La fase iniziale, quella che scruta,
che potremmo definire “Lavori in corso” è – in tema d’amore – non meno
affascinante dell’amore stesso. E la mia memoria, nel tema, è vivida e
palpitante. Gli sguardi, anche se fuggevoli, sono intensi e interrogativi. I
gesti cauti e trepidi : le attese languide e piene di domande inespresse. Le
percezioni sono tutte, al massimo della loro potenzialità e credo sia stato così
nei secoli, così oggi e così sarà per
sempre perché l’Amore è come la primavera. Destabilizzante, ineludibile,
prorompente, meravigliosoe totalmente coinvolgente !. Ricordo bene ?
sabato 18 aprile 2015
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