Giornale di Brescia di venerdì 16 ott.2015 pag.71
block notes di renata mucci
" E’ vero che gli esami non finiscono mai, come sentenziava il grande
Edoardo e io sono sempre più convinta che sia, questa, una grande
opportunità. Cambiare panorama di vita, addentrarsi in alcuni spazi in
ombra, silenziosi e rivelatori è un’esperienza che fortifica. In un
recente soggiorno in Clinica, in un centro di riabilitazione
cardiologica, ho guardato in faccia il dolore che stravolge i sogni
di persone ancora giovani ed ho ammirato la loro forza. Nel contempo
ho apprezzato la professionalità di quegli Angeli silenziosi che si
alternano, anche di notte, pronti ad intervenire. Uomini e donne che
aggiungono un sorriso e una parola rassicurante ad ogni gesto. Questi
soggiorni in ospedale creano amicizie solidali e legami
indimenticabili con i compagni di avventura che abbiamo confortato e che
ci hanno dato forza. Rivedo Paola, con la sua ampia cicatrice sul
petto, giovane bella, sorridente e vulnerabile, che versava lacrime
copiose soltanto per una mia carezza. Complicità e affetto si
instaurano, indimenticabili ed offrono lezioni di vita che fortificano e
ridimensionano sogni e aspettative. Se ne esce, quasi sempre migliori. E
non è poco, credetemi !"
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