirittura i desideri dei loro figli con troppi giocattoli e ci sono bambini che hanno perso la gioia di desiderare. Non tutti e non sempre ovviamente, ma spesso.
Purtroppo il rammendo che può tirare avanti l’uso di alcuni indumenti , viene costantemente disatteso. Nei Bar è facile vedere che i bimbi consumano soltanto mezza brioche e mezza aranciata proprio perché non si insegna più a rispettare il cibo.
Nel contempo non si dovrebbe distogliere il pensiero da quel mondo parallelo nel quale la denutrizione è di casa e favorisce malattie e morte. Ma per ora, in questi territori chi sa pregare, può soltanto rivolgersi a Dio con queste emblematiche parole “Dacci oggi il nostro pane quotidiano e liberaci dal male !” renata mucci – remucci@alice.it
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