Quando mi sveglio, come oggi, un po' stordita capisco perché ho da
tempo, preso ,l’abitudine di augurare , alle persone che amo, una buona
nanna senza sogni. Credo infatti che anche la mente abbia bisogno – ogni
tanto – di una sosta, un intervallo ! A me capita di vivere nei miei
sogni, stralci di altre vite, in altre epoche. Di provare ansie
dimenticate, di rivivere dolori sopiti, di ritrovare presenze
dimenticate, di sentirmi pervadere da felicità inattese, o di recuperare
l’agilità perduta ! E il cervello lavora, elabora senza assemblare con
logica, tumultuosamente Ecco perché anche a me stessa rivolgo l’augurio
gentile di una buona nanna senza sogni. E sorridendo a Ketti sussurro
“Tranqui muccina “
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