Giornale di Brescia - 20 luglio 2017
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L’altra notte
mi sono svegliata mentre gli addetti erano intenti alla pulizia delle
strade e il mio pensiero li ha seguiti a lungo. Poi, verso l’alba, ho
notato le lucine intermittenti di un veicolo in sosta, impegnato a
vuotare i cassonetti. Erano quasi le sette e impulsivamente ho aperto la
finestra e - agitando la mano in segno di saluto - ho gridato " Buon
lavoro ragazzi !".
"Grazie ! " fu la sorridente, stupita risposta. E io,
ho continuato a sorridere, rassicurata dal lavoro di chi silenziosamente
contribuisce al nostro benessere. E ce n’è tanta ! Ma mi limito a
ricordare gli infermieri che fanno i turni di notte negli Ospedali o
dovunque serve assistenza e, anche a loro – alla fine dei loro turni di
lavoro – vorrei dire ad alta voce : “grazie !”
E’ vero che sono
retribuiti e fanno semplicemente il loro dovere, ma un grazie, gratifica
e certamente non è mai sprecato. Se pensate che questa vecchia
amica sia un po' pazza, vi dirò che vorrei pieno il mondo di pazzi come
me che amano, l’allegria, e la serena comunicazione tra la gente. renata mucci - Brescia
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