Il mio pensiero è di ogni giorno caro papà !
Spesso ti ho contestato e mi sono mostrata insofferente ai
consigli, alle direttive, agli indirizzi, a quelle che consideravo
costrizioni ma quando tutto è entrato a far parte del bagaglio dei
ricordi ti ho ritrovato dentro di me, a modulare i miei comportamenti
verso mio figlio. E ne sono fiera.
Oggi -a inumidire
il mio sguardo - è il ricordo di te che con l’affetto nello sguardo, ad
ogni marachella, mi dicevi “quando tu sei grulla, figlia mia” Con la
tua ironia di toscano DOC mi hai trasmesso la capacità di sorridere
delle asperità che ancora connotano il mio carattere e parlando di me
dicevi “la mi muccina” con una tenerezza che non ho mai più ritrovato.
Mi basta pensare a te, per avere la certezza che, se qualcosa di bono è
rimasto in questa muccina che porta i segni evidenti di un travagliato
percorso, lo devo in modo significativo “al mi babbo !” E spero che tu
voglia ripetermi le parole che hai pronunciato nel momento del commiato :
“ Non ho combinato nulla di speciale nella vita, me te, tu mi sei
venuta proprio benino ! e te tu lascerai qualxosa di buono dietro di
te." Non lo sa papà, ma ti giuro che ho tentato. Ho tentato sempre.
muccina
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