Quel dolore lancinante
nella gamba,di cui ho già parlato - dopo undici giorni - si sta
attenuando e questo mi consente "vedere oltre ". Guardo intorno a me e
ritrovo ciò che mi é familiare, con una gioia intensa e trovo la forza
di ringraziare il mio angelo. Da due mesi a questa parte il mio angelo
si é materializzato nella figura di una cara amica che occupa
l'appartamento adiacente al mio. E' una giovane, gentile signora che mi
sta offrendo il suo affetto, più che
parentale. Ha le chiavi di casa mia e va e viene portandomi il suo
sorriso di prima mattina e frequentemente durante il giorno. Ha meno
della metà dei miei anni, ed ha una sensibilità rara che conferma il mio
credo ! La bontà esiste, silenziosa e solerte. Non vi dirò il suo nome,
ma vi parlerò ancora di lei che ha il potere di darmi un po' di
quotidiana gioia. Ieri ha portato a spasso la Ketti, che é feice di
seguirla. Questa mattina voglio darle io, per prima. il buongiorno.Ciao
tesoro e....GRAZIE !
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